Le piante dei deserti. Ecologia ambientale.






Le piante dei deserti. Ecologia ambientale.

I diversi tipi di deserto.

Non si deve pensare che tutti i deserti della Terra siano costituiti da distese di sabbia. Ve ne
sono infatti alcuni prevalentemente sabbiosi (deserti dell'Africa,dell'Arabia,dell'Iran,
dell'Australia),altri fangosi (zona desertica tra il Caspio e la Mongolia),altri rocciosi
(la maggior parte dei deserti d'America). Ebbene,a ciascun tipo di deserto corrisponde
una particolare vegetazione. Così,benché tutti i deserti abbiano in comune la caratteristica
di essere aridi e inospitali,cioè quasi completamente privi di acqua,non presentano
tuttavia lo stesso tipo di vegetazione. Avremo quindi piante tipiche del deserto sabbioso,
di quello roccioso e di quello fangoso.

La vegetazione dei deserti fangosi.

La zona dove si stende il deserto di Gobi (in Mongolia),ora in parte fangosa,nell'antichità
era quasi tutta occupata dal mare. Di conseguenza,il terreno di questa zona desertica è
ricco di sale. Naturalmente,un terreno di questo genere non è adatto allo sviluppo,e quindi
all'incremento della vegetazione. Questa è infatti molto limitata a poche specie di
graminacee,ad alcune piante effimere (cioè piante che hanno una fioritura di brevissima
durata),e a qualche pianta arbustacea con lunghi aculei aguzzi.

Le piante dei deserti sabbiosi.

La vegetazione dei deserti sabbiosi è rappresentata da alcune specie di piante legnose
(generalmente arbusti spinosi),da erbe piuttosto dure,da alcune graminacee e,nelle oasi,
dalla palma da datteri. E' interessante notare che tutte queste piante presentano particolari
adattamenti al clima nel quale vivono. Uno di questi adattamenti è rappresentato dalle spine,
che sostituiscono le foglie nella maggior parte degli arbusti. Ciò evita la notevole
evaporazione d'acqua che,nelle piante,avviene per mezzo delle foglie. Ecco alcuni tipi di
piante più caratteristici dei deserti sabbiosi.

Palma da dattero. (Phonix dactylifera). Nelle oasi,ossia nei punti del deserto dove affiora
una falda acquifera,la vegetazione cresce molto rigogliosa. Qui,infatti,viene ad avere tutte
le condizioni necessarie al suo sviluppo: l'acqua (H2O) e il calore solare necessario. La
pianta caratteristica delle oasi è la palma da datteri. Essa cresce rapidamente e può
raggiungere i 20-25 m d'altezza. Ha radici che vanno a notevoli profondità per cercare
l'acqua,e un tronco della grossezza media di 50 cm di diametro.

Welwitschia bainesii. Questa pianta,che è caratteristica delle zone desertiche dell'Africa
Sud-Occidentale,ha fusto grosso e molto corto. Le varie foglie si dividono in più parti e
strisciano sul terreno.

Acacia senegal. E' una pianta cespugliosa e spinosa,con foglie composte da tante altre e
numerose foglioline più piccole. Quando piove,su questa pianta fioriscono dei piccoli e
graziosi fiorellini bianchi,raccolti in spighe alla base delle foglie. Praticando delle incisioni
sul suo tronco,ne cola una sostanza gommosa (la gomma arabica) che è molto ricercata.
Aristida punges. E' una graminacea che cresce in bassi ciuffi sulle dune del deserto. Le
sue radici possono ramificarsi sul terreno fino a 20 m dalla pianta.

Aloe. E' una pianta che assomiglia molto alle agavi americane. Ha foglie carnose,lanceolate,
che possono raggiungere i 50 cm di lunghezza,e i fiori rossi e gialli. Dalle sue foglie si
estrae un succo usato come sostanza purgativa.

Xantorrea. E' una pianta tipica del deserto australiano. Il suo tronco,grosso e corto,porta
all'estremità un ciuffo erbaceo. Nel mezzo di questo ciuffo si alza un'infiorescenza di forma
allungata. Alcune specie di questa pianta forniscono delle resine che si usano nella
preparazione di vernici.

Le piante dei deserti rocciosi.

La vegetazione dei deserti rocciosi è costituita sopratutto da specie di cactèe,piante che si
adattano benissimo al calore soffocante del sole e alla grande scarsezza di piogge. Le
cactèe infatti si difendono dai lunghi periodi di siccità immagazzinando nei loro tessuti
carnosi l'acqua che hanno assorbito durante le piogge. Esse hanno radici molto ramificate
per riuscire ad assorbire con maggior facilità anche le minime quantità d'acqua presenti nel
sottosuolo. Anche le cactèe,per la ragione che abbiamo già spiegato,hanno foglie trasformate in spine. Ecco le specie più diffuse.

Cactus a botte. Così vengono chiamate alcune specie di cactus,perché la loro singolare
forma ricorda quella di una botte. Queste piante sono molto frequenti nei deserti americani.
Sulla sommità dei loro fusti sbocciano per breve tempo fiori di colore vistoso e di forma
graziosa.

Opuntia erinacea. E' una cactacea assai diffusa nei deserti americani. Subito dopo le rare
piogge,sulla sommità dei loro fusti sbocciano fiori di un graziosa tonalità di rosa.

Fico d'India. (Opuntia ficus indica). I suoi rami sono trasformati in specie di grosse foglie
carnose,cosparse di ciuffi spinosi. Le spine,comuni a quasi tutte le cactacee,hanno anche lo
scopo di allontanare quegli animali che volessero cibarsi di questa vegetazione per
dissetarsi con l'acqua in essa contenuta.

Il “Cereus giganteus” e la “Carnegiea gigantea” ,detta,”Saguaro”,dai Messicani,sono le
piante più caratteristiche dei deserti d'America per le loro forme bizzarre. Hanno fusto
cilindrico carnoso e rami pressa a poco della grossezza del fusto stesso. Hanno fiori molto
belli che sbocciano alla sommità dei rami. Il primo ha tutto l'aspetto di un gigantesco
candelabro e supera i 20 m d'altezza. Il “Saguaro” è tipico dell'Arizona ed è una pianta
molto longeva: può superare i 200 anni di età. Altre piante abbastanza diffuse nei deserti
d'America sono le agavi e la yucca. Le agavi sono piante dalle foglie grosse e carnose,
che raggiungono anche i 2 m d'altezza. La yucca ha lunghissime radici e moltissime foglie
nastriformi,rigide e spinose. Anche nei deserti rocciosi le piogge fanno fiorire per breve
tempo fiori dai colori molto belli (come i “Verbene della sabbia” o i “Denti di leone del
deserto”),che portano una nota di vivacità nell'aspetto monotono di queste regioni.

Commenti

Post popolari in questo blog

INSTAFETCH - Android -

L'igiene dell'apparato scheletrico. Anatomia.

I pesci abissali. Zoologia marina.