Le Alpi. Geologia.





Le Alpi. Geologia.

La nascita delle Alpi.

Centinaia di milioni di anni fa...sul fondo del mare che gli uomini indicarono poi come Mar
Mediterraneo si depositarono strati di diverse sostanze:fango e sabbia,sostanze calcaree formate
da conchiglie e coralli,cenere e lava riversati nel mare da vulcani in eruzione. L'enorme
pressione delle acque sovrastanti e il calore proveniente dalle profondità della Terra trasformarono
questi strati in rocce compatte. Intanto l'Africa cominciava ad avanzare verso l'Europa. Tutti i
continenti della Terra,infatti,andavano alla deriva spostandosi lentamente verso nord. Gli
strati che occupavano il fondo del Mediterraneo,stretti così in un'enorme morsa,formarono delle
pieghe che,continuando lo slittamento,si fecero sempre più grandi. La loro sommità emerse
dalla superficie del mare e si formarono così alcune piccole isole. Ma l'avanzata del continente
continuava e le rocce sollevatesi dal fondo del mare si riversarono sulla costa europea.
Così,circa 30 milioni di anni fa cominciarono ad apparire le Alpi. A conferma delle lontane
origini marine sulle Alpi si ritrovano ancora i resti fossili di antichi animali marini.

Le rocce delle Alpi.

Le rocce delle Alpi si possono dividere in due grandi gruppi:rocce dure e rocce piuttosto tenere.
Le rocce dure occupano la fascia dorsale dell'arco alpino;sono formate da piccoli cristalli e
si presentano luccicanti. Spesso si sfaldano in straterelli:si chiamano allora rocce scistose.
Sono tutte rocce silicee,ossia contengono silice,quella stessa sostanza di cui sono fatte la pietra
focaia e la sabbia del mare. La principale di queste rocce è lo “gneiss”,che viene usato solitamente
per la costruzione del marciapiedi. I taglia pietra lombardi lo chiamano “beola” o “bevola”.
Vi sono poi altre rocce di colore verdastro:le “serpentine”. Il granito è un'altra importante roccia
delle Alpi;il suo colore è grigiastro o rossastro ed è un ottimo materiale per costruzione. Ai
lati di questa zona di rocce dure corrono due fasce composte di rocce più tenere. Esse formano
le Prealpi,quelle meridionali (italiane) e quelle settentrionali (francesi,svizzere e austriache).
Queste rocce,essendo meno dure (si tratta infatti di rocce calcaree),sono state maggiormente
corrose nel corso dei secoli dai vari agenti atmosferici. Ecco perché le montagne delle Prealpi
hanno un contorno più dolce e ondeggiante. Esse sono costituite da argille,gessi,puddinge
(cioè rocce formate da ciottoli cementati da sostanze calcaree) e arenarie (rocce formate da
granelli di sabbia cementati). Dalla zona delle Prealpi si estraggono i marmi,usati nell'edilizia,
e le pietre da calce. Sempre in questa zona si trovano,inoltre,discreti giacimenti di carbone
fossile e lignite,e vi si scoprono anche di frequente numerosi fossili marini.

Le misure delle Alpi.

La catena delle Alpi è lunga circa 1300 km. La sua larghezza va da un minimo di 150 km nella
zona del Monte Bianco a un massimo di 330 km tra le città di Verona e Augusta (città della
Germania meridionale). La regione alpina occupa una superficie di 262.260 kmq,quasi uguale
a quella dell'Italia. Sulle Alpi si estendono numerosi ghiacciai,per una superficie complessiva

di 3800 kmq. Sulle Alpi il limite inferiore delle nevi perenni si trova,in media,a 2900 m.
  

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