Gli esplosivi. Chimica.
Gli esplosivi. Chimica.
Formidabili lavoratori.
Senza dubbio, gli esplosivi sono i più
formidabili lavoratori che esistano al mondo.
E infatti l'uomo li adopera, come i
combustibili, per produrre lavoro, di qualsiasi
genere: espellere i pallini dalla canna
di un fucile, sfondare una corazza, demolire ecc...
Per essere esatti, considerati così,
come fonti d'energia, gli esplosivi sono ,molto
inferiori ai combustibili usuali,
carbone e petrolio. Un chilo di nitroglicerina sviluppa
appena i 1 500 grandi calorie, mentre
un chilo di benzina ne sviluppa 11 000.
Se volessimo far andare a esplosivi una
automobile che consumi 10 litri di benzina
per 100 km, occorrerebbero, per lo
stesso percorso, 83 kg di tritolo.
La detonazione.
Ed eccoci ora ai .. tuoni e ai lampi,
cioè all'esplosione. Immaginiamo una cartuccia
cilindrica di tritolo (uno degli
esplosivi più usati) collocata nell'interno di un foro da
mina, praticato nella roccia con
scalpelli speciali. Essa verrà fatta esplodere da un
innesco, cioè da una capsula detonante
al fulminato di mercurio.
Facciamo dunque esplodere l'innesco;
esso, a sua volta, fa esplodere il tritolo. E qui
avviene un fenomeno quasi istantaneo:
la detonazione. Si forma cioè un'onda esplosiva
che, partendo dal punto di accensione
percorre tutta la carica esplosiva a una straordinaria
velocità, che si chiama velocità di
scoppio. Nel caso del tritolo è di 6 800 metri al secondo
l'onda esplosiva è una zona, dello
spessore di nemmeno un decimillesimo di millimetro,
entro cui tutti i granelli di tritolo
si trasformano in gas, si può dire istantaneamente.
Nel nostro tubo pieno di tritolo,
insomma, l'onda esplosiva avrebbe la forma di in disco
esteso quanto è largo il tubo, d'uno
spessore di meno di 0,0001 mm; questo disco
percorre il tubo alla velocità di 6
800 m/sec.!
È questione di tempo.
Ma allora si dirà, se è vero che
l'energia degli esplosivi è molto inferiore a quella dei
combustibili, perché gli esplosivi
sbriciolano le case, aprono voragini nel terreno, lanciano
un proiettile che pesa due quintali a
trenta chilometri di distanza?
La risposta è semplice: 1 kg di
carbone o di benzina ha bisogno di minuti o di ore per
bruciare. Cioè sviluppa la sua
energia a poco a poco, diluendola nel tempo, mentre il
calore prodotto si irradia intorno
oppure viene trascinato via coi gas della combustione
(fumo) a mano a mano che si sviluppa.
Un esplosivo invece sviluppa tutta l'energia di
cui è capace in pochi millesimi di
secondo e in uno spazio
ristrettissimo.
Ed ecco che così,
siamo arrivati a spiegare che cosa è un esplosivo: è un corpo, una
sostanza capace di
trasformarsi fulmineamente in gas. E questa trasformazione, si
intende,
è una
combustione. Tutti
gli esplosivi, stimolati col riscaldamento, con l'urto o con la
detonazione di una
carica esplosiva vicina, si trasformano istantaneamente in un grande
volume di gas. Si
produce così una tremenda pressione che fa elevare la temperatura
dei gas
persino oltre i 6
000 gradi. Questa temperatura fa dilatare ulteriormente i gas
d'esplosione,
facendo aumentare
di circa 10 000 volte il loro volume originario! Questo volume è
quello
del recipiente in
cui era contenuto l'esplosivo: cartuccia, granata, foro da mina ecc..
Cerchiamo allora di
farci un'idea del fatto: la quantità di gas contenuta, per esempio,
in
una cartuccia di
esplosivo, di colpo aumenta di 10 000 volte il suo volume.
Non potendo
dilatarsi, chiuso nella cartuccia incastrata nella roccia, il gas
aumenta la
propria pressione
fino a che riesce a espandersi di colpo, frantumando la roccia.
Se l'esplosivo
fosse quello di una granata, la formidabile pressione dei gas
sospingerebbe
il proiettile fuori
dalla canna a grandissima velocità (da 1 000 a 10 000 m al secondo).
PS. Questo
articolo è puramente a scopo didattico.
Commenti
Posta un commento
Ciao a tutti voi, sono a chiedervi se avete preferenze per Post di vostro interesse
in modo da dare a tutti voi che mi seguite un aiuto maggiore, grazie per la vostra disponibilità.