Caterina II,zarina di Russia. Storia.
Caterina II,zarina di Russia. Storia.
La piccola corte.
La giovane principessa non ha una
grande coltura,ma possiede un intelligenza pronta,sicura e,
anzitutto,una grande ambizione. La
futura Caterina sa quello che vuole e quello che deve fare
per ottenerlo. La corte di Pietroburgo
è un vespaio di pettegolezzi e di corruzione. Ella rimane
al di fuori di tutto e cerca di
rendersi amabile e ben voluta da tutti,specie dalla Zarina;le
obbedisce
in tutto e soddisfa ogni suo piccolo
desiderio. Già dai primi giorni questa giovane provinciale ha
imparato una grande arte:quella di
dominarsi,di apparire allegra,gentile in ogni occasione.
Ha saputo accettare con rassegnazione
la sua vita di moglie accanto ad un uomo malato,brutale,
ubriacone. Dice nelle sue “Memorie”:”Il
cuore non mi predicava grande felicità,l'ambizione
solo mi sosteneva. Il Granduca era per
me indifferente,ma la corona di Russia non lo era. E
qualcosa mi faceva credere che io,per
mia volontà,sarei presto o tardi diventata Imperatrice di
Russia”. La futura Caterina capisce
che deve farsi conoscere ed amare dal popolo perché la
potenza di un regnante si basa in gran
parte sulla sua popolarità. Impara quindi la lingua russa e
per impadronirsi presto di questo mezzo
efficace e indispensabile studia anche di notte. A poco a
poco la vigile granduchessa Caterina si
interessa delle questioni politiche,parla con gli ambasciatori
dei vari Stati;attorno a lei si forma
una “piccola corte” di consiglieri e amici che la amano e la
temono. Caterina è ormai preparata per
divenire ciò che essa vuole:unica imperatrice.
Caterina Imperatrice.
Nel gennaio del 1762 muore la Zarina
Elisabetta e le succede il granduca Pietro. Il nuovo zar odia
e teme sua moglie e vuole ad ogni costo
liberarsi di lei. Ma intanto egli nella sua nuova veste di
Imperatore emana decreti su decreti che
lo rendono impopolare. Caterina lascia fare. Ma alla
notizia che sono stati arrestati alcuni
suoi amici,ella pensa finalmente di agire:provoca un colpo
di stato e si fa proclamare unica
Imperatrice. Alcuni giorni dopo Pietro III viene deposto e ucciso
in misteriose circostanze. In alcune
parti dell'Impero si elevano proteste e a Mosca si hanno
ribellioni armate,ma tutto è presto e
brutalmente sedato,anzi la nuova Imperatrice si fa incoronare
proprio a Mosca. La sua decisione,la
sicurezza del suo comando sono armi che ella usa a suo
vantaggio e le fanno superare momenti e
situazioni difficili. Nei primi anni del suo regno,Caterina
compie numerose innovazioni e riforme
con cui si propone di migliorare le condizioni del suo
popolo. Distribuisce terre ai
contadini,fa costruire numerose scuole,favorisce il commercio,
l'agricoltura,l'industria,incoraggia le
arti e le scienze. Non solo si tiene informata sulle riforme
sociali che i pensatori più illuminati
del tempo propongono ai sovrani,ma le mette in pratica.
L'energia fisica di questa donna è
sorprendente;lavora senza tregua,segue personalmente tutta
la corrispondenza diplomatica ed impone
la sua volontà su tutte le questioni. Ella vuole governare
da sola. Il grande Voltaire con cui
l'Imperatrice teneva una continua corrispondenza la chiamava
“Caterina la Grande”. Il territorio
dell'Impero,sotto il suo governo,fu notevolmente allargato.
Vennero conquistate la Crimea,buona
parte della Polonia e la vaste steppe meridionali occupate
dai Turchi cui ella diede il nome di
“Nuova Russia”. Si conserva di lei un curioso e ingenuo
inventario dei risultati della storia
del suo governo. Ella lo inviò nel 1781 al poeta Grim quale
esempio del suo immenso lavoro:
Governi retti sotto nuova forma 29
Città fondate 144
Convezioni e trattati conclusi 30
Vittorie riportate 78
Editti memorabili 88
Editti in favore del popolo 123
Un contemporaneo così descrisse la
Zarina:”Ha l'aria e l'aspetto di una sovrana. Ogni suo
tratto rivela un grande carattere. Ha
la fronte larga e aperta,il naso quasi aquilino;la bocca è
fresca e resa più bella da magnifici e
bianchi denti,il mento è pronunciato. I suoi capelli castani
sono bellissimi,come pure sono
bellissimi gli occhi. Una grande fierezza caratterizza la sua
fisionomia”. Di lei si diceva che era
bassa di statura eppure il suo portamento,il modo di tenere
eretta la testa la facevano apparire
alta. Caterina aveva il culto della regalità e sapeva essere
veramente regale. Essa
governava,ordinava ed era sempre obbedita,talvolta per ottenere
questo
non disdegnava di ricorrere a qualsiasi
mezzo,anche crudele.
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