Le ceramiche.
Le ceramiche.
Molti,molti
anni or sono già (diciamo 25-30.000),un uomo primitivo era alle
prese con un
grosso
problema. Doveva trasportare dell'acqua dal ruscello alla sua
grotta,distante 100
passi.
Da uomo ingegnoso qual'era,aveva preparato un bel paniere di vimini
intrecciati
per
raccogliere l'acqua. Ma durante il percorso l'acqua usciva da tutte
le fessure e il
paniere
arrivava vuoto. L'uomo rifletteva,grattandosi la folta
barba:bisognava chiudere
quei
buchi...Poi lo sguardo gli cadde sul terreno giallo e molle,nel quale
affondavano i
suoi
piedi; raccolse un poco di quel fango con le dita,lo spalmò
nell'interno del paniere.
Ottimo!
Le fessure rimanevano chiuse alla perfezione! In breve,con l'argilla
otturò tutti i
buchi:
e il paniere non perdeva più una goccia d'acqua. Così,in tempi
lontani,nacque l'arte
della
ceramica; come la scoperta del fuoco e la fusione dei metalli,essa fu
opera di un
ignoto
“genio” che non ha lasciato le proprie generalità (né pensò di
brevettarla). E
da
quel rozzo paniere si è sviluppata poi una delle più belle e utili
attività umane.
Come si fabbricano le ceramiche.
La
materia prima. E' costituita
dalle argille. Chimicamente sono silicati idrati di alluminio,
cioè
minerali contenenti silicio (Si),alluminio (Al),idrogeno (H) e
ossigeno (O). Secondo la
loro
origine,le argille si dividono in: caolini
(dal
cinese Kao-ling,collina presso King-te-
chen,che fornì ai gesuita
d'Entracolles i primi campioni inviati in Europa): sono,in sostanza,
argille
pure di color bianco-gialliccio; argille
vere,contengono
impurità varie; sono grige,
gialle,rossastre.
I
materiali per gli impasti. Sono
3: plastici,che sono appunto le argille e i caolini;
dimagranti,servono ad impedire
che,durante la cottura,l'argilla si contragga e si deformi per
l'evaporazione dell'acqua e
l'eliminazione delle sostanze organiche. Sono materiali
dimagranti il quarzo,le sabbie
silicee e i rottami di ceramiche cotte,finemente macinati;
fondenti,che abbassano la
temperatura di fusione della massa; la rendono così compatta,
con una parziale vetrificazione
dell'impasto che salda fra loro le particelle d'argilla. Sono
materiali fondenti il
feldspato,la pegmatite,il carbonato e il solfato di calcio e molti
altri.
Impasto della materia prima.
Il
caolino e le sostanze che ad esso sono state aggiunte vengono quindi
mescolati e
impastati
con acqua. Questa operazione viene fatta nelle vasche,dove i vari
componenti
della
pasta vengono introdotti da apposite canalizzazioni. Alcuni
agitatori,mossi da motori
elettrici,rimescolano
continuamente la massa per renderla perfettamente omogenea. In
seguito
tutto l'impasto viene raccolto in grandi cisterne,in cui tutta la
massa giacente
rimane
in riposo; a intervalli viene eseguito un successivo rimescolamento
che favorisce
il
compiersi dei vari processi di trasformazione,che avvengono così in
modo uniforme.
Ogni
tanto una certa quantità di pasta viene prelevata dalle cisterne con
l'aiuto di un
recipiente
fissato a una lunga asta e inviata a un laboratorio chimico dove
viene analizzata.
Preparazione degli stampi.
Gli
stampi per la formazione degli oggetti in ceramica vengono
generalmente costruiti in
gesso.
Data infatti la porosità di questo materiale,l'acqua d'impasto può
essere facilmente
assorbita
ed eliminata,rendendo così molto più rapido il processo di
essiccamento.
Lo
stampo viene parzialmente formato a macchina,solo successivamente
l'operatore esegue
utilizzando
del gesso fresco gli ultimi ritocchi e modifiche. Gli stampi
generalmente sono
costituiti
da 2 parti,una inferiore e una superiore,che vengono richiuse come 2
gusci di
una
conchiglia; nello spazio da esse richiuso verrà poi inserita la
pasta.
Il colaggio negli stampi.
Completata
la formatura degli stampi,essi vengono richiusi ed eseguita la colata
del
materiale.
In appositi fori,che sono stati ricavati nella struttura dello
stampo,vengono
sistemati
degli imbuti,nei quali si versa la pasta molto fluida che viene
pompata direttamente dalla cisterna di raccolta.
Oggetti grezzi.
Così
appaiono le ceramiche dopo l'estrazione dagli stampi ed un'operazione
preliminare
che
ha asportato tutti gli eccessi di pasta. Dopo l'essiccamento le
ceramiche passano ad
una
prima cottura,e poi al reparto dove avviene una verniciatura a
spruzzo: per mezzo di
questa
operazione vengono applicati successivamente strati di vernice. Dopo
la
verniciatura,i
pezzi vengono ricoperti con particolari sostanze che,durante la
cottura,
formano
uno strato vetroso artificiale che rende la ceramica perfettamente
impermeabile
e
dà un aspetto brillante alla sua superficie.
Cottura finale.
Gli
oggetti preparati e colorati nel modo che abbiamo appena
descritto,vengono poi
sistemati
su appositi carrelli e introdotti nel forno. Contemporaneamente alla
ceramica,
cuoce
anche lo smalto che la ricopre,e che le dà l'aspetto brillante che
siamo abituati a
vedere.
Cenni storici sulle ceramiche.
La
storia della ceramica ebbe il suo inizio molte migliaia di anni fa.
Gli uomini primitivi
usarono
molte tecniche di preparazione dei recipienti in argilla; poi,circa
2500 anni a. C,
forse
in Egitto,apparve lo strumento fondamentale nella storia della
ceramica,il tornio.
Esso
è una piattaforma,che viene fatta ruotare con vari mezzi,sulla quale
si pone il blocco
di
pasta da modellare. Mentre il blocco ruota,è facile con le mani
dargli la forma che si
vuole.
Sempre gli Egiziani adottarono il primo rivestimento a smalto. Tra
gli antichi
popoli
del Mediterraneo,i più abili ceramisti furono i Greci. In
Italia,l'arte della ceramica
fu
introdotta nell'800 a. C dagli Etruschi. Da allora la ceramica fece
grandi progressi
negli
impasti,nelle coperture,nelle forme di cottura. Dopo il 1000 si
diffuse in Italia la
“maiolica”,di
origine araba,che prendeva il nome da Maiorca nelle Baleari. Durante
il
1400
le maioliche si diffusero in tutta Europa e presero il nome di
“faenze”,dalla
cittadina
di
Faenza che ne era grande produttrice. Nel 1700 cominciò in
Inghilterra la fabbricazione
delle
terraglie. Nel 1709,un alchimista tedesco trovò in alcune cave il
caolino con il
quale
fabbricò la porcellana,la cui preparazione fino ad allora era un
antichissimo segreto
cinese.
Commenti
Posta un commento
Ciao a tutti voi, sono a chiedervi se avete preferenze per Post di vostro interesse
in modo da dare a tutti voi che mi seguite un aiuto maggiore, grazie per la vostra disponibilità.