Le Composite. Biologia vegetale.





Le Composite. Biologia vegetale.


Sul finire dell'estate capita spesso di vedere aleggiare nell'aria,sui prati e nelle
stesse città minutissimi tubulini leggeri che,a guisa di tanti piccoli paracadute,
prendono lentamente terra. Buon per loro se cadono su terreno favorevole;da essi,
allora,nascerà una nuova piccola pianta. Quei paracadute in miniatura portano
infatti un seme di una delle numerosissime specie che fanno parte della famiglia
delle Composite. A questa famiglia appartengono piante,per lo più erbacee,di
grande importanza economica e molte altre sono conosciute e apprezzate per la
loro bellezza. Se le composite scomparissero,i prati dei piani e dei monti
perderebbero molto del loro splendore. Ma vediamo di conoscerle meglio.

Una vistosa infioriscenza.

I fiori delle composite sono molto piccoli,non hanno un vero calice e la loro corolla
è un minuto tubetto,che contiene 5 stami e 1 pistillo. Se fossero dei fiori solitari non
si vedrebbero nemmeno;essi a volte si riuniscono a centinaia in un'unica infioriscenza;in questo modo si rendono visibili agli insetti e,vicini gli uni agli altri,
possono sopportare meglio le avversità del clima. L'unione fa la forza,e in questo
caso,anche la bellezza. Prendiamo una delle più comuni composite,la margherita,
per esempio. Il suo “fiore” è appunto un'infioriscenza,nota con il nome di capolino.
Il largo disco giallo al centro del “fiore” è un insieme di numerosissimi fiorellini
tubulosi. Alla periferia del disco stanno dei fiori particolari,che hanno la corolla
munita di ligula;essa è costituita di 3 petali riuniti a formare un lungo lembo bianco;
è quello che erroneamente viene chiamato “petalo del fiore”. Gli stami hanno le
antere saldate in un tubo attraversato dal pistillo. Il frutto è un archenio,cioè un
frutto secco indeiscente. Il nome di composite,dato a queste piante,deriva appunto
dal fatto di avere i fiori raccolti,composti nella caratteristica infioriscenza a
capolino,come abbiamo descritto.

La più grande famiglia di tutte le Fanerogame.

La famiglia delle composite comprende quasi 1000 generi e circa 20.000 specie.
La maggior parte di esse è costituita da erbe o arbusti distribuiti in tutto il mondo
sotto i più diversi climi.

Composite alimentari.

Lattuga (Lactuca Scariola,varietà sativa). E' l'immancabile pianta di ogni orto,
usata come insalata. Allo stato di completo sviluppo la lattuga ha un fusto eretto
che raggiunge i 50 cm di altezza.


Cicoria o radicchio (Cichorium Intybus). E' comunissima nei prati e nei campi,e
coltivata negli orti. Alcune varietà hanno grosse radici carnose che sono altamente
commestibili come le foglie.

Girasole (Helianthus annuus). Il suo nome scentifico,Helianthus,deriva dalle voci
greche “elios”=sole,e “anthos”=fiore;esso allude alla grandezza (sino a 30 cm di
diametro) e alla forma dei capollini gialli,che ricordano il sole. E' noto che il fiore
del girasole tende a volgersi in direzione del sole. I frutti del girasole sono ricchi di
grassi e vengono usati come alimento per gli animali,ma specialmente per
l'estrazione di un olio. Il girasole,originario degli Stati Uniti,è oggi ampiamente
coltivato,anche come pianta ornamentale.

Topinambour (Helianthus tuberosus). E' originario del Nord America,dove viene
intensamente coltivato per i suoi tuberi,simili a quelli delle patate. La pianta può
raggiungere l'altezza di 3 m.

Carciofo (Cynara Scolymus). Del carciofo vengono mangiati i grossi capolini quando
sono giovani,prima che i fiori si siano sviluppati. Il carciofo vuole un clima
temperato,piuttosto asciutto:è coltivato sopratutto nell'Italia centrale e meridionale.

Composite ornamentali.

Crisantemi (Crysantemum). Il nome crisantemo significa “fiore d'oro”;ed è un
nome che questa magnifica composita può portare con disinvoltura.

Fiordaliso (Centaurea Cyanus). D'estate i fiordalisi contribuiscono,con l'intenso
celeste dei loro fiori,ad abbellire la campagna.

Zinnie (Zinnia). Anche le zinnie sono piante molto coltivate nei giardini per i loro
bellissimi colori e il grazioso aspetto. Le zinnie sono piante annue,originarie del
Messico. La “Zinnia elegans” è la specie più coltivata.

Dalie (Dahlia). Le dalie,piante perenni con radici tuberiformi,vennero importate
dall'America alla fine del XVIII secolo;oggi vengono coltivate ovunque in numerose
varietà dai più diversi e smaglianti colori.

Margheritina o pratolina (Bellis perennis). E' una pianta dall'aspetto gentile,
diffusa in quasi tutto il mondo,in pianura o in montagna. La sua fioritura è continua.

Tagetes (Tagetes). Sono piante di facile coltivazione,usate per decorare aiuole.
Vengono volgarmente chiamati “garofani d'India”.

Semprevivi (Helichrysum). I semprevivi o gli immortali sono piante annuali,i cui
fiori squamosi si seccano senza cambiare troppo di aspetto. Essi,staccati dalle piante,
si mantengono “vivi” anche per anni.

Composite medicinali.

Arnica (Arnica montana). E' una pianta perenne che cresce nei pascoli alpini. Ha le
foglie disposte a rosetta intorno alla base del fusto. I fiori e le radici hanno azione
rubefacente,cioè,se applicati come impacchi su zone contuse,stimolano la ripresa
della circolazione del sangue. I fiori seccati e polverizzati servono anche come
ottimo starnutatore.

Camomilla comune (Matricaria Chamomilla). E' una pianta notissima che si fa
conoscere anche per il caratteristico odore che emana. I capolini della camomilla
vengono seccati per fare infusi che hanno un'azione calmante nelle varie forme di
disturbi nervosi. La camomilla è una pianta annuale,originaria dell'Europa e dell'Asia
e diffusa in gran parte del mondo.

Farfaro (Tussilago farfara). Cresce abbondante nei luoghi umidi,dove fiorisce
verso la fine dell'inverno,prima ancora di mettere le foglie. La sua proprietà
medicinale è indicata dal suo stesso nome,Tussilago,che deriva da “tussis”=tosse,
e “agere”=scacciare. Il farfaro è una pianta perenne.

Composite aromatiche.

Assenzio (Artemisia Absinthium). Cresce spontaneo nei luoghi rocciosi e incolti,in
Europa e in Asia. Ha un caratteristico,gradevole odore aromatico,per cui viene
utilizzato nella preparazione dei liquori (ad esempio il vermut).

Amarella (Artemisia vulgaris). E' ancora più diffusa dell'assenzio;cresce nelle siepi,
fra le macerie e nelle zone incolte. La specie è diffusa in Europa,Asia,Africa,e
America settentrionale.

Composite insetticide.

Fra le specie sfruttabili industrialmente vi sono le composite insetticide. Esse
appartengono al genere Chrysanthemum e vengono utilizzate per la preparazione
di un insetticida chiamato “piretro”,dal nome volgare di queste piante. Di esse
vengono utilizzati i capolini,disseccati e ridotti in polvere;sono questi che contengono
sostanze efficaci nella lotta contro gli insetti. La specie più coltivata è il Piretro di

Dalmazia (Chrysanthemum cinerariaefolium).

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