Gli Scozzesi,usanze,costumi e tradizioni.
Gli Scozzesi,usanze,costumi e tradizioni.
Gli
Scozzesi sono molto più alti degli Inglesi,sono anzi fra i più alti
uomini di carnagione
bianca
che esistono sulla Terra (sono di media tra 1,75.1,80);in fatto di
religione essi
sono
rigidamente osservanti,molto più degli Inglesi. Prendiamo ad esempio
l'osservanza
del
precetto domenicale che prescrive il riposo nel giorno del Signore.
Nel giorno festivo
gli
Inglesi si lasciano andare a distrazioni che gli Scozzesi considerano
frivole,quali il
giorno
del golf,del tennis,del teatro ,il cinema. In Scozia si riposa,si
seguono pratiche
religiose,e
basta;tutta al più si può assistere a spettacoli di beneficenza.
Insomma gli
Scozzesi,benché
siano fedeli sudditi della corona inglese,sono ben diversi dagli
Inglesi,
ed
essi stessi non mancano di precisarlo ad ogni occasione. Ogni volta
che si parla di
loro
bisogna chiarire questo fatto,primo per amore di verità,secondo per
mettere in guardia
chi
si arrischiasse a chiamare questi fieri britannici con il nome di
Inglesi.
Chi sono e come sono.
Gli
Scozzesi sono considerati una sotto razza della razza del nord
Europa;essi sono,con
molta
probabilità,un incrocio tra Celti e Anglosassoni che invasero
l'Isola Britannica nei
primi
secoli della nostra era. Cinque milioni circa sono attualmente gli
Scozzesi che
popolano
la Scozia,la quale occupa la parte settentrionale della Gran
Bretagna. I caratteri
somatici
degli Scozzesi vengono indicati nel cosiddetto tipo “Irlandese”.
Anzitutto hanno
corpo
alto,atletico e massiccio. Il volto è lungo,ma anche un po'
largo,con arcate
sopracciliari
marcatissime;il mento è molto pronunciato;il naso ha punta un po'
grossa e
generalmente
volta in su. Il colore della pelle è bianco-roseo,gli occhi sono
quasi sempre
chiari,mentre
i capelli possono essere biondi,castani o rossi.
Un popolo tradizionalista.
Il
popolo scozzese è tra quelli europei quello che tiene maggiormente
in vita le antiche
tradizioni
della sua storia. Si può anzi dire che,durante le numerose
manifestazioni
folkloristiche
che rievocano avvenimenti del passato,gli Scozzesi rivivono quei tali
momenti
storici come se fossero tornati di colpo attuali. Ogni anno migliaia
di Scozzesi
che
vivono all'estero tornano al loro Paese per partecipare ai più
importanti raduni. Una
delle
più importanti e indimenticabili feste è quella che tengono in
occasione dell'apertura
dei
Festival musicali ad Edimburgo:la “Edimburgh Tattoo”. E'
una festa di colori e di
suoni;il
momento più solenne è dato dall'esecuzione della “Marcia
di mille cornamuse”,
eseguita
da tutte le bande dei reggimenti scozzesi riuniti nell'immensa piazza
dell'antico
e
famoso Castello di Edimburgo. In questa,come in molte altre
manifestazioni,non
mancano
numerose gare di danza e di forza. Si vedono atletici uomini nel
tradizionale
gonnellino
che fanno roteare in aria un pesante martello (dal peso di 24
kg),altri impegnati
a
sollevare e poi lanciare enormi pali che sorreggono ad una estremità
sulle palme delle
mani
incrociate. Il tutto sempre accompagnato dal melodioso suono delle
cornamuse,tipico
strumento
musicale scozzese.
I castelli con i fantasmi.
Gli
Scozzesi sono uomini di grande prestanza fisica,sono rudi e forti
lavoratori;nello stesso
tempo,possiedono
una spiccata sensibilità per tutto ciò che sa di soprannaturale.
Così,ad
esempio,i
fantasmi sono di casa presso gli Scozzesi;non c'è castello che si
rispetti che non
abbia
il suo bravo spettro che passeggia,naturalmente a mezzanotte in
punto,e con stridenti
rumori
di catene,nei bui corridoi e nelle fredde stanze del maniero. Da anni
è nota la storia
del
famoso “mostro di Loch Ness”,che abiterebbe appunto le gelide
acque del nordico
lago.
C'è qualche maldicente il quale afferma che gli Scozzesi alimentano
queste fantastiche
storie
per attirare nella loro terra numerosi turisti ogni anno. Ma in
verità,non ne avrebbero
bisogno,perché,la
bellezza dei paesaggi scozzesi,la cordialità e la generosa
ospitalità degli
abitanti,sono
qualità più che sufficienti per attirare ogni anno numerosissimi
visitatori.
Ma
le storie che si raccontano sulle presunte visioni di fantasmi,stando
ai racconti,che
sono
rimasti intrappolati nel nostro mondo...non sono vere,a volte
l'occhio vede....quello
che
vuole vedere.
Gonnellini e cornamuse.
Sono
le tradizioni più care agli Scozzesi. La loro origine è molto
incerta. Il gonnellino
(detto
“kilt”) è fatto
con tessuto di lana a riquadri vivacemente e variamente colorati
(lana
tartan),che noi chiamiamo appunto tessuto scozzese. Un tempo i
diversi colori e
disegni
indicavano i vari “clans”,cioè gruppi familiari in cui la Scozia
era divisa;anche
oggi
esistono i clan (precisamente 33 in tutto). Ognuno di questi clan
porta un “tartan”
diversamente
colorato. Una cinghia serra alla vita il gonnellino. Da esso pende la
borsa
di
pelle (lo “sporran”),di
varia forma e colore secondo le circostanze;la borsa fu introdotta
in
quanto il gonnellino non ha tasche. Sul kilt viene indossata una
giacchetta. La cornamusa
del
tipo più diffuso è costituita dal sacco d'aria,nel quale si
innestano 5 cannelle;una è
imboccata
dal suonatore,altre 3,lunghe e ornate,danno note fisse;la quinta,che
spunta al di
sotto
del sacco,è simile alla parte inferiore di un piffero e il suonatore
vi esegue la melodia
con
le dita.
La religione.
Anche
la Chiesa di Stato scozzese,naturalmente,si differenzia da quella
inglese. Gli
Scozzesi
sono protestanti calvinisti e l'ordinamento della loro Chiesa è
presbiteriano. La
suprema
autorità è la “General Assembly”:un consiglio di preti anziani
di ogni comunità
scelti
dalle comunità stesse.
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