Olanda e le sue città. Geografia ambientale.

Vi sono in Olanda 3 città con più di 500.000 abitanti e 13 con più di 100.000. Quelle

inferiori ai 100.000 abitanti sono molto più numerose. Nessuna raggiunge il milione.

Se si pensa che l'Olanda si estende su un territorio di circa 40.000 kmq (pari alla Lombardia e il Veneto insieme) appare subito evidente come sia notevole il concentramento

dei centri abitati in questo Paese. Infatti la densità di popolazione dei Paesi Bassi

(nome ufficiale della nazione che noi chiamiamo Olanda dal nome di una delle sue 11

province) è una delle più elevate del mondo: 394 abitanti per kmq (Italia:179). Le città

più popolose e importanti si trovano nell'Olanda occidentale,concentrate entro un'area

quasi circolare che ha un raggio di appena 30 km. Una semplice tranvia collega talvolta

l'una all'altra queste città. Esse,comunque,sono unite da strade e dagli immancabili

canali che si diramano in fittissima rete sopra tutto il territorio olandese.

Amsterdam: la capitale.

Basta un poco di sole perché Amsterdam brilli di mille colori; nell'acqua dei tanti canali

che attraversano la città si riflettono il verde degli alberi,che sono numerosissimi,e il rosso

degli alti camini. La città di Amsterdam (diga dell'Amstel,che è un fiume che attraversa

la città) viene chiamata “Venezia del nord”. Essa,infatti,a somiglianza della città adriatica,

è costruita su isole (circa 90 in tutto) e molte delle sue vie sono fiancheggiate da canali

(complessivamente,85 km di canali). La capitale olandese era ancora nel XII secolo un

piccolissimo villaggio di pescatori. Nel secolo successivo,l'attività commerciale cui si

dedicarono i suoi abitanti trasformò il piccolo villaggio in un importante centro economico.

Nel 1300,Amsterdam fu riconosciuta ufficialmente come una delle più importanti città

della Contea d'Olanda. Nei secoli successivi,la città,grazie all'operosità e all'abilità dei

suoi mercanti,marinai e pescatori,divenne sempre più ricca e importante. Essa divenne

capitale nel 1815. Ancora oggi la parte più importante di Amsterdam è il porto. In esso

entrano e da esso partono più di 5000 navi all'anno,che trasportano milioni di tonnellate di

merci. Il porto è collegato al mare per mezzo del Canale del Mare del Nord,lungo 25 km e

largo 150 m. Un altro canale (Canale Amsterdam-Tiel) collega il porto al Reno,cioè

all'Europa: esso,infatti,è la via navigabile più battuta di tutta l'Europa. A 7 km dalla città si

trova uno dei più moderni aeroporti del mondo. Più di 100 aerei nazionali e internazionali

atterrano e partono ogni giorno dalle sue piste. Vicino ad edifici modernissimi si trovano

ad Amsterdam case,palazzi antichi e intere vie ancora tali e quali a quando furono

costruite secoli fa. Edifici interessanti sono il Palazzo Reale,la Cattedrale (la Nieuwe Kerk)

nella quale vengono incoronati i re d'Olanda,il Museo storico della Navigazione e il

grandioso Museo Nazionale o Rijksmuseum,dove sono raccolti i più bei dipinti del grande

Rembrandt. Amsterdam conta circa 830.000 abitanti.

L'Aia: il più grande villaggio d'Europa.

Molti ricchi industriali della vicina Rotterdam (25 km separano le 2 città) scelgono il

proprio domicilio nella città di L'Aia e spesso vi stabiliscono la sede commerciale della

propria industria. La stessa Corte e il Governo risiedono a L'Aia,anche se la capitale

ufficiale è Amsterdam. Non vi è infatti città più tranquilla di L'Aia,che pure ha circa

530.000 abitanti. Per questo viene chiamata “grande villaggio”. L'Aia ha il tono

aristocratico e cosmopolita delle capitali amministrative. Ovunque predomina l'edificio

a 3 o 4 piani al massimo. Gli stessi ministeri non si differenziano se non per le targhe che

li indicano. L'aspetto,diciamo così,”riposante” di questa città è aumentato inoltre dalla

ricchezza di verde,alberi,parchi e giardini. L'Aia è forse l'unica città del mondo con una

superficie di “verde” superiore a quella dell'area fabbricata. Il nome ufficiale della città è

s'Gravenhage,che vuol dire “residenza del Conte”. La città,infatti,ebbe origine da un

castello che serviva come padiglione di caccia del Conte d'Olanda Floris IV (XIII secolo).

A L'Aia vi è il Palazzo della Pace,dove ha sede la Corte Internazionale di Giustizia.

Rotterdam: una città interamente ricostruita.

Il 14 maggio 1940,l'aviazione tedesca bombardò per 40 minuti la città di Rotterdam. Quando gli aeroplani nemici se ne andarono,la città non esisteva più. Tutto era in rovina.

Gli Olandesi,abituati ad affrontare i tremendi disastri provocati dalla furia del mare,anche

quella volta si misero subito a ricostruire. Dovendo praticamente edificare una nuova città,

essi seguirono i più moderni sistemi urbanistici. Il numero degli abitanti (680.000) è quasi

invariato rispetto all'anteguerra,ma lo spazio libero è molto aumentato perché gli edifici

sono più alti di prima. Ci sono chilometri di ampi viali. La città si è estesa lungo le 2 rive

della Nuova Mosa che sono state collegate per mezzo di una grandiosa galleria sotterranea

percorsa anche da automobili. Nell'opera di ricostruzione venne data la precedenza al

porto,che fu sempre la parte più importante della città. Il porto di Rotterdam,infatti,sia

per il movimento delle merci sia per la modernità degli impianti è il secondo del mondo

dopo quello di New York.

Altre città in breve.

Haarlem. (173.000 abitanti). Bella e ricca città attraversata dagli immancabili canali.

Possiede numerose industrie tessili (della tela) ed è il centro del commercio dei fiori che

dall'Olanda vengono esportati in ogni parte del mondo. Essa dista 19 km da Amsterdam.

Utrecht. (278.000 abitanti). E' il più importante nodo ferroviario dell'Olanda. E' una città

ricca di monumenti e ricordi storici.

Arnhem. (138.000 abitanti). E' una delle città nelle quali si tengono importanti mercati

dei prodotti agricoli. Curioso di questa città è il museo all'aperto,dove si possono ammirare

antichi mulini e vecchi veicoli.

Nijmegen. (150.000 abitanti). E' l'unica città olandese costruita in collina. Sorge sulla riva

del fiume Waal e ha un ottimo porto.