Il periodo di Francesco Stefano
Il periodo di Francesco
Stefano
Dunque a seguito degli
accordi definiti in sede internazionale,
la casa dei Lorena
assumeva fin dal luglio del 1737 il
dominio della Toscana:il
12 luglio di quell'anno il Senato
toscano esprimeva il suo
giuramento di fedeltà al nuovo
principato,essendone
ricevitore ufficiale il rappresentante
del principe Francesco
Stefano,Marco di Beauveau
principe di Craon.
Francesco Stefano non poté subito
intervenire in
Toscana,poiché dovette trattenersi alquanto
a Vienn,a contatto con la
corte imperiale,proprio ai fini
di concretare le linee
politiche delle direttive del nuovo
Stato prossimo ad entrare
nell'orbita della potenza
imperiale asburgica. E' un
fatto che tuttavia l'orientamento
della nuova dinastia si
muoveva esplicitamente sul
piano della successione
medicea:lo prova l'assunzione
del nome di Francesco II
da parte del principe lorenese.
E quando,nel gennaio del
1739,Francesco Stefano di
Lorena,il futuro Francesco
I prese stanza,sia pur
provvisoria,in
Toscana,l'incontro e il contatto successivo
sia con l'elemento
dirigente che con quello popolare
risultò abbastanza
facile. La sosta fiorentina di Francesco
non durò che pochi
mesi,dal gennaio all'aprile del 1739;
ma fu assai impegnativa.
Impegnativa sopratutto
nell'assunzione di un
preciso programmma di
restaurazione di tutto il
quadro amministrativo
regionale,fortemente
compromesso dalla gestione
incerta e deficitaria
dell'ultima stagione medicea.
Avvalendosi anche
dell'opera di collaboratori di
indubbia qualità,i suoi
aiutanti principe di Craon
e conte di
Richecourt,l'iniziativa lorenese avviò
la revisione dell'apparato
amministrativo dello Stato,
indicando le linee maestre
per il risanamento delle
finanze pubbliche,il
rilancio dell'agricoltura,della
piccola e media industria
e del commercio.
E già convine rilevare
come intorno al 1740
la situazione generale
della regione accennasse i
primi miglioramenti.
Occorre però osservare che
il governo effettivo della
Toscana fu esercitato in
forma vicaria assai più
dei rappresentanti dei Lorena
che dalle autorità
locali,regionali e subregionali.
Quando,infatti,nella
primavera del 1739,Francesco
Stefano partiva da
Firenze,se ne distaccò per non
farvi più ritorno. Alla
morte infatti dell'imperatore
Carlo VI (nel 1740) la
successione passava
alla figlia del monarca,la
famosa imperatrice
Maria Teresa,la quale
nominò il marito Francesco
Stefano correggente dei
paesi ereditari dell'Impero.
E nel 1745 Francesco
Stefano ricevette addirittura
la corona imperiale.
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