Vi siete mai chiesti cos'è Linux!
Mauro Goretti |
Vi siete mai chiesti cos'è Linux!
Il vostro computer, malgrado sia un
insieme di elementi molto sofisticati, è in realtà soltanto un
insieme di elementi molto sofisticati.
Da solo non può fare granché, tranne accendersi o spegnersi
e far girare un disco o due. Per poter
fare qualcosa di veramente utile, ha bisogno di un sistema operativo
(OS) che lo guidi. Il sistema operativo, essenzialmente, prende un
tipo di bell'aspetto,
ma completamente ineducato, e lo educa
in modo che possa almeno capire quello che volete che faccia.
Conoscete già, e probabilmente li avete anche utilizzati, i
principali sistemi operativi attuali,
Windows, DOS e Mac OS; Linux è un
altro di questi. Linux, tuttavia, è differente dagli altri, sia in
termini di capacità sia in termini di
provenienza. Linux non è stato creato da un'azienda o da un
gruppo al fine di generare soldi. Il
cuore di Linux, chiamato comunemente “kernel”,
è stato creato
da un appassionato
programmatore, Linus Torvalds, un membro della minoranza etnica
svedese in
Finlandia, che
voleva creare un sistema simile a Unix in grado di funzionare su
computer domestici
e, in particolare,
sul suo. Piuttosto che mantenere riservata la sua creazione,
Turvalds, la rese pubblica a molti appassionati di tutto il mondo
contribuirono al suo miglioramento e si diedero da
fare per renderla
sempre più potente. Ed è proprio questa combinazione di
applicazioni costruita
attorno
al “kernel” di
Linux che è l'essenza delle attuali distribuzioni di Linux.
Sin dalla data
della sua creazione, avvenuta nel 1991, Linux ha acquisito moltissimi
fan e seguaci che lo elogiano per i suoi numerosi pregi, come
l'essere robusto, affidabile, libero e aperto.
Nonostante queste
caratteristiche positive, tuttavia, Linux è, di per sé, un sistema
operativo testuale.
Non c'è un bel
desktop, né finestre o piccole icone affascinanti per rendere
l'interazione facile e
confortevole
quando si è davanti alla tastiera. Per quanto potente possa essere,
Linux è ancora un
sistema operativo
rigorosamente relegato allo schermo nero e basato sulla riga di
comando.
Immagino che
pensiate che si tratti solo di un DOS con gli steroidi, idea alla
quale un purista di
Linux
rabbrividirebbe, ma non è così. Anche se potete usare Linux
semplicemente digitando i
comandi su uno
schermo nero (il tipico utilizzo di Linux come server), non siete
costretti a farlo.
È corretto dire
che con l'avvento nel 1984 dei Macintosh e della loro interfaccia
grafica semplice da usare (GUI, Graphic User Interface), gli utenti
degli altri sistemi operativi cominciarono a provare
invidia e
iniziarono a pretenderla anch'essi. Il risultato finale fu Windows,
che diede al DOS un'interfaccia grafica e fece entrare molti utenti
nel mondo Microsoft. Analogamente, molti membri
del pianeta Linux
sentirono il desiderio di avere anch'essi un'interfaccia grafica.
Molte GUI
(Graphic
User Interface), dette window manager o
desktop environment, e
un sottosistema in
cui gestirle
(qualcosa riferito confusamente come X Windows System), furono
sviluppati dalla
comunità per
realizzare questo cambiamento. L'ambiente grafico GNOME, che è
utilizzato dalla
distribuzione
Ubuntu, è un esempio del frutto di questo lavoro.
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