Maria Teresa D'Austria. Storia.



Maria Teresa D'Austria. Storia.


MATTINA DEL 20 OTTOBRE 1740:nella sala del trono del Palazzo Reale di Vienna si sta
svolgendo una solenne cerimonia. Maria Teresa,figlia del defunto Carlo VI,sta per essere
riconosciuta regina d'Austria,d'Ungheria e di Boemia. Durante la cerimonia un ministro,sicuro
di non essere udito da Maria Teresa,mormora al suo vicino queste parole:”Peccato che al
defunto sovrano non possa succedere un uomo!”. Ma la giovanissima sovrana ha afferrato le
parole dell'imprudente ministro e,senza minimamente scomporsi,gli dà questa risposta:”Se sono
una regina ho però l'animo di un re!”. Bisogna proprio dire che Maria Teresa d'Austria dimostrò
di essere veramente una donna non comune:per l'abilità e l'energia con cui governò,venne
considerata alla pari dei più grandi sovrani dell'epoca.

Una sovrana energica.

Prima di morire,Carlo VI aveva provveduto a nominare il suo erede al trono. Poiché non aveva
figli maschi,dovette designare la primogenita:Maria Teresa. Quando succedette al padre,Maria
Teresa,appena ventitreenne,aveva sposato da 4 anni il duca Francesco di Lorena ed era madre di
3 figli. La sua successione al trono non fu però riconosciuta dal principe Carlo Alberto di Baviera:
per ragioni di parentela,egli pretendeva di aver diritto alla corona imperiale. L'imperatore Carlo VI
non era riuscito a lasciare la monarchia austriaca in buone condizioni:la disastrosa guerra che egli
aveva intrapreso contro i Turchi (tra il 1737-1739) aveva decimato l'esercito e ridotto il Paese alla
miseria. A Vienna,il popolo era giunto a uccidere la selvaggina delle riserve imperiali per
procurarsi il cibo. La situazione era dunque assai grave. Eppure Maria Teresa non si perse d'animo.
Con l'aiuto di abili ministri,si pose subito a lavoro per migliorare le condizioni del Paese. Ma
mentre la giovane sovrana era intenta a quest'opera,si presentò un gravissimo pericolo. Con un
poderoso esercito,Federico II di Prussia invase la Slesia,per privare l'Austria di questa importante
regione mineraria e industriale. Per riuscire nel suo intento,Federico II si era assicurato l'alleanza
della Francia,della Spagna e della Polonia. Naturalmente,Carlo Alberto di Baviera si affrettò a
schierarsi al fianco della Prussia. Era chiaro che i nemici di Maria Teresa cercavano di trarre
profitto dalle difficoltà in cui versava l'Austria. Di fronte a questa improvvisa e gravissima
situazione,Maria Teresa dimostrò energia e coraggio. Ottenuto un forte contingente di truppe dagli
Ungheresi,decise di difendere ad ogni costo il territorio del suo regno. La guerra,iniziata nel
dicembre del 1740,durò ben 8 anni. Nel 1748,quando ad Aquisgrana venne firmata la pace,
l'Austria fu costretta a rinunciare alla Slesia. Tuttavia,poiché aveva saputo far fronte a tutti i suoi
avversari,dimostrò di essere una tra le più potenti Nazioni d'Europa. Maria Teresa intanto aveva
ottenuto un grande successo personale:durante il conflitto,l'esercito austriaco era riuscito a
togliere ogni dominio al principe di Baviera,che nel frattempo si era fatto incoronare imperatore
con il nome di Carlo VII. Alla morte di questi,avvenuta improvvisamente nel 1745,Maria Teresa
avrebbe potuto quindi ricevere la corona imperiale. Ma ella preferì cederla al marito,che venne
incoronato con il nome di Francesco I (il 4 ottobre 1745). Conclusa la pace di Aquisgrana,Maria
Teresa si mise subito all'opera per realizzare questo programma:recuperare la Slesia e dare
all'Austria un posto di supremazia nell'Impero Germanico. Maria Teresa capì che per attuare ciò,
era dunque necessario dotare l'Austria di un esercito potente,e sopratutto ben organizzato.
Fondò allora scuole militari per la formazioni di ufficiali e provvide a fornire l'esercito di un
armamento modernissimo. Nel frattempo,la regina svolse un'intensissima attività diplomatica.
Suo scopo era quello di intessere una fitta rete di alleanze ai danni della Prussia. Nel 1756,ben
cinque Nazioni (Francia,Russia,Svezia,Sassonia e Polonia) avevano stretto alleanza con l'Austria.
Ma Federico II di Prussia non si lasciò sorprendere. Prima ancora che Maria Teresa potesse
stabilire con i suoi alleati un piano d'attacco,egli scese improvvisamente in campo. La lunga
guerra che ne derivò (dal 1756 al 1763) non fu favorevole a Maria Teresa. Non solo non riebbe la
Slesia,ma di fronte alla potenza della Prussia,dovette rinunciare all'idea di fare dell'Austria la più
potente Nazione dell'Impero. Questo insuccesso e la morte del marito,avvenuta nell'agosto del
1765,influirono moltissimo sullo stato di salute della regina. Invecchiò precocemente e soffrì
molto di insonnia. A partire dal 1765 lasciò sempre più il governo della Nazione al figlio
Giuseppe II (il primo maschio dei 16 figli avuti da Maria Teresa). Tuttavia,continuò ad interessarsi
attivamente degli affari di Stato,dando al figlio preziose istruzioni. Morì a 63 anni,nel novembre
del 1870.

Provvedimenti e riforme.

Durante i suoi quarant'anni di regno,Maria Teresa d'Austria attuò molte riforme. Parecchie di
queste furono fatte per migliorare le condizioni del popolo. Una delle più importanti riforme
sociali fu quella di aver obbligato i nobili a pagare le tasse,al pari di tutti gli altri cittadini.
Per provvedere all'istruzione pubblica,Maria Teresa fece aprire molte scuole e istituì un gran
numero di biblioteche popolari. Nel Palazzo di Brera,a Milano (allora la Lombardia dipendeva
dall'Austria),fondò un Accademia di Belle Arti e istituì la grande biblioteca pubblica che esiste

tutt'ora.
  

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