La seconda malattia dell'infanzia. Medicina.
La seconda malattia dell'infanzia. Medicina.
La scarlattina.
Anche questa è una malattia esantemica
comune nell'infanzia. La scarlattina
è infettiva, contagiosa, colpisce
soprattutto i bambini fra i tre e i dieci anni.
Qual'è la causa.
Gli scienziati non hanno ancora
stabilito con certezza se la scarlattina sia
provocata da un virus o da uno
streptococco (cioè un assieme di batteri
rotondeggianti disposti a catena);
secondo le ultime ricerche, pare che l'organismo
dapprima venga assalito e reso
sensibile all'infezione da un virus, e che in un
secondo tempo l'infezione venga
prodotta dalle tossine di uno streptococco.
Come si trasmette.
La scarlattina è molto contagiosa e il
bambino si ammala sempre per contagio
con il malato: inspirando l'aria da
esso espirata, toccando oggetti usati da lui
oppure attraverso persone che
trasportano i germi. La porta d'ingresso della malattia
è il cavo orale.
Come si manifesta.
Il periodo di incubazione è piuttosto
breve: da 3-5 giorni a un massimo di 8 giorni.
La malattia, a differenza del morbillo,
inizia bruscamente ed è facile riconoscerla
perché presenta sempre questi tre
sintomi: febbre alta (fino a 40 gradi), vomito e
angina; la gola appare molto arrossata
e così le tonsille. Questo periodo dura in
media 24 ore e poi segue il periodo
eruttivo, con la comparsa dell'esantema: esso
è costituito da masse di color rosso
vivo, assai più piccole di quelle del morbillo,
che appaiono su tutto il corpo; solo il
naso,le labbra e il mento non vengono
colpiti, e il malato assume per questo
la caratteristica << faccia scarlattinosa >>.
L'esantema e l'angina permangono per
3-4 giorni, mentre la febbre rimane piuttosto
alta; dopo circa una settimana
dall'inizio della malattia la febbre scende rapidamente,
l'esantema impallidisce e scompare
l'arrossamento della faringe e delle tonsille.
Inizia così il solito periodo
desquamativo, che procede assieme con la convalescenza.
Dopo 3-4 settimane, tutto è finito.
Come si previene e come si cura.
La profilassi della scarlattina
consiste nella vaccinazione antiscarlattinosa che viene
effettuata per mezzo di iniezioni di
tossine streptococche. La terapia ha lo scopo,
oltre che di curare la malattia, di
evitare gravi complicazioni. L'ammalato deve
essere posto a letto in riposo assoluto
per tre settimane; l'alimentazione deve essere
invece varia per evitare l'inappetenza
che è facile nello scarlattinoso: al malato si
diano latte, minestrine di riso,
pastine, semolini, creme, passati di verdura, frutta
cotta e cruda. È opportuno
disinfettare la gola con gargarismi di acqua ossigenata
diluita o iodata. La cura decisiva per
guarire consiste in generose dosi di sulfamidici,
e penicillina.
È pericolosa?
La scarlattina è un poco più grave
del morbillo, anche se di solito è benigna; occorre
però stare attenti alle complicazioni,
che possono essere gravissime: tumefazioni
e suppurazioni delle ghiandole del
collo, otiti, infezioni reumatiche e talvolta
la nefrite scarlattinosa, cioè una
grave infiammazione dei reni.
Commenti
Posta un commento
Ciao a tutti voi, sono a chiedervi se avete preferenze per Post di vostro interesse
in modo da dare a tutti voi che mi seguite un aiuto maggiore, grazie per la vostra disponibilità.