Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia. Storia.
Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia. Storia.
I regni spagnoli.
Verso
la metà del 1400 la Penisola Iberica era divisa nei regni del
Portogallo,di Navarra,
di
Castiglia e di Aragona; più a sud vi era il Regno di Granata,in mano
ai Mori. Il
Portogallo
era autonomo e indipendente; il regno di Navarra,fra Spagna e
Francia,aveva
notevole
importanza in quanto controllava uno dei pochi punti di passaggio fra
i due paesi;
i
regni di Castiglia e Aragona costituivano,anche come estensione,la
parte più importante
della
Penisola.
I due principi spagnoli.
La
vita di Ferdinando e di Isabella fu piena di dolorose
esperienze,specialmente durante la
giovinezza.
Ferdinando nacque nel 1452 dal re d'Aragona Giovanni II e dalla sua
seconda
moglie,Giovanna
Henriquez . Il fanciullo crebbe piuttosto trascurato; la corte era
unicamente
occupata nelle guerre interne che si combattevano fra i nobili e il
re. L'unica
sua
guida fu la madre,donna di una energia eccezionale,che difese gli
interessi di suo
figlio
e gli preparò praticamente la strada al trono. Isabella nacque un
anno prima di
Ferdinando,nel
1451,e fu la seconda figlia dei reali di Castiglia. Ancora giovane
restò
orfana
del padre ed il fratello regnante la chiamò a corte. Là ella passò
gli anni più brutti
della
sua vita. Dovette assistere impotente alla vita disordinata e
immorale del re e dei
numerosi
nobili. Mentre il popolo viveva nella miseria più squallida,la corte
sperperava
interi
tesori. Le feste si alternavano alle lotte condotte fra i vari
“partiti” e quelle erano
lotte
“politiche” che si svolgevano con saccheggi,violenze,uccisioni.
La stessa Isabella
fu
al centro di una contesa nella quale era in “discussione” la sua
designazione di erede al
trono.
Dopo contrasti e riconciliazioni con il fratello e i nobili,Isabella
riuscì a farsi
eleggere,con
il diritto di scegliersi lo sposo fra i vari pretendenti. La sua
scelta cadde su
Ferdinando,l'erede
al trono di Aragona. Questa scelta venne fatta da Isabella per
ragioni
politiche
e per ragioni sentimentali. I due giovani si volevano molto bene;
entrambi
avevano
passato una fanciullezza assai triste; erano tutti e due intelligenti
e bellissimi
nella
persona. Ma molti nobili erano contrari a quel matrimonio e cercavano
ogni mezzo
per
farlo naufragare. I due giovani accelerarono i tempi e si sposarono
all'insaputa dei
propri
nemici.
Nasce la nazione spagnola.
Nel
1474 moriva il sovrano di Castiglia. Isabella si proclamò regina,non
curandosi
dell'opposizione
di molti nobili; costoro allora si decisero a chiedere aiuto al re
del
Portogallo,il
quale mosse guerra alla giovane regina. Isabella seppe però reagire
con
tempestività
ed abilità,riuscendo ad ottenere denaro dal clero e dalla nobiltà
che le si
erano
dimostrati favorevoli: con questi prestiti,ella fece compiere vaste
opere di
fortificazione
e armò numerose schiere di soldati. Lo stesso Ferdinando si mise
alla testa
delle
truppe e dopo 3 anni di guerra dura e sanguinosa l'esercito
portoghese venne
definitivamente
vinto. Intanto moriva il padre di Ferdinando e questi diventava re
dell'Aragona,con
il nome di Ferdinando II. I due Regni di Spagna venivano in tal modo
ad
unirsi sotto i due coniugi. Ognuno di essi poteva governare soltanto
sul proprio Stato,
ma,in
pratica,i due sovrani seguirono una unica linea politica e con la
loro sagacia e con
una
notevole abilità diplomatica prepararono ai propri successori un
unico regno spagnolo.
Ferdinando e Isabella “re cattolici”.
Sotto
il governo dei due saggi sovrani il paese ebbe,dopo decenni di
miseria,un periodo di
ricchezza.
La bella regina di Castiglia compì un lavoro immenso; voleva
vedere,controllare,
disporre
tutto; la sua intelligenza si imponeva a chiunque. Ella partecipava
attivamente
anche
alle imprese militari; voleva seguire personalmente le trattative
diplomatiche e
per
poterlo fare fino in fondo studiò e imparò il latino,la lingua che
allora era usata appunto
dai
diplomatici europei. Ferdinando,ammirato,dovette persuadersi che,con
quella donna al
fianco,era
possibile ogni sogno di impero. Egli stesso non era da meno. Alla
testa del suo
esercito
conquistò il Regno di Navarra. Ma i due sovrani,nel 1481,iniziarono
la lotta
che
più stava loro a cuore: quella contro i Mori,il secolare nemico che
occupava ancora
parte
della terra spagnola. Isabella giunse ad impegnare i suoi gioielli
per procurarsi i
mezzi
necessari alla lotta,che durò per ben 11 anni. Con battaglie
vittoriose,specialmente
con
maneggi diplomatici condotti con astuzia,il nemico venne vinto. Nel
1492 Ferdinando
e
Isabella entrarono trionfanti a Granata,l'ultima città tenuta dagli
infedeli. Per questa
guerra
da loro condotta e per le riforme che attuarono,in favore della
religione cristiana
senza
escludere le persecuzioni,talora spietate,nei confronti di Mussulmani
ed Ebrei,
vennero
chiamati i “re cattolici”.
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