Il pioppo. Botanica.
Il pioppo. Botanica.
E'
facile riconoscere questa elegante pianta. E' alta e “snella”;
essa dimostra sempre,
seppure
vecchia,qualcosa di giovanile. Il tronco chiaro,e spesso liscio,porta
in alto una
chioma
leggera e raccolta,con rami che escono dal fusto ad angolo molto
acuto; sembra
che
anch'essi abbiano il desiderio di salire,più che distendersi. Il
minimo alito di vento
fa
tremolare lassù tra le fronde le foglie argentee,che sembrano
luccicare. Molto spesso i
pioppi
vengono piantati lungo le sponde di fossi o canali; spesso si trovano
anche al
termine
di poderi per segnarne i confini. Alti e agili,tutti in fila
perfetta,sembrano tante
sentinelle
all'erta.
Riproduzione e coltura.
I
pioppi,a seconda delle specie e varietà,sono originari
dell'Europa,dell'Asia centrale e
dell'America
del Nord. Crescono preferibilmente in pianura,ma si trovano anche in
montagna
sino ad 800 m di altitudine e oltre. Si sviluppano molto bene in
terreni freschi e
umidi,per
cui vengono piantati sopratutto lungo i corsi d'acqua. I pioppi,allo
stato selvatico,
si
riproducono per seme. Invece,l'uomo,quando vuole far crescere nuove
piante,ricorre alla
riproduzione
vegetativa a mezzo della talea. La talea è un pezzo di ramo
fresco,con gemme,
staccato
dalla pianta madre; a contatto con il terreno umido,le gemme
interrate emettono
radici,quelle
esposte all'aria e alla luce danno nuovi germogli. La nuova pianta ha
così le
stesse
caratteristiche della pianta madre. La piccola pianta ha 1 anno
soltanto di vita si
chiama
barbatella e pioppella
(a 2 anni). Il pioppo cresce rapidamente; a 10-12 anni,si può
considerare
già adulto. La sua vita è,però,lunga; a seconda della varietà di
pioppi vivono
dai
100 ai 300 anni.
Le radici.
Alcune
varietà di pioppi hanno radici lunghe ben 15 m. In genere lo
sviluppo delle radici
nel
pioppo è rapido e abbondante. I pioppi vengono piantati lungo i
canali,allo scopo di
impedire
il franamento delle sponde.
Il fusto.
Può
raggiungere l'altezza di 30-40 m. Negli esemplari adulti può
diventare molto grosso;
esistono
pioppi di 25-30 anni che hanno un tronco con una circonferenza di 4
m. Il tronco
si
presenta all'esterno (epidermide) di
colore verde pallido o grigiastro,liscio.
Le foglie.
Le
foglie dei pioppi cambiano di dimensione e,un po',di forma,sulla
stessa pianta: possono
essere
arrotondate o triangolari ed avere il margine intero o seghettato;
spesso sono
cuoriformi.
I fiori.
Una
pianta di pioppo può essere maschio o femmina. Ogni pioppo (detto
per questa
caratteristica
pianta dioica) ha
fiori o tutti maschili o tutti femminili,riuniti in grappoli
pendenti
che si chiamano amenti,di
lunghezza variabile da 3 a 10 cm a seconda della specie.
Gli
amenti maschili portano fiori fitti; essi cadono subito dopo che per
opera del vento
ne
è uscito il polline; gli amenti femminili portano fiori più radi
che,a fecondazione
avvenuta,si
trasformano in frutti. I fiori sbocciano prima che spuntino le
foglie.
I frutti e i semi.
I
frutti sono piccole capsule che,giunte a maturazione,si aprono
mostrando tutti peli bianchi
cotonosi
ai quali sono attaccati i semi. Basta un soffio di vento per
strappare i semi leggeri
dal
frutto e trasportarli a grandi distanze. Sono quei fiocchi bianchi e
soffici che in certe
giornate
di primavera vediamo ondeggiare numerosi nell'aria.
Le principali varietà.
Una
trentina sono le specie di pioppi (genere Populus)
suddivise in numerose sottospecie e
varietà.
Le specie più comuni sono: pioppo nero,pioppo tremolo,pioppo bianco
e pioppo
del
Canada. Vediamo di distinguerli.
Pioppo
nero (Populus nigra).
Può raggiungere i 30 m di altezza e 1 m di diametro.
Pioppo
tremolo (Populus
tremula). E'
il più piccolo della famiglia dei pioppi. Ha 20 m
soltanto di altezza massima.
Pioppo
bianco (Populus
alba). E'
il gigante dei pioppi. Ha 40 m di altezza massima,e 2 m
di diametro.
La cubatura di un tronco d'albero.
Per
ottenere la cubatura in metri cubi (la misura vale per qualsiasi
albero a tronco rotondo)
basta
moltiplicare l'altezza dell'albero (in metri) per un numero
fisso,relativo al diametro
del
tronco.
Classificazione.
Genere:
Populus
Famiglia:
Salicacee
Ordine:
Salicati
Gruppo:
Monoclamidee
Classe:
Dicotiledoni
Sottodivisione:
Angiosperme
Divisione:
Fanerogame
Sottoregno:
Cormofite
Regno:
Vegetale
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