Load Balancing.
Mauro Goretti |
Load Balancing.
Garantire la possibilità di
visualizzare il proprio sito in tempi decenti senza ricorrere alla
pessima
pratica del “bes effort” dovrebbe
essere tra le prime operazioni da eseguire quando si configura
un server Web. Le metodologie per
farlo sono tante, ognuna con i suoi pro ed i suoi contro.
Quella che ci sembra più semplice ed
al tempo stesso efficace è l'utilizzo di ModBandwidth.
Installiamola come finora fatto per
ogni applicativo, ovvero adoperando il packages manager del
sistema ed abilitiamola:
# apt-get install libapache2-mod-bw
# a2enmod bw
Enabling module bw.
Run'/etc/init.d/apache2 restart' to
activate new configuration!
ModBandwidth può
essere adoperata in modo da intervenire a livello globale (su tutti i
siti eventualmente ospitati dal server) oppure, caratteristica ancora
più interessante, direttamente a
livello Vhost,
limitando singolarmente un determinato sito a valori di banda
predefiniti. Per quanto
attiene alla
configurazione intrapresa nel corso di questo articolo vedremo come
attivarla a livello
globale dal
momento che stiamo configurando il server per lavorare su un solo
dominio.
Considereremo
inoltre una capacità massima di Upload della linea pari a 2Mbps.
Editiamo
nuovamente il file
“/etc/apache2/sites-enabled/000-default” inserendo
all'interno del blocco
<VirtualHost>
le seguenti direttive, che commenteremo subito:
BandWidthModule On
ForceBandWidthModule On
BandWidth all 262144
MinBandWidth all 4096
LargeFileLimit * 10240 2048
Alla riga 1
abbiamo attivato il modulo, alla seconda imponiamo che ogni richiesta
venga analizzata
dal load balancer.
Alla terza abbiamo quindi impostato una banda massima utilizzabile
pari a 2mbps garantendo, alla riga 4, un minimo di 32kbps per utente.
All'ultima abbiamo limitato il download dei file superiori a 10Mb a
16kbps, privilegiando in questo modo la normale navigazione
web.
Disabilitiamo la stampa del banner e dell'header HTTP da parte di
Apache editando il file
“/etc/apache2/conf.d/security”:
#vi /etc/apache2/conf.d/security
…
ServerTokens Prod
ServerSignature Off
Carichiamo quindi
una pagina di prova per controllare il buon esito delle nostre
operazioni ed avviamo Apache:
# cd /var/www/var/www/
# vi index.php
<?php
$db_host =”localhost”;
$db_user =”root”;
$db_password =”pippobaudo”;
if(mysql_connect($db_host,$db_user,$db_password))
{
echo “<h1>Installazione di
Apache +PHP+MySQL avvenuta correttamente</h1>”;
}
?>
# /etc/init.d/apache2 start
Starting web server: apache2
Ora non ci resta
che collegarci dal nostro browser a “localhost”.
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