Tutankamen. Storia del faraone giovane.




Tutankamen. Storia del faraone giovane.

Che tu sia adorato,o dio di noi viventi!”così esclamavano gli antichi Egizi al
passaggio del loro re. Nell'antico Egitto,il sovrano non era soltanto il capo dello
Stato,ma veniva considerato il figlio del dio Sole,oppure addirittura il dio stesso in
Terra. Ciò spiega perché venisse chiamato “faraone” (da Ra,che significa Sole).
Quando un faraone moriva,gli venivano tributati onori funebri solenni e,dopo essere
stato imbalsamato,veniva sepolto in una tomba imponente e sontuosa. L'antica
monarchia egizia ebbe vita lunghissima:cominciò circa 3500 anni a. C e durò più
di 3000 anni. In questo periodo,si succedettero al trono ben 30 dinastie. Durante
il regno del faraone Tutmosi III (1481-1448 a. C),della XVIII dinastia,l'Egitto
raggiunse il suo massimo splendore. Ma non molti anni dopo,esso fu sconvolto da
una grave lotta religiosa,provocata da Amenofi IV,il cosiddetto “Faraone eretico”,
che aveva ripudiato la religione tradizionale. In quel momento difficile per la
storia egiziana,saliva al trono il giovanissimo Tutankamen.

Perché volle chiamarsi Tutankamen.

Nel 1375 a. C,diveniva faraone d'Egitto Amenofi IV,della XVIII dinastia. A
differenza degli altri faraoni che lo avevano preceduto,questo sovrano non si
preoccupò di estendere il regno,ma fece di tutto per imporre le sue convinzioni
religiose. Gli antichi Egizi adoravano allora molti dei,a capo dei quali vi era il dio
Amen,meglio conosciuto da noi con il nome di Ammone. Amenofi IV aveva
ripudiato la religione tradizionale per seguire un principio religioso proveniente
dalla Siria. Secondo tale principio,unica divinità da adorare era Aton,che rappresentava l'energia raggiante del Sole. In omaggio alla nuova divinità,il faraone
decise di mutare nome;si fece chiamare Akhenaton,che significa “splendore di
Aton”. Poi,fece distruggere tutti i templi dedicati alle divinità fino ad allora adorate
e volle farsi considerare il rappresentante in terra del dio Aton. Poiché Tebe era la
città in cui era maggiormente rispettato il culto verso il dio Ammone,Amenofi IV
trasferì la capitale del regno a Tell el-Amarnah. I primi a ribellarsi alle idee religiose
del re furono i sacerdoti del dio Ammone:essi non esitarono ad accusare di eresia
il faraone. Allora Amenofi IV li fece perseguitare;ma quasi tutto il popolo si schierò
dalla parte dei sacerdoti. Stava per scoppiare una sanguinosa lotta tra i seguaci del
faraone e quelli rimasti fedeli alla religione tradizionale,quando nel 1358 a. C
Amenofi IV moriva improvvisamente. Gli succedeva al trono il giovanissimo
Tutankamen. Il nuovo faraone era genero di Amenofi IV e aveva abbracciato la
nuova religione. Questo fatto faceva quindi prevedere che la lotta religiosa appena
iniziata dovesse scatenarsi furiosa. Ma il nuovo sovrano (consigliato certamente da
alcuni ministri,data la sua giovanissima età) prese subito una saggia decisione:
riportò la capitale a Tebe e fece sapere al popolo che veniva ripristinata l'antica
religione. Inoltre per dimostrare al popolo che rinunciava per sempre all'eresia,
il giovane faraone mutò il suo nome di Tutankaton (immagine di Aton) in quello di
Tutankamen (immagine di Amen). Queste sono le uniche notizie che si hanno sulla
vita di Tutankamen:e ciò lo si deve al fatto che egli morì non ancora ventenne,dopo
pochissimi anni di regno. Ma questo faraone fece parlare di sé dopo oltre 3000 anni
dalla sua morte! E ciò avvenne nel 1922,quando l'archeologo inglese Howard Carter
scoprì in Egitto la sua meravigliosa tomba nella cosiddetta “Valle dei Re”.

La meravigliosa scoperta.

Io sono fermamente convinto che nella Valle dei Re non ci sono altre tombe oltre
quelle scoperte dai miei scavi”,così affermava nel secolo scorso l'archeologo
italiano Giovanni Battista Belzoni. Ma nei primi anni di questo secolo,l'archeologo
inglese Howard Carter è di tutt'altro parere:il ritrovamento nella Valle dei Re di
una coppa di ceramica e di alcuni sigilli di argilla,portanti il nome Tutankamen,lo
convinse che la tomba di questo faraone debba trovarsi in quella famosa valle.
Nell'ottobre del 1922,Howard Carter decide di continuare le sue ricerche che durano
ormai da molti anni. Anche se finora non ha ottenuto nessun risultato,egli non ha
però perduto la speranza. La ricompensa a tante pazienti ricerche non si fa attendere
molto:il 5 novembre,proprio nel luogo più impensato,ecco apparire sotto i colpi di
piccone la parte superiore dell'ingresso di una tomba ancora sigillata! Di chi sarà
mai quella tomba? Carter fa scavare ancora. Ecco,ora può vedere i sigilli...Quasi
non crede ai suoi occhi:su quei sigilli si può leggere chiaramente il nome di
Tutankamen! Fatto abbattere il muro che ostruisce l'ingresso e percorso uno stretto
corridoio,l'archeologo inglese si trova dinnanzi ad altre 2 porte sigillate. Aperte
anche queste,una visione fantastica si presenta davanti ai suoi occhi:3 stanze
sotterranee rigurgitano gli oggetti di ogni specie. Vi sono letti,cocchi,cofani,statue,
candelabri,troni,quasi tutti d'oro. Ma ecco un'altra porta sigillata:essa ha ai lati 2
statue di guerrieri che montano di guardia. Non ci sono più dubbi:quella è la porta
della camera sepolcrale. Ma,fatta aprire questa porta,Carter rimane sbalordito:la
camera è quasi tutta occupata da un grandioso cofano d'oro. Da quel momento le
meraviglie si susseguono alle meraviglie:dentro questo cofano ne viene trovato un
secondo,e nel secondo un terzo,e nel terzo un quarto. Poi,finalmente,ecco il
sarcofago in legno dorato. Non basta dunque scoperchiarlo per trovare la mummia di
Tutankamen? Le sorprese non sono finite:fatto aprire il sarcofago,vi si trova una
preziosa bara in forma umana,poi una seconda e dentro questa una terza in oro
massiccio! Poi,sollevato il pesante coperchio di quest'ultima,ecco apparire
finalmente la mummia,con il volto ricoperto da una maschera d'oro. Il corpo
imbalsamato di Tutankamen tornava a vedere la luce dopo oltre 3000 anni!

La Valle dei Re.

Non molto lontano da Tebe,la città che per quasi 1000 anni fu capitale dell'Egitto,
si apre una vallata selvaggia e deserta,separata dalla valle del Nilo da una grande
muraglia rocciosa. E' la Valle dei Re,così chiamata perché nel suo sottosuolo
vennero trovate le tombe di molti faraoni. I re egizi che,ancora in vita,provvidero a
farsi scavare la tomba nella Valle dei Re,fecero di tutto per mantenere segretissima
la posizione e ne mascherarono l'entrata con massi di roccia. Infatti poiché la
mummia di ciascun faraone veniva collocata nella tomba assieme agli oggetti
preziosi che gli erano stati cari quando era ancora in vita,si temeva che i ladri
potessero penetrarvi per asportarli. Ma nonostante ciò,le tombe dei faraoni vennero
ben presto scoperte e quasi tutte furono profanate e saccheggiate. Nel secolo scorso,
furono iniziati grandi scavi nella Valle dei Re e vennero scoperte parecchie tombe

regali contenenti oggetti preziosi e mummie di faraoni.
 

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