Rio de Janeiro. Geografia.
Rio de Janeiro. Geografia.
La città di Rio è nata da un
errore. Il 1° gennaio 1502 una nave portoghese al comando
dell'ammiraglio Goncalo
Coelho,navigando lungo le coste brasiliane,si addentrò nella baia di
Guanabara dove sarebbe sorta la
capitale brasiliana. Quei navigatori scambiarono lo stupendo
golfo per l'estuario di un grande
fiume,che battezzarono Rio de Janeiro,Fiume di Gennaio,in
ricordo del mese in cui lo
scoprirono. Agli occhi incantati dei Portoghesi si presentava un
“estuario” dalle acque
turchine,costellato di numerose isole (106) grandi e piccole; tutto
intorno faceva corona la costa
movimentata da picchi,colline e valli,ricoperti dalla folta
vegetazione della foresta tropicale.
Le meravigliose bellezze del luogo nascondevano però una
tremenda insidia,quella delle
malattie epidemiche tropicali. I numerosi colonizzatori,specialmente
europei,che,attratti dalle bellezze
naturali,si trasferirono a Rio,dovettero per secoli lottare contro
le mortali malattie. Prosciugarono
paludi stagnanti,abbatterono grandi estensioni di foresta,
spianarono colli;alla fine
riuscirono a dar vita a una delle più belle città d'America
e,forse,del
mondo intero.
Grandioso
sviluppo di Rio.
Rio de Janeiro venne eletta capitale del Brasile nel 1822 e contava
allora circa 200.000 abitanti
(dal 21 aprile 1960 la capitale del Brasile è Brasilia).
Lo sviluppo di Rio de Janeiro fu graduale fino alla fine del secolo
scorso;l'architettura della città
era però miserevole. Molte case erano di legno,le vie
strette,distribuite a caso,senza un piano ben
prestabilito. Il rinnovamento moderno della città cominciò con il
nuovo secolo. Quartieri interi
vennero distrutti per far posto a nuove strade,a palazzi e
grattacieli e la città si estese lungo la
costa della baia. Oggi la popolazione di Rio è di oltre 4.300.000
abitanti. Sul luogo dove ora
sorge Rio,nel 1501 il Coehlo costruì una fattoria che gli indigeni
chiamarono “carioca” (casa
del bianco);per questo gli abitanti di Rio sono chiamati carioca.
La topografia
della città.
A chi giunge dal mare,Rio si presenta in tutto lo sfarzo di un
panorama naturale veramente
incomparabile. Sulla baia ricca di isole si elevano i picchi che si
stagliano contro un cielo quasi
terso e azzurratissimo. Uno dei picchi più famosi è posto proprio
all'imboccatura della baia:
è il Pan di Zucchero,detto così appunto per la sua forma. Il Pan di
Zucchero è alto 390 metri;
dalla sua cima si domina quasi tutta la città;specie di notte la
visione è inimmaginabile;una
miriade di luci che brillano nelle strade e lungo la spiaggia di cui
ne segnano il contorno;luci
anche nel mare ove si incrociano bastimenti,barche e numerosissimi
motoscafi. Volgendo poi lo
sguardo in alto si possono vedere decine di punti luminosi di ogni
colore che attraversano il
cielo di Rio:sono quelle degli aerei che,a centinaia,partono
dall'aeroporto della città e vi atterrano.
La baia è lunga nella direzione nord-sud circa 30 chilometri e e 28
in quella est-ovest. Il suo
perimetro è di circa 140 chilometri. L'abitato si allunga per decine
di chilometri sulla costa,
dove sorgono le spiagge più famose del mondo
(Flamengo,Botafogo,Copacabana); per
altrettanti chilometri si addentra in profonde vallate o si stende
sui fianchi dei “morros”,le
verdissime alture che sorgono fra i quartieri urbani. La varietà
dell'aspetto fisico,ora pianeggiante
ora montuoso,fa sì che per andare da una parte all'altra della
metropoli si debbano percorrere
grandi distanze. Per facilitare gli spostamenti sono state costruite
delle gallerie sotto le colline,
oppure dei viadotti sopra i valloncelli fra le montagne.
Strade ed
edifici.
Una delle più belle strade di Rio è la Avenida Rio Branco,lunga
1600 metri. E' fiancheggiata da
alberi maestosi e abbellita da aiuole eternamente fiorite. Come se
tutto ciò non bastasse,i
marciapiedi sono meravigliosamente decorati a mosaico,all'uso
portoghese. L'Avenida Rio Branco
è la via principale degli affari,degli uffici e dei negozi più
belli.
Un'altra via molto bella è la Avenida do Presidente,larga oltre 90
metri e lunga 4 chilometri e
mezzo. Sempre nella zona centrale della città è situata la via
Ouvidor,la “via Veneto” di Rio;vi
sono numerosi locali di divertimento,caffè e negozi eleganti. Lungo
la via Rodrigues Alves si
allineano per parecchi chilometri i magazzini portuali. Uno degli
aspetti più caratteristici del
porto è costituito dagli enormi cumuli e sacchi di caffè,che,giunti
dalle piantagioni dell'interno,
vengono spediti in tutte le parti del mondo. La parte della costa che
si affaccia al mare aperto
è percorsa dal lungomare,la principale attrattiva della città.
Alberghi lussuosi e ritrovi eleganti,
grandiosi edifici moderni e ville si susseguono difronte alla
spiaggia affollata in tutti i mesi
dell'anno. Nella periferia della città vi sono le “favelas”:gruppi
di baracche e capanne
fabbricate con i materiali più svariati,prive di acqua,luce,e di
servizi igienici,abitate da migliaia
di persone. Esse sono talvolta situate quasi difronte a quartieri
lussuosi e ciò costituisce uno dei
maggiori contrasti di questa città pittoresca. Oltre alle numerose
oasi di verde che si alternano
tra i numerosi quartieri,esistono due grandiosi parchi:il parco
Furtado che possiede oltre 6000
varietà di piante e alberi della flora brasiliana,e il Giardino
botanico che ospita il meraviglioso
“giardino delle orchidee” (una collezione unica al mondo di
10.000 varietà di orchidee).
E' da ricordare inoltre che il frenetico ritmo di costruzioni ha
distrutto quasi completamente i
vecchi edifici coloniali,caratteristici di un'epoca passata:adesso è
il momento dei grattacieli.
La vita di Rio e
il suo clima.
Le strade principali di Rio hanno sempre un'aria festosa. Dappertutto
vi sono bar,ristoranti,
gelaterie;sono frequenti i venditori ambulanti di caffè e di bibite.
Il traffico è continuo e intenso.
Il pedone,in alcuni punti,deve aspettare una buona mezz'ora prima di
poter superare in più
riprese il via vai frenetico delle macchine che si affiancano anche
sei per volta.
Il clima di Rio è tale che non esiste l'inverno. La temperatura
media è di 27° in febbraio (che è
piena estate) e di 20° in luglio (che è pieno inverno). Perciò le
spiagge sono sempre molto
frequentate,e per questo gli orari di lavoro sono molto diversi dai
nostri,con una lunga pausa
nelle ore più calde della giornata. Per rinfrescarsi vengono usate
bevande,gelati e frutta di ogni
sorta;vi sono frutti dolcissimi e dissetanti che si trovano in
abbondanza poiché non possono
venire esportati tanto quanto sono delicati.
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