Elisabetta I d'Inghilterra. Storia.
Elisabetta I d'Inghilterra. Storia.
Una triste giovinezza.
Elisabetta nacque nel castello reale di
Greenwich,il 7 settembre del 1533,da Enrico VIII Thudor
e da Anna Bolena,seconda moglie del re.
Già al suo nascere venne accolta con irritazione dal
padre che,avendo già avuto una figlia
dalla prima moglie,desiderava un'erede maschio. Tre
anni dopo,Anna Bolena ebbe un
figlio,che però morì subito. Il re,furioso,fece istituire un
processo,accusando Anna Bolena di un
inesistente tradimento e l'infelice regina venne decapitata.
Nel 1547 Enrico VIII morì e a lui
successe con il nome Edoardo VI,sotto la reggenza di uno zio,
il giovane figlio decenne,avuto dalla
terza moglie. In quel periodo Elisabetta aveva 14 anni.
Per 10 anni la sventurata giovane visse
nell'incubo di congiure e intrighi. Il partito dei cattolici,
che aveva preso il sopravvento con la
salita al trono della sorellastra Maria (1553),la accusava
di accordi segreti con i protestanti.
Elisabetta dovette sopportare la prigionia e,parecchie volte,
mancò poco che fosse condannata a
morte. Si salvò per la sua intelligenza.
Elisabetta regina.
Nel novembre del 1558 morì la regina
Maria e le successe Elisabetta,appena venticinquenne.
La nuova regina era splendida nella sua
giovinezza,ma già ricca di esperienza. Sua prima cura
fu quella di risanare il bilancio dello
Stato,effettuando notevoli economie. Le spese della Corte
e del Governo,che erano salite a quasi
30.000 sterline mensili,sotto il regno di Maria,furono
ridotte a 18.000 circa. Elisabetta
venne giudicata avara,ma ella non se ne curava. Lei era la regina
e poteva fare ciò che voleva. E'
vero,c'era il Parlamento che aveva il potere di concedere o meno
i fondi straordinari,ma Elisabetta
sapeva come trattare i suoi rappresentanti;intuiva,con
straordinaria precisione,come e quando
doveva pretendere. Senza mai giungere a rotture pericolose
con quell'organo importante dello
Stato,ella sapeva blandire,dominare,ed ebbe tutto ciò che volle.
Già dopo i primi anni di
regno,Elisabetta aveva migliorato le condizioni economiche del suo
paese;
i commerci erano intensissimi e le
prime attività industriali iniziavano la loro vita:sfruttamento
delle miniere di carbone e di metalli e
industrie metallurgiche. Il popolo era contento della sua
regina e così il Parlamento. Ma c'era
una cosa che il Parlamento desiderava vivamente:che la
regina di sposasse. Infatti se
Elisabetta non si fosse sposata e quindi non avesse avuto figli,
il trono sarebbe passato di diritto a
Maria Stuarda,la regina di Scozia,cattolica e per di più
imparentata con i reali di Francia.
Alle insistenze del Parlamento Elisabetta rispondeva al suo
solito modo:con un mezzo sì e un mezzo
no. Il Parlamento voleva che lei si sposasse?
Il Parlamento concedesse intanto i
fondi per l'ingrandimento della flotta,poi si sarebbe visto.
I pretendenti erano tanti? Bene,non
bisognava scoraggiarli. Quando Filippo II,stanco del gioco,
sposò un'altra Elisabetta,figlia del
re di Francia Enrico II,la regina inglese mormorò civettuola:
“Non poteva attendere qualche
mese,per vedere se io mi fossi decisa?”. Questa grande regina era
anche squisitamente donna. Amava
grandemente gli abiti sfarzosi e i gioielli;faceva economia su
tutto,meno che nella ricchezza e
abbondanza delle vesti. Amava essere adulata per la sua bellezza,
che cercò di conservare anche da
vecchia con un'infinità di cosmetici e trucchi.
La fine.
Quando Elisabetta salì al
trono,l'Inghilterra era considerata una nazione di secondaria
importanza;
alla sua morte il regno inglese era
temuto da tutta Europa. Questa abile e grande donna,che offrì
volentieri le proprie energie per il
bene del paese,seppe farsi amare dal suo popolo;riuscì a tenere
a bada per anni e anni Francia e
Spagna,sventando in ultimo il pericolo di un invasione spagnola
nel territorio inglese per mezzo della
potente flotta che ella aveva fatto costruire. Elisabetta aveva
affidato il comando della sua flotta ai
più grandi corsari inglesi dell'epoca,quelli che,da lei
ufficialmente condannati,ma di nascosto
sovvenzionati e incitati,avevano predato immensi tesori
nelle colonie spagnole d'America.
L'epoca in cui la regina governò venne chiamata,dal suo nome,
epoca elisabettiana,tanto venne
influenzata dalla sua personalità. L'Inghilterra,nell'epoca
elisabettiana,non solo diventò ricca e
potente,ma poté produrre opere meravigliose di grandi
artisti. Basti citare il nome di
Shakespeare. Nel gennaio del 1603 la regina Elisabetta si trasferì
nel castello di Richmond. Aveva 69
anni;il suo regno era durato 45 anni. Ella non si sposò;vinse
anche questa battaglia con il
Parlamento;il suo sposo,come ella aveva detto anni prima ai suoi
Lords,fu il suo regno. Improvvisamente
venne colpita da un attacco di itterizia e da fortissima
febbre. Andò sempre peggiorando. La
sua fine si avvicinava. Cadde in una specie di torpore.
Nella sua camera venne fatto entrare
l'arcivescovo di Canterbury,che si inginocchiò e recitò le
preghiere degli agonizzanti. Le
preghiere continuarono per tutta la notte. Al mattino del 24 marzo
la regina morì. Con Elisabetta si
estinse la dinastia dei Thudor e salì al trono d'Inghilterra quella
degli Stuart.
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