La radice. Ecologia vegetale.

La pianta,fin da quando comincia a germogliare da un seme,sviluppa i suoi vari organi (fusto,

foglie,fiori) e compie le sue diverse funzioni (nutrizione,respirazione,traspirazione,fioritura):

in una parola,vive. Naturalmente,per far ciò,essa deve poter trarre dall'ambiente in cui vive

tutte le sostanze nutritive che le sono necessarie per crescere rigogliosamente. L'ambiente in

cui vive la maggior parte delle piante è formato dal terreno e dall'aria;dal terreno la pianta trae

sia l'acqua che le sostanze minerali in essa disciolte. Infatti la pianta è in grado di assorbire

queste sostanze soltanto se esse si trovano disciolte nell'acqua e per questa operazione si serve

delle radici.

Alla ricerca del nutrimento.

La parte della pianta che penetra nel terreno con lo scopo di ricercare e assorbire il nutrimento è la

radice. Il lavoro più duro,naturalmente,lo fa la punta della radice,che deve perforare il terreno

compatto. Per questo ogni radice porta all'estremità una specie di cuffia,formata da tanti strati di

cellule schiacciate e indurite. Dietro la cuffia,o pileuriza,le radici si presentano coperte di una fitta

peluria bianca,formata da una quantità enorme di microscopici fili,che sono allungamenti delle

cellule superficiali della radice e si chiamano peli radicali assorbenti. Sono essi che assorbono

l'acqua e i sali minerali in essa disciolti. Ma come fanno le radichette,che sono legnose,ad

assorbire acqua? L'acqua,con le sostanze in essa disciolte,penetra nella pianta attraverso la

membrana esterna dei peli radicali. Questo fenomeno si dice osmosi. Ma la membrana delle

cellule radicali assorbe intendiamoci solo i sali che sono utili alla pianta. Infatti le cellule regolano

la qualità e la quantità di sali introdotta e,se occorre,interrompono l'assorbimento. Dai peli

radicali,le soluzioni liquide assorbite passano da cellula a cellula e giungono infine al cilindro

centrale della radice;di qui saranno condotte attraverso sottilissimi canalini,detti vasi,verso

l'interno della pianta. Talvolta le radici,quando non possono assorbire direttamente le sostanze

utili,emettono dei succhi che le trasformano in modo che l'osmosi divenga possibile:per esempio,

se vengono a contatto con il marmo,sostanza insolubile nell'acqua,emettono anidride carbonica,

che,mescolandosi con l'acqua,trasforma il carbonato di calcio in bicarbonato solubilissimo.