Le foglie commestibili. Biologia alimentare.





Le foglie commestibili. Biologia alimentare.

Un giorno dell'anno 1380 il papa Urbano VI ordinò che fosse un poco mitigata la rigida
regola dei frati Certosini. Ad essi era vietato l'uso delle carni: dovevano cibarsi solo di
vegetali. Il Papa pensava che i frati avrebbero avuto giovamento nutrendosi di carne,
almeno nelle ricorrenze di grandi feste e quando fossero caduti malati. Allora alcuni
Certosini,in tutta fretta,si recarono dal Papa; il più giovane di loro aveva 88 anni!
Chiesero di lasciare intatta la loro regola che aveva dato ottimi risultati di salute e di
longevità. Nel nostro mondo attuale,tanto dinamico,non si potrebbe certo praticare
un'alimentazione vegetariana,ma è certo che la frequenza delle verdure sulla nostra
mensa dà salute all'organismo. Specialmente le foglie delle verdure sono utilissime. Esse
sono ricchissime di sali e di vitamine. Le verdure poi,usate come contorno,rendono più
saporite le pietanze a base di carne e le rendono quindi più digeribili.

Bietola. (Beta Cicla) famiglia: Chenopodiacee. E' una varietà della barbabietola,ma ha una
radice ramosa. A seconda delle varietà della bietola si usano le foglie che vengono
impiegate allo stesso modo degli spinaci,oppure i grossi piccioli carnosi.
Cardo (Cynara Cardunculus) famiglia: Composite. E' il gigante delle verdure; basti
pensare che il peso normale di un cardo varia dai 2 ai 3 kg. Le utilizzazioni del cardo sono
numerose quanto le sue varietà. Molto diffuso in Piemonte è il cardo di Chieri; si usa
immergere le foglie crude nella famosa “bagna cauda”.
Cavolo (Brassica oleracea) famiglia: Crocifere. E' forse la più antica specie erbacea che
abbia dato alimento all'uomo. Il cavolo è l'ortaggio più intensamente coltivato. Numerose
sono le varietà che si coltivano per utilizzare le foglie: cavolo cappuccio,cavolo verzotto o
verza,cavolo a penna o cavolo nero e i cavolini di Bruxelles,che sono ricchissimi di
sostanze azotate.
Cicoria o radicchio (Cichorium intybus) famiglia: Composite. E' qualificata come la più
gustosa insalata invernale. La cicoria,originaria dell'India,veniva coltivata già nei tempi
preistorici e ai nostri giorni cresce in quasi tutte le parti del mondo.
Crescione (Nasturtium officinale) famiglia: Crocifere. Il crescione è considerato un'insalata
di lusso e ha un prezzo piuttosto alto. Le foglie del crescione,ricche di vitamine e di iodio,
hanno un sapore acidulo gradevole; vengono cucinate come gli spinaci o utilizzate crude
per guarnire vivande.
Indivia (Cichorium endivia) famiglia: Composite. E' considerata una varietà di cicoria.
Allo scopo di ottenere foglie più tenere e bianche si rincalza con terra.
Lattuga (Lactuca scariola varietà sativa) famiglia: Composite. E' una delle più comuni
insalate. Originaria dell'India,viene coltivata in tutto il mondo e la si può trovare sul mercato
a ogni stagione.
Sedano (Apium graveolens) famiglia: Ombrellifere. Di questa pianta si mangiano crudi o
cotti i picciòli delle foglie teneri e carnosi. La coltivazione del sedano è molto sviluppata
in Italia; è pregiatissimo il sedano di Arezzo.
Spinacio (Spinacia oleracea) famiglia: Chenopodiacee. Lo spinacio venne introdotto in
Europa nel XVI secolo. E' uno degli ortaggi più ricchi di ferro; contiene inoltre,in grande

percentuale,vitamina A,utile per lo sviluppo.
 

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