Telefonare via Internet con Skype e Google Talk da PC a PC.


Telefonare via Internet con Skype e Google Talk da PC a PC.

È noto da anni al grande pubblico, tanto da figurare fra i primissimi operatori di telefonia a livello
mondiale. Skype, www.skype.com/intl/it/home/, ha legato inizialmente la propria fama alle chiamate internazionali per le tariffe assai più “umane” rispetto a quelle imposte dai fornitori di
telefonia tradizionali. Fermi restando i suoi meriti in tal senso, questa modalità di utilizzo ne ha
oscurate altre di straordinaria utilità in ambito lavorativo e, come se non bastasse, gratuite.
Nella comunicazione a costo zero fra due PC su cui è installato il client, però anche la grande “G”
tenta di dire la sua Google Talk, www.google.com/talk/intl/it/.


Qualche problema.
Le prospettive aperte da simili potenzialità sono piene di interesse, ma nella loro implementazione
c'è ancora qualcosa da limare. Ce ne accorgiamo ad esempio quando un nostro amico su Facebook
ci invia un messaggio in chat. Se il suo nome è incluso anche fra i contatti Skype, c'è il rischio che
le due identità virtuali vengano trattate separatamente in sessioni distinte, anziché unificate in una
sorta di metacontatto, con una ricaduta di confusione e dispersività. Passo indietro anche nella
disabilitazione dell'integrazione con Facebook, che potrebbe rendersi necessaria per evitare di essere contattati durante una sessione di lavoro. Con le prime versioni della serie 5 tutto era a portata di clic, mentre qui dovremo ricordarci di effettuare con cura il logout dal social network.


Google Talk.
Anche il client di Google supporta le chiamate gratuite da computer a computer, ma non appare
più di tanto competitivo in un settore nel quale Skype, grazie alle specifiche tecniche del suo protocollo, ha fatto il vuoto. In compenso Google Talk rimane il canale di chat forse più affidabile
per esigenze non ricreative, e non sarà qualche malfunzionamento negli ultimi tempi a inficiare
anni di impeccabile efficienza. Fra i suoi meriti tecnici spicca un atteggiamento opposto a quello
tenuto da altri fornitori di servizi di messaggistica istantanea.


Scegliamo noi.
Mentre i vari MSN, AOL e così via modificano periodicamente i parametri di accesso, per mettere
in difficoltà i programmi di terze parti e incentivare l'impiego del client ufficiale, Google lascia da
sempre la massima libertà nella scelta del programma e del sistema operativo. Basta selezionare
Google Talk come protocollo quando creiamo e configuriamo un nuovo account, quindi inserire
i dati di accesso. Kopete, Pidgin, Empathy, Trillian, Miranda e i numerosi multimessenger per
Windows, Mac o Linux saranno subito in grado di accedere al canale di chat di Google nel pieno
delle sue funzionalità.

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