La Calabria. Tra geografia e storia.
Spiagge della Calabria- Italia - |
La Calabria. Tra geografia e storia.
Una
città sorta lungo il passaggio obbligato tra la penisola e la
Sicilia e perciò collocata
sullo
Stretto di Messina: Reggio Calabria. Una città costruita come
piazzaforte contro i
Saraceni,e
perciò in posizione alta e dominante: Catanzaro. Una città che fu
capitale di
un
antichissimo paese,e perciò nascosta in un lungo fondovalle per
ragioni di sicurezza:
Cosenza.
Questi sono i 3 capoluoghi di provincia della Calabria: tre città
antiche
appartenenti
ad una molto antica,illustre regione.
Breve storia della città.
Reggio
venne fondata circa 800 anni prima di Cristo da dei colonizzatori
greci provenienti
dalla
regione della Calcide. Fu chiamata “Rheghion”,dal
greco “regma” che significa
“rottura”
(lo stretto) e divenne una prosperosa città. Fu alleata dei Romani
contro i
Cartaginesi,poi
divenne città confederata di Roma e in seguito fu municipio romano
con
il
nome di Rheghion. Nel Medioevo partecipò alle lotte e alle intrigate
vicende politiche
dell'epoca;
fu conquistata successivamente da Totila,dai Bizantini,dai
Saraceni,dai
Normanni,dagli
Angioini,dagli Aragonesi,e subì numerose incursioni da parte dei
Turchi,
fino
quasi al 1600. Durante il dominio borbonico,fu occupata dai Francesi
nel 1808 ed
eretta
in ducato. Il 2 settembre 1847 insorse contro i Borboni,ma la rivolta
fu repressa
molto
duramente. Il 20 agosto 1860 venne occupata dai garibaldini della
spedizione dei
Mille.
Reggio fu quasi interamente distrutta dal terremoto del 28 dicembre
1908 e fu
successivamente
ricostruita secondo un regolare piano moderno.
La
funzione di Reggio,posta sulla sponda est dello Stretto di Messina,è
quella di stazione
di
transito tra lo Ionio e il Tirreno,e di centro degli scambi fra
l'Italia meridionale e la
Sicilia.
La grande arteria ferroviaria Milano-Roma-Napoli-Reggio-Palermo,e
l'autostrada
Napoli-Reggio
Calabria,prosecuzione dell'autostrada del Sole
Milano-Roma-Napoli,hanno
Reggio
come tappa obbligata. Per questa sua doppia caratteristica di porto e
di stazione di
transito,Reggio
è sempre stata una città molto attiva. Oggi è la più grande e
popolosa
città
della Calabria. Ha un porto moderno,con un discreto movimento di
navi,che la
collegano
alla Sicilia,ed ha un aeroporto servito dalla compagnia di bandiera
ATI. E'
prevista
la costruzione di un fantastico ponte che collegherà la Sicilia con
la provincia
reggina.
Reggio si allunga sulla striscia litoranea,formando una scacchiera
regolare,e
continua
ad estendersi lungo la costa; l'abitato si arrampica anche sulle
prime pendici
dell'Aspromonte.
Reggio è dunque in posizione stupenda: affacciata lungo lo
Stretto,ha di
fronte
Messina,dietro cui si vedono i monti Peloritani. Nelle giornate
limpide si profila,
verso
sud-ovest,l'Etna bianco di neve,da cui è distante 60 km in linea
d'aria. Alle spalle,
le
pendici dell'Aspromonte,verdi di prati e di boschi. Il clima,data la
posizione di Reggio
(che
è la città più meridionale della penisola),è molto mite.
Altitudine:
29
m
Superficie
del comune: 243,54
kmq
Abitanti:
163.000
Cosenza,cenni di storia.
Cosenza
fu,già 8 secoli prima di Cristo,la capitale del Beruzio,conquistato
poi dai Romani:
e
venne costruita in fondo alla valle per ragioni di sicurezza. Nel 204
avanti Cristo fu
definitivamente
occupata dai Romani e da allora fu un importante città,tappa per le
comunicazioni
con Reggio e la Sicilia. Fu occupata dai Longobardi,dai Bizantini,dai
Normanni,dagli
Angioini,dagli Aragonesi e dai Borboni. Partecipò ai moti
insurrezionali
per
l'indipendenza; il 26 luglio 1844 furono fucilati presso la città i
fratelli Bandiera.
Fu
liberata nel 1860,durante la spedizione dei Mille.
Cosenza
è l'unica grande città della Calabria,che si può considerare
interna; si trova a soli
17
km in linea d'aria dal Tirreno,ma ne è un po' tagliata fuori dalla
Catena Costiera
calabrese,che
si stende parallela fra la città e il mare. E' quasi più agevole la
comunicazione
con
lo Ionio,pure assai più distante,perché c'è il lungo corridoio
della Valle dei Crati,che
scende
verso la costa ionica. Cosenza sta alla confluenza del Crati con il
Busento,in un
paesaggio
di colli e monti boscosi e imponenti. Lontano,sullo sfondo della
vallata dei Crati,
si
innalza la barriera montana del Pollino. Cosenza è formata da 2
città,distinte: una è la
Cosenza
vecchia,raggruppata con le sue antiche case e viuzze sul fianco del
Colle Pancrazio,attorno al Castello arabo-normanno. L'altra è la
Cosenza nuova,che si allarga
con
i suoi palazzi moderni,le sue ampie vie,le sue industrie in
pianura,aldilà della confluenza dei fiumi. Cosenza è una città
antichissima,gloriosa,e famosa per i secoli in
tutta
Europa per le sue scuole umanistiche e per la sua Accademia. Oggi è
la città
calabrese
che vanta un incremento molto più rapido: è un grosso mercato
agricolo,con
molte
industrie.
Altitudine:
240
m
Superficie
del comune: 37,24
kmq
Abitanti:
102.000
Catanzaro,e la sua storia.
Il
nome Catanzaro è incerto,probabilmente deriva dal greco “catà
àncos”,cioè “sopra la
gola
di monte” da cui latinamente
Catanzarium. La città fu fondata alla fine del IX secolo
dopo
Cristo dai Bizantini come piazzaforte militare. Nell' IX secolo la
conquistarono i
Normanni
e,dopo secoli di lotte baronali,nel 1445 passò alla Casa d'Aragona.
Sotto la
Spagna,Catanzaro
prosperò,specie per la diffusione dell'industria della seta. Nel
1739
passò
ai Borboni e,salvo le parentesi dell'occupazione francese,vi rimase
sino al 31 agosto
1860,quando
fu liberata da Garibaldi.
Catanzaro
sta ai margini della più stretta “strozzatura” della
penisola,dove la Calabria è
larga
soltanto 32 km. La città è collocata su un alto sperone collinoso
formato dalla
confluenza
di 2 corsi d'acqua,il Musòfalo e la Fiumarella. Per questa posizione
che,come
vedremo,ha
il suo perché,Catanzaro è alta,isolata da 3 lati che scendono tutta
la superficie
del
grosso cuneo e ora si espande verso nord,dove si stendono le prime
colline della
piccola
Sila. Catanzaro,quindi,sta fra il monte e il mare,o meglio fra il
monte e i mari.
Dalle
sue alture si vede lo Ionio e,attraverso il solco del torrente
Amato,anche il Tirreno.
Verso
nord,invece,si alzano le cime boscose della stupenda piccola Sila.
Catanzaro,alta fra
i
2 mari,è una città un po' ventosa,ma il clima è mite. La città è
vivace,cordiale,attiva.
Ha
molte piccole industrie: tessili (antiche e tradizionali),della
filatura e tintoria,alimentari
e
del legno.
Altitudine:
343
m
Superficie
del comune: 111,34
kmq
Abitanti:
86.000
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