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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

COMPRESSIONE FILE.

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COMPRESSIONE FILE Basta installare uno strumento adatto, avviamo il terminale e scriviamo il comando sudo apt-get install rar unrar, scriviamo la password da amministratore e attendiamo che l'installazione si completi. Ora potremo aprire o creare gli archivi RAR usando il Gestore di archivi oppure usando il tasto destro del mouse e selezionando i comandi Estrai o Comprimi.

UBUNTU ONE FOR WINDOWS 2.0.

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UBUNTU ONE FOR WINDOWS 2.0 Dopo la versione 1.0, considerata esclusivamente sperimentale, è stato finalmente pubblicato Ubuntu One for windows 2.0, il programma che permette di registrarsi sul servizio di Canonical anche tramite il sistema operativo di Microsoft. Questa scelta, che può lasciare un po' perplessi, è stata dettata dalla necessità di molti utenti di poter condividere i propri file anche con sistemi operativi diversi da quelli basati su Linux. Quindi Ubuntu One diventa ufficialmente multipiattaforma e non è escluso che, prossimamente, vedremo pubblicato anche un programma per permettere il collegamento anche agli utenti di Mac OS X, mentre quelli di Android e iOS possono già farlo.

PANGOLINO PIGNOLO.

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PANGOLINO PIGNOLO Dopo Natty Narwhal è arrivato Oneiric Ocelot e dopo Oneiric Ocelot arriverà Precise Pangolin. Sì, perchè dopo la O viene la P, quindi questa doveva essere l'iniziale dell'animale che dà il nome alla prossima distribuzione di Ubuntu. Quindi, dopo il Leopardo Sognatore avremo il Pangolino Pignolo, quel buffo animaletto che vediamo in un'immagine dell' Animal Concern Research & Education Society. Atteso per il prossimo aprile, con la sigla 12.04, Precise Pangoline sarà un'edizione LTS , cioè supportata fino al 2015. Nonostante i lavori di progettazione siano già iniziati, per il momento se ne conosce solo il nome in codice, ma le prime indiscrezioni non tarderanno ad arrivare e ovviamente non mancheremo di pubblicarle e commentarle.

LO SCORRERE DELLA ROTELLA DEL MOUSE.

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LO SCORRERE DELLA ROTELLA DEL MOUSE Se usiamo spesso diversi spazi di lavoro effettivamente è scomodo usare scorciatoie da tastiera o il tasto del Launcher, la rotella del mouse è decisamente più comoda. Vediamo insieme come fare la modifica. Ci basta impostare lo Switcher presente nel Gestore do Configurazioni per poterci spostare tra gli spazi di lavoro con la rotella del mouse. Prima di procedere dobbiamo installare il Gestore delle Configurazioni di Compiz; per farlo basta accedere a Ubuntu Software Central e scrivere compizconfig nel campo di ricerca. Installiamo il programma. Facciamo clic in alto a destra sull'icona Dash e cerchiamo e avviamo CCSM. Dalla finestra del gestore delle Configurazioni di Compiz facciamo clic su Viewport Switcher. Ora facciamo clic sulla scheda Desktop-based Viewport Switching e sul pulsante Disabilitato accanto a Move Next e, terminata l'impostazione ripetiamo il tutto con Move Prev. Nella finestra che si apre

LA RISOLUZIONE DELLO SCHERMO.

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LA RISOLUZIONE DELLO SCHERMO Le risoluzioni video alte sono una piccola croce di Ubuntu che è possibile risolvere con qualche semplice modifica. Colleghiamo lo schermo al computer, in modo che venga rilevato dal sistema, e avviamo il terminale. Dobbiamo aggiungere la risoluzione che ci serve in modo da poterla utilizzare per guardare al meglio i film con il televisore. Scriviamo il comando xrandr-addmode VGA1 1360x768 e premiamo il tasto INVIO. Per aggiungere la nuova risoluzione al menu della finestra delle impostazioni del monitor scriviamo xrandr- -newmode <<risoluzione>> al posto di risoluzione indichiamo quella appena aggiunta, in questo caso il comando diventerà xrandr- - newmode <<1368x768_60.00>>.

LA CARA VECCHIA INTERFACCIA.

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LA CARA VECCHIA INTERFACCIA Effettivamente la nuova interfaccia ha scontentato diversi utenti, ma fortunatamente è semplice porre rimedio. Per tornare a usare la vecchia interfaccia è sufficiente aprire il Terminale e scrivere il comando: sudo apt-get install gnome-session-fallback. Per usare la nuova interfaccia è sufficiente fare clic sul menu Impostazioni in alto e in fondo a destra e selezionare Termina sessione oppure prima Arresta e poi Riavvia. Nella schermata di accesso, quella dove si mettono username e password basta scegliere dal menu in basso l'interfaccia Ubuntu Classic e il gioco è fatto.

OPERAZIONE SNIFFING.

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OPERAZIONE SNIFFING Il pirata cattura tutti i dati in transito sulla nostra rete senza fili per poi analizzarli vedendo in chiaro password e non solo. Mentre nei casi precedenti il pirata si limitava all'analisi ed all'accesso del PC sfruttandone porte aperte e falle di sistema, questa volta il pirata decide di procedere più seriamente, cercando di scoprire tutti i nostri movimenti on-line senza neppure accedere alla nostra rete intera! Per farlo gli bastaun cosidetto packet sniffer, ovvero un software in grado di mettersi in ascolto pur stando al di fuori di una rete senza fili, catturandone tutti i pacchetti in transito. Tali pacchetti risultano a primo acchito incomprensibili ma, grazie all'ausilio di altri tool, il pirata è in grado di "tradurne" il contenuto e ricostruire l'intero contenuto. Ma per ora limitiamoci all'analisi delle mosse eseguite dal pirata per sniffare il traffico di una generica rete senza fili. Per farlo non c

SISTEMI OPERATIVI VULNERABILI.

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SISTEMI OPERATIVI VULNERABILI Le importazioni falle di sicurezza non ancora risolte negli OS più diffusi consentono al pirata di intrufolarsi agevolmente nel nostro PC. Abbiamo appena visto come al pirata basta un semplice comando per scoprire il tipo di sistema operativo utilizzato dalla sua vittima. Ma per cosa gli servirà mai saperlo? Ogni OS in circolazione, GNU-Linux incluso, ha i suoi punti deboli come ad esempio eventuali porte lasciate aperte per assistenza remota o peggio ancora falle di sicurezza non ancora risolte. Il numero di queste ultime è veramente alto e ciò  è abbastanza preoccupante. Per quale motivo le software house non fanno qualcosa per correggere questi bug di funzionamento? E rimarremo scioccati quando scopriremo che lo stesso Windows 7, spacciato da Microsoft come sistema operativo sicuro, in realtà  è bucabile in pochi minuti se non addirittura secondi. Ovviamente, però, è strettamente necessaria la partecipazione della vittima: tramite la pr

PULIZIA DELL'HARD DISK-LINUX.

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PULIZIA DELL'HARD DISK Come eliminare file superflui e recuperare spazio prezioso. Con il passare del tempo i dischi del computer vengono saturati da file e documenti e spesso molti di questi sono del tutto utili; la cache dei browser, i pacchetti usati per installare programmi, i file temporanei, sono solo alcuni degli esempi più comuni. Eliminare questi programmi potrebbe quindi mfar recuperare parecchio spazio ma, purtroppo, la loro distribuzione in varie cartelle e zone del disco, rende l'operazione lunga e noiosa. Qualcuno ci deve aver pensato e per questo motivo sono stati sviluppati dei pulitori del disco fisso, che altro non fanno che automatizzare il processo. Grazie a questi programmi, con soli pochi clic del mouse, sarà possibile eliminare tutto il superfluo. Vediamo allora come funziona BleachBit ( http://bleachbit.sourceforge.net ). Dopo averlo installato utilizzando il package manager della propria distribuzione (qualora i pacchetti non fossero

GUIDA A iOS 4.2.

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GUIDA A iOS 4.2 È da poco uscito l'aggiornamento di sistema,iOS 4.2 per iPhone,iPad e iPod touch .Vediamo in concreto le  novità introdotte. Una delle ragioni per cui iOS 4.2 rappresenta una svolta è che riesce finalmente ad allineare il sistema operativo (OS) di iPhone,iPad e iPod touch .Prima infatti,gli  aggiornamenti di OS per iPad erano molto in ritardo rispetto a quelli per iPhone e Ipod touch e questo è il motivo,ad  esempio,per cui il multitasking e la gestione App tramite  le cartelle si sono potuti fare,per un certo periodo,specie all'inizio,solo su iPhone e non su iPad. Adesso tutti e tre i dispositivi con iOS,e prevalentemente tutti quelli che saranno rilasciati in futuro,possono  mantenere un pari allineamento delle caratteristiche. Unica eccezione:sui vecchi modelli mancano spesso alcune  delle caratteristiche più avanzate,solitamente perché  limitate da hardware più vecchi che non possono più farle  funzionare.iPad risulta essere,com

CREIAMO IL NOSTRO SITO WEB CON UBUNTU.

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CREIAMO IL NOSTRO SITO WEB CON UBUNTU Chissà quante volte abbiamo sognato di avere un sito Internet tutto nostro. Tuttavia la maggior parte di noi non sa nemmeno da  dove cominciare.In effetti il problema non è solo  come creare le nostre pagine Web,ma anche dove  metterle su Internet e come aggiornarle.Per esempio, per poter pubblicare un nostro sito Internet, dobbiamo decidere se affidarci a un servizio  gratuito,oppure acquistare un cosidetto " dominio di primo livello ". Se scegliamo questa seconda opzione,dovremo essere disposti a pagare alcune decine di euro,ma così il nostro sito potrà risultare molto più visibile  e rintracciabile nei motori di ricerca.Fatta questa  scelta fondamentale,dobbiamo creare il sito vero e proprio.Dovremo anche imparare a usare gli strumenti di Ubuntu per inviarlo al server che lo pubblicherà. A questo punto chiunque potrà collegarsi al nostro  sito con un qualsiasi programma di navigazione Internet. IL TEMA DEL