U.R.S.S. La Storia. (Prima Parte).
U.R.S.S. La Storia. (Prima Parte).
L'epoca dei principati.
Nei primi secoli dopo Cristo,la regione
Russia era sottoposta a continue invasioni di popoli che
giungevano dall'Asia centrale. Essi
erano Unni,Bulgari,Avari,Magiari,Cazari,Lituani,Finni che,
sino al VI secolo d. C. ,come nugoli di
cavallette,attraversarono il Paese dandosi continua
battaglia. Per il possesso delle zone
più fertili. Questi popoli nelle loro incursioni avevano
incontrato delle tribù di
agricoltori:gli Slavi. Li avevano assoggettati e,aggregati,li avevano
portati con se nelle terre invase. Qui
gli Slavi,a differenza dei loro dominatori,sempre alla ricerca
di terre nuove,si fermarono e
costituirono i loro stati:è da essi che discendono gli attuali
Russi.
Il primo Stato russo si fa risalire
all'862,a quando cioè il principe Rjurik,a capo dei Variaghi
(che erano,poi,una popolazione
scandinava),accogliendo l'invito di alcune tribù slave,divenne
loro signore insediando il suo
principato a Novgorod. A lui succedettero altri principi,di origine
slava,che ampliarono i confini del
nuovo Stato;tra essi vi fu Oleg il saggio,che occupò Kiev
ed estese il suo dominio su tutta la
Russia meridionale e Vladimiro il Grande che ottenne brillanti
vittorie contro l'Impero di Bisanzio.
Questi nel 988 si convertì al Cristianesimo:il suo esempio
venne presto seguito da gran parte del
suo popolo. La Russia era a quel tempo divisa in vari
principati che riconoscevano la
supremazia del principato di Vladimiro il Grande;la sua capitale,
Kiev,era praticamente la capitale di
tutta la Russia. Ma l'unità,che dopo alcuni decenni stava per
compiersi,venne distrutta. Una
terribile calamità si stava per abbattere sul territorio
russo:l'invasione
mongola.
L'orda d'oro.
La spaventosa orda dei guerrieri dalla
pelle gialla (solo i cavalieri era 250.000!) apparve
improvvisamente ai confini dei
principati russi,nel 1236. Gli eserciti frettolosamente raccolti
furono distrutti uno dopo l'altro;le
città vennero conquistate e bruciate. Il 4 marzo 1238,Batù,
nipote del Gran Khan,e
Subatai,comandante in capo dell'esercito mongolo,sconfissero le
ultime
truppe superstiti ed uccisero Jurij
II,granduca di Vladimir (questa città aveva sostituito Kiev
come capitale). I Mongoli,già padroni
della Cina e del Turchestan,si stabilirono così anche in
Russia,e questa divenne una provincia
dell'Orda D'Oro (tale era il nome del Grande Impero
Mongolo). Il dominio mongolo non fu
però oppressivo e sanguinario come si temeva:i Russi,
pur pagando tributi,poterono mantenere
intatta la struttura organizzativa dei loro principati.
Trascorsero così più di 2 secoli di
relativa pace.
Ivan il Terribile.
Il Principato di Mosca aveva ormai
l'estensione di un vero e proprio Stato quando,nel 1530,
nacque il principe Ivan IV,che a soli 3
anni ne divenne capo. Approfittando della giovanissima
età del principe,i Boiari (che erano i
nobili più potenti del principato,proprietari di terra e di
ricchezze) cominciarono a
spadroneggiare nel Paese,commettendo ogni sorta di angherie.
Lo stesso piccolo Ivan e sua madre
dovettero sottostare a continue umiliazioni. Ivan giurò di
vendicarsi,e mantenne il giuramento.
Nel 1547,nonostante l'opposizione della Corte,si fece
incoronare nella cattedrale di
Mosca,attribuendosi il titolo di “Zar”,cioè “imperatore”.
Dotato di straordinaria energia,Ivan IV
fu il vero fondatore dello Stato russo:modernizzò
l'esercito,diede un codice civile al
Paese,effettuò importanti riforme in ogni campo. A questa
serie di utili provvedimenti,che gli
valsero il favore e l'appoggio di tutto il popolo,unì vittoriose
imprese contro gli ultimi possedimenti
mongoli aldilà degli Urali e contro gli Stati vicini;
l'espansione verso sud porta alla
sottomissione dei Canati di Kazan e di Astrakan (1552-1556).
Poi,improvvisamente,da un giorno
all'altro,saggezza e qualità di grande capo sparirono:
l'Imperatore ordinò l'uccisione dei
Boiari e di tutti coloro che riteneva suoi nemici. Non fu più
Ivan IV,ma Ivan il Terribile. Quali
furono le ragioni di questa inattesa trasformazione dello Zar?
Alcuni pensano che il suo odio per i
Boiari,lungamente covato nel cuore,fosse esploso tutto di
un tratto,inasprito anche da tentativi
di congiura da parte dei Boiari stessi;altri attribuiscono
il suo sconvolgimento ad una malattia
mentale. Egli morì il 18 marzo 1584;grande re,divenuto
sanguinario tiranno a metà della sua
vita. Alla sua morte la Russia entrò in un periodo di
incertezza e di lotte interne che si
protrasse per circa 1 secolo;ma ormai lo Stato era solidamente
costruito e la conferma si ebbe non
appena sul trono russo salì Pietro il Grande.
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