Gli Oceani. Oceanografia.

I Primi uomini che,migliaia di anni fa,spinsero le loro navi aldilà delle Colonne d'Ercole

(Stretto di Gibilterra) credettero che l'oceano fosse infinito e che scorresse eternamente

intorno al mondo come un grande fiume. Pur senza saperlo,essi avevano ragione,perché

l'oceano è davvero illimitato: non ci sono oceani separati,ma solo il “mare” unico.

Le masse continentali,però,dividono il mare in tre parti,simili a immensi golfi,che i

geografi chiamano “oceani”:l'Oceano Atlantico,a forma di clessidra;l'Oceano Indiano,

a forma di cuore;l'Oceano Pacifico,a forma ovale. La parte settentrionale dell'Atlantico è

il Mar Glaciale Artico. Il Mar Glaciale Antartico appartiene in parte all'Atlantico e in parte

al Pacifico meridionale.

Questo è l'oceano che ci interessa direttamente perché il Mediterraneo,il mare che bagna il

nostro Paese,è uno dei mari secondari dell'Atlantico. L'Atlantico è la grande massa marittima

che separa l'Europa e l'Africa dalle Americhe;per questo ha più chilometri di coste degli oceani

Indiano e Pacifico messi insieme. L'Atlantico ha un'importanza grandissima per la navigazione:

il maggior traffico mondiale di merci e passeggeri,marittimo e aereo,si svolge infatti tra l'Europa

e l'America. Possiamo notare,a questo proposito,che i grandi piroscafi passeggeri che sono

adibiti a comunicazioni attraverso gli oceani si chiamano appunto transatlantici. Il Pacifico è la

cosa più grandiosa che esista sulla nostra Terra:una sterminata distesa di acque che copre più

di un terzo del globo,estendendosi tra l'America,l'Asia,l'Australia e l'Antartide. Comunica con

il Mar Glaciale Artico per mezzo dello Stretto di Bering.

Il Pacifico,a differenza dell'Atlantico,è costellato da migliaia e migliaia di isole:sui suoi fondali

si trovano gli abissi più profondi della Terra,l'abisso di Vitjaz (11 022 metri) e la fossa delle

Filippine (10 030 metri). Secondo molti scienziati,l'Oceano Pacifico sarebbe l'immensa fossa

lasciata dalla Luna allorché,alcuni miliardi di anni fa,si staccò dalla Terra per diventare un suo

satellite. E' questo il più piccolo dei tre oceani:piccolo in senso relativo perché la sua superficie

è più di sette volte di quella dell'Europa. Esso si estende tra l'Africa,l'Asia meridionale,

l'Australia e l'Antartide. Nella sua parte occidentale è ricco di isole,delle quali la principale è

Madagascar. Altra grande isola dell'Oceano Indiano è Ceylon.

L'Oceano Indiano settentrionale ha una grande importanza per il continente asiatico,perché ha

una grande influenza sul clima,determinando la formazione dei famosi venti stagionali:

i “monsoni” . La massa d'acqua dell'oceano Indiano è attraversata dalla zona torrida; proprio

per questo motivo è soggetta a una fortissima evaporazione.

Il Fondo degli Oceani.

Atlantico: Sul fondo dell'Atlantico si trova la più grande catena montuosa della Terra,la

“Dorsale Medio-Atlantica” che attraversa l'oceano dall'Irlanda fin quasi all'Antartide.

E' lunga più di 16 000 chilometri e larga 800.

Solo alcune delle sue cime emergono e sono le isole sparse lungo l'Atlantico:l'isola d'Ascensione,

le Rocce di San Paolo,le Azzorre.

Pacifico:Anche il grande Oceano Pacifico ha le sue catene montuose subacquee. Le isole Hawaii

sono le vette di una catena,lunga 2400 chilometri,che attraversa appunto il Pacifico centrale.

Ma la caratteristica di questo mare sono i “guyots”,montagne dalla cima piatta. Sembra si tratti

di vulcani le cui cime sono state erose dalle onde nel periodo in cui ancora emergevano dalle

acque. Oggi le loro vette spianate sono ricoperte da uno strato di acqua che va dagli 800 ai 2000

metri d'altezza.

Indiano:Il fondo dell'Oceano Indiano è attraversato,oltre che da catene di minore importanza,

da un'enorme dorsale che passa a sud dell'estremità meridionale dell'India e giunge fin quasi

contro le coste africane. L'isola di Madagascar è la sua estremità emersa.

Una caratteristica dell'Oceano Indiano è quella di avere,sul proprio fondale,a sud-est di Ceylon,

una vasta pianura vulcanica,cosa che,per gli oceani,costituisce una rarità.