Transistor organici sottovuoto. Scienza dei materiali.
Aramini Parri Lucia |
Transistor organici sottovuoto. Scienza dei materiali.
Spesso è
dall'osservazione di ciò che ci circonda che nascono le idee più
innovative: Witaly Podzorov, fisico della Rutgers University, nel New
Jersey ha messo a punto un'ingegnosa tecnica per la fabbricazione di
transistor organici ispirandosi a sacchetti sottovuoto per gli
alimenti. I transistor sono dispositivi semi conduttori impiegati
nella fabbricazione di circuiti integrati; in genere sono realizzati
con sottili strati di silicio e hanno un'elevata rigidezza e
fragilità. Quelli di tipo organico, invece, vedono l'impiego come
semi conduttori di molecole organiche, il che permette di stamparli
su supporti flessibili e versatili come la plastica. Proprio grazie
a queste caratteristiche, gli Organic Field Effect Transistor, sono
una promessa per lo sviluppo delle tecnologie fotovoltaiche e
ottiche, anche se oggi i processi di lavorazione sono ancora molto
complessi e costosi. L'idea di Podzorov si basa sulla creazione del
vuoto tra la membrana polimerica che si applica sulla membrana
organica, così da rendere le operazioni di assemblaggio più precise
e esenti da difetti.
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