Le piante medicinali.


Le piante medicinali.

Ancora pochi decenni fa, la maggior parte dei medicamenti, consisteva in
tisane, infusi, decotti di piante erbacee o parti di piante. Negli scaffali delle
farmacie si trovano allineati candidi vasi e boccali che racchiudevano foglie,
fiori, estratti e distillati ricavati da un'infinita varietà di piante. Era lo stesso
farmacista che, seguendo l'indicazione del medico, fabbricava il medicamento
mescolando precise dosi di questa e di quell'erba, di questo e quell'estratto.
A poco a poco apparvero le prime << specialità >> cioè medicine fabbricate
chimicamente in laboratorio; infine, nelle farmacie, i vasi vennero sostituiti
da una valanga di scatole contenenti pillole, polveri, liquidi già preparati per
l'uso dalle industrie farmaceutiche. È forse scomparso l'uso di servirsi dei
vegetali per curare i nostri malanni? Praticamente no; molte medicine
<< in scatola >> sono fabbricate utilizzando i principi attivi (cioè le sostanze
utili) delle piante. Questi medicamenti, di origine, diciamo così, vegetale, si
chiamano << galenici >>, dal nome del grande medico dell'antichità, Galeno.

Andiamo ad osservare qualche pianta e le sue funzioni.

Menta (Mentha piperita.)Parti utilizzate: le folgie.
Origine:spontanea nell'Europa meridionale; viene coltivata in molti Paesi,
specialmente in Inghilterra e in Italia.
Principi attivi:olio essenziale contenente mentolo, sostanze amare ecc..
Proprietà:calmante della tosse e del dolore in genere; cura i disturbi intestinali;
è un antisettico (cioè impedisce le infezioni) e un carminativo (cioè combatte
la formazione di gas intestinali).
Arnica (Arnica montana). I fiori raccolti durante la fioritura e il rizoma sradicato in autunno.
Origine:spontanea nei luoghi montagnosi dell'Europa settentrionale e centrale.
Molto facilmente si trova sui pascoli alpini.
Principi attivi: resina amara (arnicina), un olio essenziale, sostanze tanniche,
eteri, acidi ecc..
Proprietà: è un eccitante del sistema neuro-vegetativo; viene applicata sulle
parti contuse, dove stimola la ripresa della circolazione sanguigna.
Valeriana (Valeriana officinalis). Parti utilizzate: rizoma.
Origine: spontanea in Europa e in Asia; è comune nei boschi e nelle boscaglie
fresche, dal mare al piano montano.
Principi attivi: un olio essenziale, due glucosidi (catinina e valerina), mucillaggine,
resine, acido valerianico ecc..
Proprietà: antispasmodico (contro gli spasmi e le contrazioni dei muscoli), calmante
e analgesico (può, cioè, eliminare la sensibilità al dolore.
Agrifoglio (Ilex aquifolium). Parti utilizzate: la corteccia e le foglie.
Origine: diffuso ovunque in Europa nelle zone boschive fresche della regione
sub-montana.
Principi attivi: glucoside amaro (ilicina), zuccheri ecc..
Proprietà: è antigottoso, ed ha un'azione sedativa contro i dolori del fegato.
Camomilla Romana (Anthemis nobilis). Parti utilizzate: i capolini.
Origine: spontanea nella regione mediterranea occidentale; coltivata in Italia.
Principi attivi: un olio essenziale, glucosidi, resine ecc..
Proprietà: è un calmante, cioè un sedativo, del sistema nervoso ed ha quindi le
stesse proprietà della camomilla comune.
Viola Mammola (Viola odorata). Parti utilizzate: la pianta intera.
Origine: comune ovunque nei luoghi ombrosi ed erbosi, dal mare al piano
montano; fiorisce da gennaio ad aprile.
Principi attivi: alcaloide amaro (violina), un glucoside (violaquercitrina),
un olio essenziale ecc..
Proprietà: espettorante (cioè favorisce l'espulsione del catarro), bechico
(cioè combatte la tosse).
Mirtillo (Vaccinium myrtillus). Parti utilizzate: le foglie e le bacche.
Origine: cresce spontaneo nei boschi, specialmente di conifere e di faggio,
dell'Eurasia e dell'America.
Principi attivi: sostanze tanniche, acidi organici ecc..
Proprietà: astringente, antisettico, tonico.
Dente di Leone (Taraxacum officinale). Parti utilizzate: foglie e radici.
Origine: cresce spontaneo ovunque, nei campi. Fiorisce tutto l'anno.
Principi attivi: principio amaro (tarassicina), un alcaloide (tarassina),
sostanze tanniche, resine, alcoli, zuccheri ecc.
Proprietà: è un lassativo, digestivo, usato soprattutto nei disturbi epatico-biliari.
Verbena (Verbena officinalis). Parti utilizzate: fiori e foglie.
Origine: spontanea in tutta Europa.
Principi attivi: verbenalina (glucoside), un olio essenziale, sostanze tanniche
e amare ecc.
Proprietà: è un antinevralgico, con potere calmante.



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