La giraffa. Zoologia.
La giraffa. Zoologia.
Dove vive.
Le
giraffe vivono solo in Africa a sud del Sahara e della Nubia verso
est e a nord del Kalahari. Questi animali vivono preferibilmente
nelle zone coperte di erbe dove ci siano alberi sparsi
preferibilmente acacie di una certa altezza per poter mangiare
comodamente le loro foglie, non stanno nella foresta, perché la
fitta vegetazione ostacolerebbe una fuga; e nemmeno nelle savane
composte di solo erbe, perché il cibo non sarebbe a portata di
bocca.
Altre caratteristiche.
La
giraffa è un ruminante, quindi la sua anatomia è quella classica
dei Ruminanti. Le sue caratteristiche specifiche sono: il numero dei
denti, che sono 32, la sbalorditiva lunghezza dell'intestino (il
tenue misura 48 metri, il crasso 28: un totale quindi di 76 metri!).
I sensi della giraffa sono ottimi; vista, udito e olfatto sono assai
sviluppati e servono ottimamente all'animale quando esso deve
scorgere in tempo i nemici. La giraffa è un animale abbastanza
intelligente; il suo cervello ben sviluppato la pone ai primi posti
nella scala dell'intelligenza dei Ruminanti.
Come vive.
Le
giraffe vivono di solito in piccoli branchi di una decina di animali;
di giorno si aggirano tranquille pascolando, la notte si nascondono
nelle zone più folte e là ruminano oppure dormono, stando
generalmente in piedi. Il pascolo delle giraffe è naturalmente un
pascolo “aereo” in quanto l'animale si ciba soprattutto con
foglie e ramoscelli di acacie, leguminose ad albero, che si trovano
più o meno all'altezza della sua testa. Il perché di questa
predilezione si può capire facilmente osservando una giraffa quando
beve o è costretta a pascolare sul terreno. La povera bestia,
poiché il suo collo, per quanto lunghissimo non le permette di
giungere col muso fino a terra, deve divaricare moltissimo gli arti
anteriori, oppure piegarli ad angolo retto per poter abbassare il
tronco. Con i loro sensi finissimi, dall'alto di
quell'”osservatorio” aereo, le giraffe stanno sempre vigili,
pronte alla fuga. Quando il nemico (il leone o l'uomo) è avvistato,
esse si allontanano velocemente: corrono una specie di ambio, cioè
sollevando quasi contemporaneamente gli arti dello stesso lato.
Osservandole correre al cinematografo, tutti senz'altro avrete avuto
l'impressione che esse si muovono lentamente. Ma non è affatto
così: il movimento delle zampe non è molto veloce, ma dobbiamo
pensare che, con quella lunghezza spropositata di zampe, ogni passo è
enormemente lungo. In effetti, le giraffe sono velocissime, anzi
possono superare la velocità di un cavallo al galoppo. La giraffa è
mitissima,e non è affatto paurosa. Essa dispone di formidabili
armi, cioè le zampe anteriori con le quali sferra calci tremendi;
abbiamo già detto che il calcio della giraffa è considerato una
delle tre massime manifestazioni di forza in natura. Capita talvolta
in Africa di rinvenire il cadavere di un leone con il torace sfondato
dai calci di una giraffa.
Carta d'identità.
La
giraffa è l'animale più alto che esista sulla terra. Il maschio,
che è più grande della femmina, ha un'altezza che va da 5 m a 5,30
m (la lunghezza totale, dalla testa alla coda, è di 4,75 metri).
Esistono alcuni esemplari che si avvicinano ai sei metri. La femmina
tuttavia, in media, sono alte cinque metri circa.
La vita della giraffa.
Il
piccolo della giraffa nasce, sempre unico, in maggio o giugno. Al
momento della nascita esso è lungo dalla punta del muso alla coda un
paio di metri; dopo circa mezz'ora esso riesce a mettersi in piedi e
barcollando compie qualche passo. Mamma giraffa è una madre
amorosissima e lo allatta con pazienza. Nel pericolo, poiché il
piccolo non può scappare con la stessa velocità degli adulti, lo
difende con i suoi tremendi calci. Dopo appena tre o quattro
settimane dalla nascita il piccolo comincia a mangiare foglie tenere
ed erbette. A nove mesi ha raggiunto la statura di circa tre metri e
si può considerare adulto. Vive circa 25-28 anni.
Commenti
Posta un commento
Ciao a tutti voi, sono a chiedervi se avete preferenze per Post di vostro interesse
in modo da dare a tutti voi che mi seguite un aiuto maggiore, grazie per la vostra disponibilità.