FileSystem " Interfaccia "




LA GERARCHIA DEL FILESYSTEM


La gerarchia del filesystem è l'organizzazione dei file
e delle directory e vi consente di trovare in modo intuitivo
quello che state cercando sul vostro PC.Tutto il filesystem
è contenuto da un nodo principale chiamato root che è
identificato dal simbolo /.Ora vi elencheremo le directory
principali e i loro contenuto.



-LE DIRECTORY VIRTUALI


Queste directory sono virtuali in quanto il loro contenuto
non corrisponde a file presenti su un disco ma bensì
espongono delle funzionalità del sistema operativo.
La volta scorsa avete visto la directory /sys (contenente
le informazioni sulle periferiche rilevate dal kernel)
e la directory /dev (che contiene i file ai quali i
programmi possono fare riferimento per utilizzare questi
dispositivi).Un altra directory "virtuale"è /proc:questa
è una porta aperta sul kernel e può essere utilizzata per
leggerne parametri e per modificarne la configurazione.
Ad esempio facendo cat/proc/cpuinfo.
Il kernel vi fornirà svariate informazioni sulla CPU del
vostro PC,oppure cat/proc/acp/thermal_zone/THM/temperature
restituisce la temperatura rilevata dal sensore sulla CPU
(se presente).Sotto /proc trovate anche numerose directory
con il nome numerico.Queste sono relative ai processi che
stanno girando sul PC e il nome corrisponde al PID (il
Process IDentifier:un numero che identifica univocamente
un processo).Entrando in una di queste sono presenti numerose
informazioni interrogabili con il comando cat (oppure more
o less).Alcuni file sotto /proc sono configurabili utilizzando
la sintassi echo valore>/proc/parametro.
Questa sintassi può essere utilizzata solo dall'utente
root(non è sufficiente usare sudo).In ogni caso vi
consigliamo di non utilizzare questa sintassi da riga
di comando in quanto il parametro verrà ripristinato
con il valore originario durante il riavvio.Il posto
giusto dove utilizzarlo è negli script di avvio del PC.


-LE DIRECTORY DEGLI UTENTI

In un sistema UNIX ogni utente ha una propria directory
personale dove raccogliere i propri dati.Questa viene
chiamata home e può essere indicata con il simbolo trattino
ondeggiato.Le home degli utenti si trovano sotto /home/
nomeutente,ad esempio /home/maurizio.L'utente di root
ha il privilegio di avere la propria su /root.

-LA DIRECTORY DI BOOT

La directory /boot contiene il kernel,initrd (che sta
per "initial ramdisk"ed è l'immagine compressa di un
filesystem minimale necessario al boot)e altri file
utili per far avviare il sistema operativo.

-LE LIBRERIE

Le librerie sono file (contenuti funzioni)condivisi
tra svariati programmi.Solitamente hanno estensione
"so"(che sta per Shared Object).Su Ubuntu si trovano
sotto /lib e sotto /usr/lib.

-I PROGRAMMI

I programmi si trovano solitamente sotto le directory
/bin,/sbin,/usr/bin,/usr/sbin.
Le cartelle che si chiamano "sbin"contengono comandi
da eseguire come super utente.

-DOCUMENTAZIONE

Oltre al solito comando "man"potrete trovare informazioni
molto utili sui programmi installati nelle directory /usr/
share/doc.

-I SORGENTI

Qualora vengano installati pacchetti di sorgenti questi
si trovano su /usr/src.Tipicamente possiamo trovare
sotto questa directory gli header del kernel che
possono essere necessari per compilare dei moduli.

-LA DIRECTORY DEI DATI

/var contiene dati dei programmi che devono essere
condivisi tra tutti gli utenti.Troviamo,ad esempio,
su /var/log tutti i log di sistema e dei programmi.

-LA DIRECTORY DI MOUNT

Le memorie di massa(hard disk,pendrive,ecc.)montati
automaticamente si trovano nella directory /media.
Il sistema provvede anche a creare le directory necessarie
per il mount.

-LA DIRECTORY TEMPORANEA

Svariati programmi hanno la necessità di scrivere dei
file di lavori temporanei.La directory dove scrivere
questi file è /tmp.Su di essa tutti gli utenti hanno
accesso in lettura e scrittura e viene ripulita a ogni
riavvio del sistema.

-LA DIRECTORY DELLE CONFIGURAZIONI

La configurazione dei programmi si trova in due parti
del filesystem:le configurazioni relative a utenti
specifici si trovano solitamente in directory nascoste
nella "home"dell'utente.I parametri che valgono per
tutto il sistema sono invece sulla directory /etc.
La configurazione dei programmi su Ubuntu avviene
attraverso tre modi distinti:

-strumenti dotati di interfaccia grafica;
-comandi da lanciare dalla shell;
-file di configurazione.

Detto questo vi consigliamo di modificare i file
di configurazione solo se sapete quello che state
facendo:gli strumenti dotati di interfaccia grafica,
per esempio,hanno l'abitudine di sovrascrivere i
parametri presenti nei file di configurazione.
Un esempio di modifica dei file di configurazione
che può tornarvi utile è relativo a Bash.Sono
essi stessi degli script Bash che vengono avviati
in un determinato ordine e contesto:
-/etc/profile viene eseguito al login per tutti gli utenti
-/etc/bash.bashrc viene eseguito all'avvio di una
shell interattiva per tutti gli utenti
-/home/maurizio/.profile viene eseguito al login
per l'utente maurizio
-/home/maurizio/.bashrc viene eseguito all'avvio
di una shell interattiva per l'utente maurizio
Detto questo potrete attivare,ad esempio,gli alias
dei comandi più utilizzati per voi o per tutti gli
utenti del PC aggiungendo qualcosa di simile alla
seguente riga su trattino ondeggiato /.bashrc (vi
ricordiamo che la tilde indica la vostra home)o
su /etc/bash.bashrc:alias || = '|s -la'
In questo modo il comando || sarà equivalente a
Is -la.
L'interfaccia grafica che da tempo vi accoglie
al posto della linea di comando è in realtà
formata da un insieme di componenti.La sua
architettura è nata a metà degli anni 80 ma è
dotata di un design davvero all'avanguardia.
L'elemento fondamentale di questa è l'X Windows
System.

X WINDOWS SYSTEM

X.Org (l'X Windows System usato da Ubuntu)è un server
grafico.Viene definito "server"in quanto permette di
far girare delle applicazioni (i client)attraverso un
protocollo di rete.In questo modo le applicazioni
possono girare localmente oppure da remoto (per esempio
attraverso un tunnel criptato con SSH)ed essere visualizzate
sul vostro PC attraverso il server X Windows.Per configurare
gli schemi potete lanciare gnome-display-properties oppure
andare su Sistema ---Preferenze---Schermo.
Da questa interfaccia potete gestire più monitor e uscite
video.È possibile,ad esempio,clonare lo stesso output su
più monitor,gestire più monitor come se fosse uno solo
affiancato all'altro,modificare la risoluzione,la
rotazione e altri parametri.In caso di eventuali problemi
a far partire questo comando (ad esempio quando non avete
l'interfaccia grafica)potrete utilizzare il comando
xrandr:richiamato senza opzioni vi mostra la configurazione
corrente degli schermi.



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