Il sale comune. Chimica degli elementi.





Il sale comune. Chimica degli elementi.

Le acque del mare contengono disciolta una quantità enorme di sale:ben 22 milioni di miliardi di
metri cubi! Da dove deriva questa enorme quantità di sale? Fino a 1 secolo fa si pensava che le
acque dei mari,dolci in origine,fossero diventate salate per l'incessante apporto dei sali che i fiumi,
erodendo le rocce dei fianchi delle montagne,disciolgono e trasportano a valle. Ma recentemente
si è stabilito che i fiumi apportano al mare solo 2700 milioni di tonnellate di sale all'anno e che
sopratutto la salinità dei mari non aumenta. Gli studiosi oggi pensano che gran parte dei sali
contenuti nel mare provenga dall'interno della Terra in seguito a eruzioni vulcaniche. Un litro di
acqua marina contiene in media:
27,1g di cloruro di sodio (sale comune)
3,81g di cloruro di magnesio
1,65g di solfato di magnesio
1,26g di gesso o solfato di calcio idrato
0,86g di solfato di potassio
e altri minerali,fra cui l'oro,in minime quantità.

Il sale comune è cloruro di sodio.

Una molecola di sale è formata da un atomo di sodio (Na) e da uno di cloro (Cl) e perciò la formula
chimica è NaCl.

Estrazione del sale per evaporazione.

Il sale si estrae dal mare,per mezzo delle saline. Nelle località a clima piuttosto caldo si fa entrare
l'acqua marina in appositi bacini molto estesi e profondi 1 m circa. Nel primo bacino si lasciano
depositare tutte le impurità dell'acqua (sabbia,fango,piccoli organismi) e il solfato di calcio idrato
(gesso). L'acqua passa poi in altre vasche comunicanti fra loro e,a mano a mano che prosegue
l'evaporazione,il sale si deposita sul fondo. Allora viene raccolto,liberato dalle impurità e raffinato.

Estrazione del sale per congelamento.

Nelle regioni a clima freddo,invece,per estrarre il sale dall'acqua marina lo si fa congelare. Quando
gela l'acqua marina,le molecole di sale che vi sono contenute non rimangono nel ghiaccio:vanno ad
aumentare la salinità dell'acqua che sta sotto. Il ghiaccio che si forma in superficie viene man mano
asportato,fino a che rimane una soluzione satura di sale. Questa viene quindi messa in caldaie
e scaldata fino a che l'acqua è completamente evaporata.

Miniere di salgemma e saline.

La più grande miniera italiana di salgemma si trova a Lungro,a 78 km da Cosenza:è sfruttata da
2500 anni. Altri giacimenti si trovano:in Sicilia (a Caffari,Trabona e Cozzotondo) in Toscana
(Val di Cecina e Volterra). Le saline italiane si trovano:in Sicilia (Augusta,Trapani) in Sardegna

(Cagliari,Carlo Forte) in Puglia (Margherita di Savoia) nell'Emilia (Cerbia).
  

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