I movimenti della Terra. Astronomia.
I movimenti della Terra. Astronomia.
Conseguenze dei movimenti della Terra.
L'alternarsi del dì e della notte, la
durata del giorno stesso e quella dell'anno,
l'avvicendarsi delle stagioni sono
tutte conseguenze dei movimenti del nostro
pianeta. La durata stessa della nostra
esistenza, i suoi vari periodi, le occupazioni,
il calendario annuale e le epoche della
storia sono vicende strettamente legate ai
moti della Terra, i quali appunto
determinano il << nostro >> tempo.
Un tempo che è totalmente diverso da
quello che si verifica su altri mondi.
Si pensi, ad esempio, alla Luna, dove
l'anno non conta che dodici giorni e dodici
notti, pur avendo la stessa durata del
nostro; su Giove l'anno è quasi dodici volte
più lungo di quello terrestre, mentre
il giorno è più breve della metà: un anno di
10 455 giorno! Su Saturno la
sproporzione è ancor più straordinaria: un anno dura
30 dei nostri. Se quel pianeta fosse
abitato da essere uguali a noi, una giovanetta di
17 << anni >> avrebbe in
realtà vissuto 510 anni dei nostri!
La sfera celeste.
Se noi osserviamo il cielo stellato in
due diversi momenti della notte, ci accorgiamo
che le stelle mutano la loro posizione,
e precisamente ruotano tutte attorno al nostro
Polo celeste, cioè alla Stella Polare.
Questo movimento è solo apparente ed è causato
dalla reale rotazione della Terra.
Studiando e controllando questi movimenti apparenti
degli astri, ci si rende conto di
quelli che realmente compie il nostro pianeta. Gli
astronomi, per comodità di studio,
immaginano che tutto l'Universo sia un'immensa sfera
di cui la Terra occupa il centro, una
specie di copia ideale, immensamente ingrandita, della
sfera terrestre; entro questa sfera
ideale si muovono miriade di astri. L'astronomia moderna
considera lo spazio contenuto in questa
sfera come delimitato, cioè finito. Secondo calcoli
recenti il suo volume, misurato in
chilometri cubi, sarebbe rappresentato dall'enorme numero
formato dalla cifra 3 seguita da 71
zeri! Sulla sfera celeste vengono proiettati gli elementi
di riferimento della sfera terrestre:
l'equatore, i poli, l'asse ecc. Questi elementi, terrestri e
celesti, si trovano rispettivamente
sugli stessi piani; ad esempio, l'asse celeste è il prolungamento
di quello della Terra e alle sue
estremità si trovano i poli.
Il giorno medio.
Osserviamo la parte del cielo posta a
Sud (avremo quindi il Nord alle nostre spalle, l'Est
a sinistra e l'Ovest a destra).
Sull'immensa sfera celeste che ci sovrasta viene immaginato
un circolo massimo, detto meridiano,
che passa appunto sopra il
nostro capo partendo
dal Polo Nord e
toccando il Polo Sud. Esso è un circolo massimo verticale,
perpendicolare
alla direzione
est-ovest. Su questo circolo passa il Sole a mezzogiorno; si dice
appunto
che in quel
momento il Sole passa sul meridiano del luogo. Ma se noi, muniti di
un perfetto
orologio,
controlliamo ogni giorno il passaggio del Sole sul meridiano, ci
accorgeremo
che l'astro non
arriva quasi mai puntuale all'appuntamento; ora ritarda, ora
anticipa.
Per questa
ragione, il giorno, suddiviso in 24 ore, corrisponde ad un giorno
medio.
Il movimento di rotazione.
La Terra ruota attorno al suo asse, che
è la retta immaginaria passante per i due poli.
Questo movimento si compie da Ovest a
Est, in un tempo medio di 24 ore, meglio,
in un determinato tempo che l'uomo ha
suddiviso in 24 parti chiamate ore.
Questo periodo è il tempo che separa
due mezzodì consecutivi e corrisponde al
cosiddetto giorno civile. La
conseguenza del movimento di rotazione è l'avvicinarsi
del dì e della notte.
Commenti
Posta un commento
Ciao a tutti voi, sono a chiedervi se avete preferenze per Post di vostro interesse
in modo da dare a tutti voi che mi seguite un aiuto maggiore, grazie per la vostra disponibilità.