Le soluzioni e i colloidi. Chimica molecolare.
Le soluzioni e i colloidi. Chimica molecolare.
Quando
l'acqua di un fiume allaga un territorio e vi ristagna, fa un
sedimento,e cioè
deposita
sul terreno varie sostanze. Ma molte particelle estremamente
piccole,anziché
cadere
subito sul fondo,rimangono sospese nell'acqua per giorni e giorni.
Altre,ancora
più
piccole,non si depositano mai. Le diverse dimensioni di quelle
particelle solide e il
loro
comportamento rispetto al liquido costituiscono i cosiddetti “sistemi
dispersi”,che
prendono
il nome di emulsioni,sospensioni e soluzioni.
Le emulsioni e le sospensioni.
Mettiamo
alcune gocce di olio in un bicchiere d'acqua;proviamo a
mescolare:l'olio si
suddivide
in tante piccolissime goccioline. Dopo poco tempo l'olio,poiché è
più leggero
dell'acqua,galleggia;lo
stesso fenomeno avviene,per esempio,fra acqua e grasso,nel latte.
In
questi casi si parla di emulsioni. Si
parla invece di sospensione quando in un liquido
sono
disperse particelle solide che più o meno rapidamente sedimentano.
Le particelle
disperse
nelle emulsioni o nelle sospensioni hanno dimensioni che vanno da 100
a 1 micron
(il
micron equivale alla millesima parte di un millimetro).
Le soluzioni.
Mettiamo
dello zucchero nell'acqua. Mescoliamo. L'acqua ritorna limpida e
trasparente;
dello
zucchero non c'è più nessuna traccia. Il giorno dopo la stessa
acqua appare nelle
stesse
condizioni. Eppure essa contiene ancora lo zucchero,perché al sapore
risulta dolce.
Guardando
però con l'ultramicroscopio non appare però nulla che ci faccia
capire o intuire
la
presenza di altre sostanze nell'acqua. Che cosa ne è stato dello
zucchero? Si è suddiviso
in
tantissime piccolissime particelle,anzi ancora molto più piccole;si
è disciolto,cioè,allo
stato
molecolare. Le molecole dello zucchero si sono staccate fra loro e si
muovono molto
uniformemente,fra
le molecole dell'acqua (H20).
Siamo in presenza,in questo caso,di una soluzione,dove
lo zucchero si è soluto e
l'acqua è il suo solvente
.
Le particelle disperse
dei soluti hanno dimensioni
molecolari che variano da 1 millimicron a 0,01 millimicron
(il millimicron è la millesima
parte di un micron). La maggior parte delle soluzioni sono
quelle di solidi in liquidi;vi
sono però anche soluzioni di liquidi in liquidi ,gas in gas,
gas in liquidi,solidi in solidi
(come per esempio le leghe).
I colloidi.
I
colloidi formano delle “quasi soluzioni” .
Nelle soluzioni,abbiamo visto,una sostanza
viene
disciolta in molecole. I colloidi invece si disperdono in tantissime
particelle,pure
molto
piccole,ma che sono costituite da ammassi di molecole e,tutta al
più,da una
macromolecola;ogni
particella può essere formata da decine di migliaia di molecole;essa
ha
dimensioni che oscillano da 1 micron a 1 millimicron. In determinate
condizioni i
colloidi
“coagulano”,cioè
le varie particelle disperse si riuniscono formando masse
dall'aspetto
fioccato (coaguli) e cadono sul fondo. Possiamo osservare questo
fenomeno,
per
esempio nel latte che consideriamo “andato a male”. Il latte
infatti,contiene la caseina
in soluzione colloidale. I
colloidi hanno un'importanza enorme. Basta pensare che il
protoplasma,che
nelle cellule viventi è la sede principale di tutti i processi
vitali,è una
struttura colloidale. Sono
colloidi:la colla (che ha dato appunto il nome a questo tipo di
soluzioni),l'amido,le gomme,i
saponi,molti coloranti,le vernici,la panna montata,i fumi ecc.
Anche
le nuvole e la nebbia sono soluzioni colloidali,cioè dispersioni di
acqua nell'aria.
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