I Parchi Nazionali negli U.S.A. Cultura.
Mauro Goretti - Programmatori - |
I Parchi Nazionali negli U.S.A. Cultura.
Fino
al 1870 i bisonti che vivevano liberi nelle praterie del Continente
Americano erano milioni.
In
autunno,l'epoca delle migrazioni,gli indiani vedevano sfilare mandrie
lunghe decine di
chilometri,formate
da centinaia di migliaia di capi. Se ne vide una,una volta,lunga 70
km,che
impiegò,per
passare,5 giorni. Ma,negli ultimi decenni del secolo scorso,il numero
sbalorditivo
di
questi animali cominciò precipitosamente a diminuire. La causa di
ciò fu la comparsa,nella
regione
abitata dai bisonti,di un nemico spietato: l'uomo bianco. Verso il
1870 erano state
tracciate
le prime linee ferroviarie transcontinentali,che tagliarono in due
l'immenso territorio
dei
bisonti e lo popolarono di un esercito di cacciatori,che compirono
stragi insensate. Le
compagnie
ferroviarie avevano assunto i cacciatori per rifornire di carne gli
operai addetti alla
posa
delle rotaie. Si calcola che 50.000 bisonti siano stati uccisi solo
per privarli della lingua,
che
è un cibo squisito;centinaia di migliaia furono abbattuti per puro
divertimento,milioni furono
uccisi
per procurarsi le loro pelli. Nel 1880 ci si cominciò a render conto
che si stava annientando
una
specie del regno animale;si fece un “censimento” in tutto il
territorio degli Stati Uniti ed i
bisonti
sopravvissuti alla strage risultarono non più di 600! Si cercò di
correre ai ripari,ma,
ciò
nonostante,nel 1902,ad un nuovo conteggio,i bisonti ancora vivi
risultarono ridotti
all'incredibile,esiguo
numero di 25. Intervenne allora lo Stato e fu deciso di fare tutto
ciò che era
necessario
alla salvezza della specie. Fu scelta e cintata una vastissima zona
di terreno nello
Yellowstone
Park nello Stato dello Wyoming,e vi furono rinchiusi tutti gli
esemplari di bisonte
che
si poterono trovare negli U.S.A.: 21 in tutto. Là era possibile
nutrirli,proteggerli dalle insidie
naturali,dalle
epidemie; sopratutto erano completamente al sicuro da ogni pericolo
di caccia.
Nell'ambiente
favorevole del grande parco,quei pochi bisonti superstiti riuscirono
a sopravvivere
e
a riprodursi. Oggi a 144 anni di distanza da quei giorni drammatici
per il bisonte americano,
grazie
a tali saggi provvedimenti,gli esemplari esistenti negli U.S.A sono
circa 5000: ogni
pericolo
di scomparsa della specie è completamente eliminato.
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