Le acque minerali e termali. Geologia idrica.



Le acque minerali e termali. Geologia idrica.

Si sente talvolta,nei discorsi della gente,di fanghi,acque termali,acque minerali: che cosa
significano tutti questi termini? Vediamo; tutti sappiamo che cosa è una sorgente: è il
punto in cui l'acqua,proveniente da un deposito sotterraneo,sbuca dal suolo. Quest'acqua
di solito è limpida,senza colore,senza sapore,con una temperatura uguale a quella
dell'ambiente,cioè terreno e aria; questa è la comune acqua sorgiva,potabile e fresca,ma
niente di più.

Le acque minerali.

Qualche volta accade invece che l'acqua,risalendo verso la superficie,passi attraverso rocce
che contengono alcune sostanze minerali. Essa scorrendo scioglie una certa quantità di
queste sostanze,per esempio cloruri (tutte sostanze a base di cloro Cl),bromuri (a base di
bromo Br),ioduri,bicarbonato,magnesio (Mg),calcio (Ca),ferro (Fe),e le trasporta con sé.
Quest'acqua,quando esce dal terreno a una temperatura inferiore ai 20°,si chiama acqua
minerale. E' quella che sotto i nomi di Bognanco,Crodo,Fiuggi,San Gemini,Salsomaggiore,
Recoaro,San Pellegrino,Chianciano,Pejo,ecc, compare molto spesso sulle nostre tavole.
La sua effervescenza è dovuta all'anidride carbonica (CO2) contenuta già in molte acque
e aggiunta anche artificialmente. Comunemente si denomina “acqua minerale da tavola
naturale” quella alla quale non sono state aggiunte sostanze gassose. Qual'è l'utilità di
quest'acqua? Le sostanze minerali che essa contiene curano alcune malattie (gotta,calcoli,
disturbi digestivi,del fegato,dei reni,dell'intestino e diabete) e,in generale,sono utili al
nostro organismo. Altre acque,come per esempio l'Acqua Angelica di Nocera Umbra,sono
invece utili proprio perché “leggere”,cioè non contengono per nulla sostanze minerali.

Le acque termominerali.

Le acque minerali,come abbiamo visto,escono dal terreno di solito a una temperatura
inferiore ai 20°C. Molte volte,però,si trovano acque che escono dal terreno calde o
addirittura bollenti. Perché? La spiegazione non è difficile; sappiamo che nelle profondità
della nostra Terra la temperatura è molto più alta che in superficie: in media,essa aumenta
di 1°C ogni 30-50 m di profondità,in Europa. Questo ci fa capire che,a centinaia di metri
sotto i nostri piedi,si trovano rocce ancora incandescenti: quelle stesse rocce che,uscendo
fuse dai vulcani,le chiamiamo lave. Bene,a questo punto siamo pronti ad immaginare un
deposito sotterraneo di acqua,che si trovi vicino o in mezzo a queste rocce roventi. Che
cosa succederà? L'acqua verrà riscaldata,diverrà bollente e così giungerà in superficie: ad
Abano,per esempio,le acque escono alla temperatura di 87°C; alcune sorgenti di Agnano
(Napoli) raggiungono i 100°C. Queste acque vengono chiamate termali (dal greco
thermon”,calore) o anche termominerali,perché anch'esse,come le acque minerali,
contengono disciolte sostanze minerali. Anche le acque termali sono curative per alcune
malattie (infiammazioni,reumatismi,artriti,dolori vari,nevralgie,lombo sciatalgia,lesioni
dei muscoli,delle ossa,delle articolazioni) e sono molto utili al nostro organismo: esse,
però,di solito non vengono usate come bevande,ma servono sopratutto per i bagni.
Il modo in cui le acque termali influiscono beneficamente sull'organismo non è ancora
molto chiaro per gli studiosi.

I fanghi termali.

Alcune sorgenti termali invece di essere d'acqua,emettono fanghi: sono veri e propri fanghi
diluiti nell'acqua. Essi provengono di solito dagli strati profondi del terreno,dagli stessi in
cui scorrono le acque termali. La formazione del fango avviene in questo modo: le acque
disciolgono le rocce e il terreno attraverso cui passano e lo trasportano all'esterno; quella
che esce è una poltiglia grigiastra,bollente,ricca di sostanze minerali: fango termominerale,
quindi. Spesso si fa passare il fango appena uscito dal terreno in alcune vasche,che sono
chiamate vasche di macerazione o di stagionatura,dove crescono fittissimi alcuni tipi di
alghe: diventa così un fango vegetale e minerale (vegeto-minerale).

Utilizzazione.

Da più di 2000 anni,i fanghi termali vengono usati per la cura di molti malanni dell'uomo:
con essi viene coperto tutto il corpo del malato,o una parte,con uno strato di 10 cm circa.
Il modo in cui agiscono,come avviene per le acque termali,è assai poco conosciuto.
In Italia e in Europa sono molto conosciuti i fanghi di Abano,in provincia di Padova,

applicati per curare sopratutto reumatismi e artriti,cioè malattie delle articolazioni.

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