New York. Geografia.
Mauro Goretti - Programmatore. |
New York. Geografia.
Poco
più di tre secoli fa, nel 1624, un colono olandese, Peter Minuit,
che guidava un gruppo di avventurosi compagni lungo la costa
atlantica del Continente nordamericano, giunse in una selvaggia
isoletta. Erano pochi chilometri quadrati di terra, formati da due
bracci di un fiume che si gettava nel mare a pochi chilometri di
distanza: il gruppo di Olandesi pensò che l'isolotto, difeso dalle
incursioni degli Indiani dalla sua stessa conformazione naturale e
vicino al mare, fosse il luogo ideale dove fermarsi definitivamente.
Così, in poche settimane, sorse sull'isola un piccolo villaggio. I
coloni, per ricordare la loro patria lontana, la battezzarono “Nuova
Amsterdam”. Qualche tempo dopo, per rabbonire gli Indiani ostili
che abitavano la zona, gli Olandesi pagarono loro il territorio
occupato, versando 24 dollari: esattamente 2,50 di euro. Bene: oggi,
un solo centimetro quadrato nel centro di quel terreno (dove ora
sorge il quartiere degli affari, Wall Strett)costa più di quei 24
dollari, perché sull'isolotto è sorta la più maestosa, la più
ricca, la più sbalorditiva città di tutto il mondo New York.
La città.
New
York è una metropoli di dimensioni enormi: essa occupa un'estensione
vastissima sia sulla terra ferma che sulle isole. Grandiosi ponti e
lunghe gallerie sotto i fiumi mettono in comunicazione fra loro i
cinque “borghi” che la compongono. Bisogna dire che questa
metropoli è un fenomeno, una cosa quasi paurosa: il viaggiatore che
giunge in aereo o in piroscafo e vede avvicinarsi quella sterminata
distesa di edifici, i grattacieli enormi, altissimi, i ponti di
dimensioni colossali, le vie lunghe decine e decine di chilometri, le
centinaia di moli rimane senza fiato e si chiede perché, come, si
sia formato quel fenomeno. I perché sono tanti: perché a New York
sono affluiti in tre secoli uomini di tutto il mondo, intraprendenti,
decisi, desiderosi di lavorare; perché si trova nella parte del
Continente americano più vicina all'Europa; perché lì fanno capo
tutte le rotte marittime e aeree provenienti dall'Europa e dal resto
del mondo, quelle terrestri e aeree provenienti dall'interno del
continente; perché si trova in posizione perfetta per un porto;
perché, infine, fa parte di un paese ricchissimo a attivissimo. Per
tutte queste ragioni, New York è il centro della finanza mondiale, è
il più importante centro commerciale, editoriale e teatrale del
mondo; nella città e nei dintorni ci sono più di 25 mila industrie!
New York è un po' il sogno di tutti gli uomini che desiderano farsi
strada, oppure, come si è soliti dire fare fortuna. Il bello è
che, in qusi tutti i casi, il loro sogno si realizza.
Le misure.
New
York, compresi i sobborghi, ha una lunghezza massima da nord a sud di
circa 58 chilometri e una larghezza massima da est a ovest di circa
16 chilometri. È circondata per più di 900 chilometri dall'acqua.
La superficie della sola città è di 835 chilometri quadrati, è
cioè oltre 4 volte più estesa di Milano. New York ha 7 800 000
abitanti; l'area metropolitana comprendente i 5 sobborghi ha 11 530
000 abitanti. La popolazione è diminuita in questi ultimi anni: i
prezzi delle case sono elevatissimi e molte persone preferiscono
abitare fuori città. New York, per estensione e numero di abitanti,
è la seconda città del mondo. Il suo porto è il primo del mondo:
poi viene quello di Rotterdam.
La storia di New York.
Il
primo uomo bianco che penetrò nella baia esterna di New York fu il
fiorentino Giovanni da Verrazzano, nel 1524. Allora, nella zona in
cui sorge la metropoli, vivevano tribù di Indiani. Cento anni dopo,
come si è visto, nasceva New Amsterdam, che in 20 anni crebbe
rapidamente, e divenne un villaggio di contadini, pescatori e
cacciatori. Nel 1664 fu conquistata dagli Inglesi, che la
ribattezzarono New York in onore del Duca di York. Nel 1788, la
città, con lo Stato a cui da il nome, entrò a far parte della
Confederazione degli Stati Uniti. Nel 1790, New York era già una
discreta città, con 50 000 abitanti; nel 1820 erano saliti a 150
000. Alla fine del secolo era già una delle maggiori città del
mondo, con tre milioni circa di individui. In questi sessant'anni
New York ha avuto un aumento incredibile dovuto anche ai milioni di
emigrati che, fra il 1900 e il 1915, vi si trasferirono dall'Europa.
La città è formata da 5 sobborghi: Bronx, Manhattan, Richmond,
Brooklyn, Queens.
Commenti
Posta un commento
Ciao a tutti voi, sono a chiedervi se avete preferenze per Post di vostro interesse
in modo da dare a tutti voi che mi seguite un aiuto maggiore, grazie per la vostra disponibilità.