Impariamo a fatturare con Libre Office.
Impariamo a fatturare con Libre Office
Sui siti Web esistono moltissimi programmi per la fatturazione, non
sempre però a prezzi economici o di facile utilizzo. Proveremo quindi a crearne uno tutto nostro,
usando il migliore foglio di calcolo gratuito in circolazione. Calc di LibreOffice, che troviamo
già installato con Ubuntu 11.04. Per prima cosa imposteremo la maschera generica e l'archivio
dei dati, il database. Ci occuperemo poi di inserire nella maschera le formule che ci aiuteranno
a rendere automatiche le operazioni più importanti, come il calcolo dell'IVA e dei totali. Faremo
anche in modo che i dati dei clienti appaiano automaticamente.
La Maschera
La creazione della maschera di una fattura è un fatto soggettivo. È consigliabile però mettere nella
parte alta i nostri dati, subito sotto la data e il numero progressivo con accanto i dati del cliente.
In base alla nostra attività, prevediamo uno spazio più o meno grande per i prodotti e/o i servizi
che fattureremo, con le colonne che specificano l'aliquota IVA (soprattutto se ne dobbiamo applicare
di diverse) e il codice del prodotto. Quest'ultimo elemento ci permetterà di inserire automaticamente il nome del prodotto. Il suo prezzo unitario e l'aliquota IVA che dovrà essere applicata ogni volta.
I Database e le Formule
Nel nostro esempio ne abbiamo previsti due: il primo con i dati dei nostri clienti e il secondo per
i prodotti. In entrambi i casi è meglio creare gruppi di celle più lunghi rispetto ai dati da inserire,
perchè così avremo spazio per aggiungerne altri. Per i codici prevediamo l'uso di quelli a barre
per semplificare ulteriormente il lavoro. Se non vogliamo riscrivere tutte le volte le formule saremo
costretti a copiarle. In questo caso dobbiamo stare attenti perché Calc modifica in automatico
certi parametri in base a dove la formula viene copiata: dovremo quindi correggerla a mano.
Altrimenti possiamo usare il simbolo$ prima di un parametro per bloccarlo. Per esempio se
vogliamo che in una formula la cella A16 non venga mai cambiata, basta scrivere $A$16. Così
blocchiamo sia il dato della colonna (A), sia quello della riga (16). Molto utile è anche la funzione CERCA.VERT che ci fa trovare un dato in una tabella, in base a un'informazione messa in una certa cella. Nel nostro esempio, scrivendo il nome del cliente appaiono i suoi dati nelle celle
giuste. Questi dati vengono trovati nelle colonne del database che indichiamo nella formula stessa.
Sui siti Web esistono moltissimi programmi per la fatturazione, non
sempre però a prezzi economici o di facile utilizzo. Proveremo quindi a crearne uno tutto nostro,
usando il migliore foglio di calcolo gratuito in circolazione. Calc di LibreOffice, che troviamo
già installato con Ubuntu 11.04. Per prima cosa imposteremo la maschera generica e l'archivio
dei dati, il database. Ci occuperemo poi di inserire nella maschera le formule che ci aiuteranno
a rendere automatiche le operazioni più importanti, come il calcolo dell'IVA e dei totali. Faremo
anche in modo che i dati dei clienti appaiano automaticamente.
La Maschera
La creazione della maschera di una fattura è un fatto soggettivo. È consigliabile però mettere nella
parte alta i nostri dati, subito sotto la data e il numero progressivo con accanto i dati del cliente.
In base alla nostra attività, prevediamo uno spazio più o meno grande per i prodotti e/o i servizi
che fattureremo, con le colonne che specificano l'aliquota IVA (soprattutto se ne dobbiamo applicare
di diverse) e il codice del prodotto. Quest'ultimo elemento ci permetterà di inserire automaticamente il nome del prodotto. Il suo prezzo unitario e l'aliquota IVA che dovrà essere applicata ogni volta.
I Database e le Formule
Nel nostro esempio ne abbiamo previsti due: il primo con i dati dei nostri clienti e il secondo per
i prodotti. In entrambi i casi è meglio creare gruppi di celle più lunghi rispetto ai dati da inserire,
perchè così avremo spazio per aggiungerne altri. Per i codici prevediamo l'uso di quelli a barre
per semplificare ulteriormente il lavoro. Se non vogliamo riscrivere tutte le volte le formule saremo
costretti a copiarle. In questo caso dobbiamo stare attenti perché Calc modifica in automatico
certi parametri in base a dove la formula viene copiata: dovremo quindi correggerla a mano.
Altrimenti possiamo usare il simbolo$ prima di un parametro per bloccarlo. Per esempio se
vogliamo che in una formula la cella A16 non venga mai cambiata, basta scrivere $A$16. Così
blocchiamo sia il dato della colonna (A), sia quello della riga (16). Molto utile è anche la funzione CERCA.VERT che ci fa trovare un dato in una tabella, in base a un'informazione messa in una certa cella. Nel nostro esempio, scrivendo il nome del cliente appaiono i suoi dati nelle celle
giuste. Questi dati vengono trovati nelle colonne del database che indichiamo nella formula stessa.
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Ciao a tutti voi, sono a chiedervi se avete preferenze per Post di vostro interesse
in modo da dare a tutti voi che mi seguite un aiuto maggiore, grazie per la vostra disponibilità.