Collegarsi ad Internet con Linux


Per il nostro Ubuntu, avere la connessione internet funzionante è di fondamentale importanza. Senza connessione non possiamo effettuare gli aggiornamenti, installare applicazioni, cercare aiuto, ecc… Ubuntu 10.04 vanta un buon riconoscimento hardware e nella maggior parte dei casi, già all’avvio del sistema, vi ritroverete con la connessione internet funzionante automaticamente e senza che dobbiate fare proprio nulla. In questo caso potete anche passare al paragrafo successivo. Pur tuttavia una lettura a quanto segue, potrebbe non dispiacere, magari per cultura personale. Se le cose non andassero bene, per avere la connessione ad internet, potrebbe essere semplicemente necessario inserire alcuni dati quali: numero di telefono, nome utente, password, ecc… Nella peggiore delle ipotesi la colpa potrebbe essere di chi costruisce i modem e non si cura di realizzare i driver per Linux. I driver sono costituiti dal software necessario per il funzionamento delle periferiche, meglio ancora sono un insieme di procedure che permettono al sistema operativo di utilizzare l'hardware senza sapere come esso funzioni.  La comunità Linux lavora instancabilmente e gratuitamente, per produrre i driver di moltissime periferiche. Ma se noi cominciassimo a comprare solamente hardware fornito di driver non esclusivamente per Windows, ma anche per Linux, i “costruttori”, probabilmente, avrebbero più attenzione per Linux.




Tipi di collegamento


Perchè il collegamento a Internet funzioni, è necessario essere abbonati ad un servizio internet (Provider, ossia coloro che vi consentono, dietro pagamento, di collegarvi ad internet; in Italia abbiamo molte società che offrono questo servizio). Dopo, bisogna che il Ubuntu sia opportunamente configurato per permettere la connessione ad internet. Ma vediamo, prima, quali apparecchiature, normalmente, vengono utilizzate per consentire la connessione ad internet.
Modem dialup - Una connessione in dialup è una connessione per l'accesso a internet  tramite la linea telefonica tradizionale, senza abbonamenti a provider, basta una registrazione e  si avrà, immediatamente il servizio; i consumi verranno addebitati nella fattura del telefono. Si ottiene con  modem a 56 kbit/s. In pratica vuol dire che si scaricano i file ad una velocità variabile da 4 a 6 Kb/s (usualmente detti kappa). Quindi, servono circa tre o quattro minuti per scaricare un file di un mega (Mb), ovvero circa 40 ore per scaricare il contenuto di un CD ed oltre 11 giorni per scaricare il contenuto di un normale DVD. Questa connessione, pertanto, è enormemente più lenta di una connessione ADSL (la tanto diffusa ADSL “2 mega” è quasi 40 volte più veloce), ma è quella utilizzabile nelle zone geografiche non ancora raggiunte dal servizio ADSL. Utilizzavo la connessione dialup tanti anni addietro, quando non era disponibile l’ADSL e recentemente è capitato di doverla usare, in un periodo di guasto del servizio ADSL, come dire, meglio poco che niente. Il modem dialup è quasi sempre interno al computer,  ma può essere anche esterno, tipo una scatoletta, meno diffuso perché un pochino più caro di quello interno. Per il modem interno, viene utilizzato un semplice cavetto che da una parte si collega alla presa telefonica e dall’altra direttamente al computer, grazie alla presa del modem che normalmente si trova nella parte poseriore della macchina. Il connettore del cavetto è un “maschio” simile a quello per la scheda ethernet ma un pochino più piccolo, nella figura avete un esempio.


Modem ADSL USB ed Ethernet - Una connessione ADSL è una connessione per l'accesso a internet veloce. Le connessioni ADSL hanno velocità che dipendono dal tipo di contratto effettuato. In linea di massima, vanno dai 320 kbit/s a 20 Mbit/s. Nella pratica vuol dire che si ha una normalissima ed oggi diffusa “7 mega”,  risulterà quasi 130 volte più veloce della connessione dialup. La connessione si ottiene con  un apposito modem ADSL (una scatoletta esterna) che, tramite cavetti, da una parte si collega alla presa telefonica e dall’altra direttamente al computer.


Modem USB, la connessione avviene  grazie ad una delle diverse prese USB, di solito presenti nel computer (possono trovarsi sia nella parte anteriore che in quella posteriore). Il connettore del cavetto USB è un “maschio”. Un esempio è riportato nella figura. Il modem ADSL USB è stato, forse, il più diffuso, benché l'interfaccia USB non sia l'ideale per un collegamento alla rete. Se potete collegarvi al vostro modem sia con l'interfaccia USB sia con l'interfaccia ethernet è meglio utilizzare quest'ultima. Per alcuni tipi di modem USB, specialmente i meno diffusi, si potrebbero avere delle difficoltà nel reperimento dei driver e comunque il lavoro potrebbe essere fuori dalla portata per gli utenti meno esperti. In questo caso conviene comprarne uno, tanto, ormai costano poche decine di euro, addirittura si trovano modem-router, con meno di 30 euro. Consiglio di comprare, scegliendo tra quelli che hanno in dotazione  (CD) anche i driver per Linux e non solo quelli per Windows, così avremo la certezza di non incontrare problemi, nel nostro Ubuntu, per la connessione internet.


Modem Ethernet, la connessione al computer avviene  grazie ad una presa Ethernet normalmente presente nel computer nella parte posteriore. Questa è presente se nel computer è montata una scheda Ethernet che normalmente è presente in quasi tutti i computer (quelle economiche costano circa 10 euro). Il connettore del cavetto Ethernet è un “maschio” simile a quello dialup (che poi è il comune connettore telefonico), ma leggermente più largo in quanto contiene più linguelle in rame (maggiore numero di poli), un esempio viene riportato in figura riportato nella figura.


Router - Il router (tradotto “instradatore) è un apparecchietto esterno, in grado di consentire la connessione di diversi computer separatamente. Viene usato soprattutto con connessioni a banda larga (ADSL). Infatti sarebbe impensabile dividere una connesione dialup a "56k" tra due, tre, … pc..., mentre con le connessioni ADSL la cosa è fattibile. In questo modo si possono collegare diversi PC allo stesso router ed ogni computer è indipendente dagli altri. Finchè il router è acceso ogni PC collegato ha la sua connessione, indipendentemente dal fatto che gli altri computer siano spenti o accesi. La differenza con una linea LAN  (rete locale) consiste nel fatto che se il PC, che fa da server, è spento, tutti gli altri computer della rete (LAN) non possono connettersi ad internet. Oggi i router domestici sono quasi sempre integrati con il modem (router/modem) e possono consentire il collegamento dei vari PC anche con diversie modalità indipendenti: USB, Ethernet e Wireless.


Wireless ed altro - In informatica, il termine wireless (dall'inglese senza fili) indica i sistemi di comunicazione tra dispositivi elettronici, che non fanno uso di cavi. Generalmente il wireless utilizza onde radio a bassa potenza, tuttavia la definizione si estende anche ai dispositivi, meno diffusi, che sfruttano la radiazione infrarossa o il laser. In casa, cominciano ad essere frequenti i modem/router che normalmente e tra l’altro, consentono pure la connessione wireless (senza fili), ovviamente il computer dovrà avere una scheda wireless (i portatili ne sono quasi sempre forniti). Oggi, sta riscontrando un notevole successo la connessione ad internet  per mezzo del telefonino cellulare, grazie a diverse tariffe speciali disponibili. Anche se meno usuale,  ci si può collegare ad internet anche via satellite.






Internet Key - Da un pò di anni a questa parte sono molto di voga queste Internet Key. Sono molto comode perchè ci permettono di collegarci alla rete delle reti tramite pochi click del mouse. Purtroppo non tutte le chiavette sono supportate da Ubuntu / LinuxMint. Quindi prima di comprarne una è meglio informarsi sulla sua effettiva compatibilità con il nostro amato Sistema Operativo. Comunque esiste un ottimo pacchetto chiamato Vodafone Mobile Connect che gestisce in maniera eccellente le connessioni per le chiavette (non solo vodafone). Da inoltre la possibilità di monitorare le connessioni di collegarsi solo a particolari reti (escludere ad esempio le connessioni GPRS  perchè alcuni operatori gestiscono tramite roaming il'assenza di segnale predefinito e quindi tariffe costose)




Ubuntu e la connessione internet (Network manager)


Prima di ogni cosa bisogna accertarsi che il servizio internet cui siete abbonati sia funzionante. Poi, bisogna assicurarsi che il proprio “dispositivo” per la connessione (modem ADSL USB o Ethernet, modem dialup, scheda di rete o dispositivo per il wireless, chiavetta, prima descritti) siano funzionanti ed installati (cioè sia presente il software specifico per il loro funzionamento, ad esempio i driver). Se vi collegate a Internet attraverso una rete locale (ethernet o wireless), con tutta probabilità il dispositivo di collegamento verrà riconosciuto e installato automaticamente da Ubuntu. La configurazione può avvenire automaticamente (quando la rete offre un servizio DHCP, come è il caso di Fastweb o delle connessioni nelle università) o, più raramente, a mano. Se vi collegate attraverso un router è necessario leggere la documentazione del router. Se avere un modem dialup (56 kbit/s), Ubuntu potrebbe non riconoscerlo per mancanza dei driver, lo stesso problema, ma in misura inferiore, potrebbe presentarsi per qualche modem ADSL del tipo USB. In questa sede, data la natura dell’opera, non tratteremo il reperimento e l’installazione dei driver eventualmente necessari per qualche tipo di modem. Qualora si dovesse presentare il problema cercate in internet (indicare le parole:  Ubuntu Linux marca e tipo del modem driver).




Impostazioni di rete. Per impostare i settaggi del collegamento basterà aprire il “Network manager” (Impostazioni di rete), di Ubuntu, che trovate nel menù: Sistema / Amministrazione / Rete. Fate click sul bottone Sblocca (in basso alla finestra, fornendo la password che verrà chiesta) e quindi click sul tipo di connessione che dovete configurare, quindi click su Proprietà.  - "Rete" era presente fino alla versione 8.04 di Ubuntu. Per potere avere l'applicazione Rete in Ubuntu 10.04, andare in Sistema / Amministrazione / Gestore pacchetti. Quindi, in Ricerca veloce, digitare network-admin. Nella finestra sottostante troverete il pacchetto: gnome-network-admin, click col destro su di esso e quindi scegliere Installa. Click sul tasto Applica (quello a forma di spunta verde) e finita l'installazione avrete Rete in: Sistema / Amministrazione / Rete. Possono essere presenti tre tipi di connessioni:  wireless, ethernet, modem. Nel caso non comparisse uno dei tipi di connessione, vorrebbe dire che non avete quel tipo di apparecchiatura o che mancano i driver e quindi, la stessa, non viene riconosciuta. La prima maschera di “Impostazioni di rete”, denominata Connessioni è la più importante. 




Wireless - Modalità di roaming, va spuntato nel caso vogliate connettervi ad una o più reti wireless. Infatti se ci sono più reti disponibili il roaming permette di passare da una all’altra in modo del tutto trasparente garantendo sempre una connessione anche durante gli spostamenti. Se togliete la spunta dovete configurare manualmente le varie voci richieste. La configurazione di una scheda Wireless è del tutto simile a quella di una normale scheda di rete (vedi sotto Ethernet), tranne per il fatto che vanno specificati tre valori tipici dei tipi di collegamento Wireless. I parametri richiesti sono: l'ESSID, che identifica la rete di appartenenza; il WEP, che è il metodo usato per rendere sicura la trasmissione tramite Wireless; il tipo di chiave associata. 


Ethernet (scheda) - Modalità di roaming, va spuntato nel caso vogliate connettervi a qualche rete wireless, altrimenti va tolta la spunta.  Nella configurazione della connessione tramite scheda di rete si può specificare se utilizzare il metodo DHCP, ma in questo caso dovete essere sicuri che all'interno della rete sia presente un server DHCP che vi possa fornire i dati di connessione. Potete scegliere, invece, di inserire l'indirizzo IP, la maschera di rete e l'indirizzo del gateway della rete di cui fate parte. L'indirizzo IP di una rete interna è generalmente del tipo 192.168.x.x o 10.0.x.x, la maschera di rete viene praticamente sempre impostata a 255.255.255.0 e l'indirizzo del gateway che, comunemente, ha un'indirizzo della stessa sottorete dell'indirizzo IP (in pratica le prime tre cifre dovrebbero essere uguali).


                Se avete una connessione con IP (indirizzo) dinamico (di solito le utenze private), scegliete  Configurazione automatica (DHCP).
                 Se avete una connessione con IP (indirizzo) statico (di solito le utenze pubbliche o le società), scegliete IP statico ed inserite i relativi valori richiesti.
Modem - Per impostare una connessione tramite modem è necessario inserire il numero di telefono (e l'eventuale prefisso) ed i dati di accesso alla connessione. Deve poi essere specificata la porta del modem (/dev/ttyS0 o S1 per i modem esterni e /dev/ttyS2 o S3 per quelli interni), il tipo di chiamata, se con i vecchi "impulsi" od i più moderni "toni", ed il volume dell'altoparlante del modem (in questo modo vi accorgerete quando viene effettuata la connessione). Infine, tra le Opzioni è possibile impostare la connessione come quella predefinita di sistema, ancora, se usare i DNS forniti dal provider ed infine se riconnettersi nell'eventualità dovesse cadere  la connessione. In caso di modem Ethernet scegliere PPPoE, (per modem USB, lasciare  PPPoA)


Altre voci (Generale-DNS-Host) - Nelle altre voci del Network Manager (Impostazioni di rete), si possono inserire, volendo, i dati generali relativi al nome host (cioè il nome del computer), l'eventuale nome di dominio, gli indirizzi DNS e l'elenco degli Host conosciuti. Telefonando al vostro Provider (chi vi fornisce il servizio internet) otterrete tutti i dati  che vi servono e che magari non conoscete.



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