La Fragola. Coltivazione agraria.
La Fragola. Coltivazione agraria.
La
fragola è una pianta “difficile”. Intendiamoci,difficile in
senso botanico. Ad esempio,
ciò
che si mangia della fragola non è il frutto,bensì l'estremità del
picciolo (ricettacolo).
Questa
pianta ha delle caratteristiche,diciamo così,strane,cioè diverse da
quelle di molte
altre
piante. Ma prima di soddisfare le nostre curiosità
scientifiche,soffermiamoci ad
“assaporare”
il gustoso “frutto”.
La fragola è buona e fa bene.
Tutti
conosciamo l'intenso profumo e lo squisito sapore delle fragole.
Questo dolce frutto
primaverile
deve però anche essere apprezzato per la sua ricchezza di elementi
salutari al
nostro
organismo. Anzitutto la fragola contiene in notevole quantità una
delle più importanti
vitamine,la
vitamina “C” o
antiscorbutica,ed è ricca di sostanze minerali e energetiche.
Le
fragole,fortificano i tessuti,le ossa,e i denti; purificano e
rinfrescano l'organismo,ma in
eccessive
quantità possono essere nocive. In alcuni individui,poi,questo
frutto provoca una
reazione
dell'organismo che si manifesta con macchie rosse sulla pelle e una
sensazione di
intensissimo
prurito fastidioso. Questo disturbo è chiamato “orticaria”
ed è la conseguenza
di
una forma intollerante alle sostanze aromatiche contenute appunto
nelle fragole.
La pianta.
La
fragola è una pianta erbacea perenne che cresce spontanea nei boschi
e nei luoghi umidi.
Osserviamo
adesso le sue varie parti. Il fusto è un rizoma,cioè
un fusto sotterraneo. Da
esso
si innalzano le foglie,i peduncoli fiorali e alcuni stoloni,cioè
rami lunghi e sottili che
strisciano
sulla superficie del suolo,mettendo qua e là delle radici.
Osserviamo ora le sue
foglie.
Il picciolo,lungo e peloso,è munito alla base di 2 piccole alette di
color rossastro,
chiamate
stipole; alla sommità
porta la foglia formata da 3 foglioline e perciò è detta
composta.
Le foglie sono a margine
seghettato e pelose sulla pagina inferiore. Ed eccoci
ora
al suo fiore. Se lo osserviamo dal sotto scopriamo una prima
curiosità: 2 calici,ognuno
costituito
da 5 sepali verdi. L'estremità del peduncolo,detta ricettacolo,è
ingrossata e
contiene
numerosi ovari,ognuno dei quali formerà un frutto. Ma attenzione: i
frutti sono
quei
piccoli grani nerastri che punteggiano la rossa fragola; sono
acheni,cioè frutti
secchi
che
contengono un seme soltanto. Il “frutto” che noi comunemente
mangiamo non è altro
che
la trasformazione del ricettacolo il quale,al momento della
maturazione,si ingrossa,
diventa
carnoso e....buonissimo.
Riproduzione della fragola.
Ecco
come si riproducono le piante delle fragole. Un rame posante al suolo
(stolone) getta
radici
che daranno vita,a loro volta,ad una nuova pianta. Un fragolaio
(terreno coltivato a
fragole)
dà una produzione molto redditizia per 3 o 4 anni. Dopo tale periodo
è necessario
rivoltare
il terreno e piantare nuove piante madri. Le varietà coltivate si
distinguono in
“fragole
delle 4 stagioni” e fragole a
frutto grosso (i fragoloni).
Classificazione.
Regno:
Vegetale
Sottoregno:
Cormofite
Divisione:
Fanerogame
Sottodivisione:
Angiosperme
Classe:
Dicotiledoni
Ordine:
Rosales
Famiglia:
Rosacee
Genere:
Fragaria
Specie:
Vesca
Commenti
Posta un commento
Ciao a tutti voi, sono a chiedervi se avete preferenze per Post di vostro interesse
in modo da dare a tutti voi che mi seguite un aiuto maggiore, grazie per la vostra disponibilità.