Gli ordini cavallereschi. Storia.
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Gli ordini cavallereschi. Storia.
Nel
1522 Solimano il Magnifico, uno dei più grandi sultani che i
musulmani abbiano avuto, attaccò con 200 000 guerrieri e 300 navi il
piccolo presidio cristiano dell'isola di Rodi. Solimano impegnò
nell'impresa un tale schieramento di forze perché ben sapeva quali
sarebbero stati i suoi avversari: i Cavalieri dell'Ordine degli
Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Vedremo più avanti chi
erano e da dove venivano costoro, che tutto il mondo considerava i
più fieri e irriducibili nemici dei maomettani. Per ora basti dire
che da più di due secoli essi tenevano questa piccola isola, che
rappresentava un baluardo cristiano nel mare che i musulmani
consideravano loro esclusivo dominio: il Mediterraneo Orientale. Per
di più Rodi era posta proprio sulle rotte che congiungevano fra loro
Costantinopoli, Alessandria e la Siria; i Cavalieri potevano così
intercettare e aggredire facilmente i vascelli della “mezza luna”.
Ora Solimano era ben deciso ad annientarli. Perciò attaccò Rodi
con un esercito che sarebbe bastato a spaventare l'Europa. I
Cavalieri di San Giovanni, invece non si spaventarono affatto
sapevano che quella, con tutta probabilità sarebbe stata la loro
ultima battaglia, ed erano ben decisi a combatterla con il solito
valore. Li comandava, a quel tempo, un vecchio guerriero, il Gran
Maestro Filippo de Villiers de l'Ile-Adam. Sotto il suo comando i
Cavalieri cristiani resistetterò per ben 145 giorni. A questo
punto, Solimano, ammirato, avanzò una generosa proposta di resa
concedeva ai Cavalieri di lasciare sani e salvi l'isola; alla
popolazione sarebbe stata concessa la piena libertà religiosa. I
Cavalieri accettarono; grazie al loro valore avevano ottenuto da un
sultano turco, deciso a sottomettere all'islam tutta la cristianità,
delle condizioni semplicemente incredibili. Prima che i Cavalieri
lasciassero l'isola, Solimano volle conoscere il loro Gran Maestro;
gli espresse la sua ammirazione per la valorosa difesa, gli offrì
dei doni e disse: “mi spiace veramente di dover costringere questo
cristiano ormai vecchio ad abbandonare la sua terra e il suo
castello”.
A Malta.
Lasciata
Rodi, i Cavalieri peregrinarono per un po' in diverse località del
Mediterraneo; poi nel 1530, l'Imperatore Carlo V affidò loro l'isola
di Malta, perché la tenessero come loro possedimento e la
difendessero, con il loro proverbiale valore, dalle incursioni
barbaresche. Trascorsero così più di trentanni in continue lotte
contro i pirati della costa algerina. Nel 1565 la potenza dell'Islam
si levò ancora una volta contro di loro. Sultano dei maomettani era
ancora il gran Solimano, ormai settantunenne; egli affidò il comando
dell'impresa a Dragut, il più audace pirata che abbia mai solcato il
Mar Mediterraneo. Circa duecento navi e trentamila uomini furono
lanciati contro l'isola, difesa da settemila guerrieri cristiani. Il
Gran Maestro dei Cavalieri si chiamava, questa volta, Jean de la
Valette. Compiuto lo sbarco, al grido “Allah”, i musulmani si
lanciarono alla conquista del forte di Sant'Elmo, ma incontrarono una
tale resistenza che persero ben seimila uomini. Vista la critica
situazione dei suoi, lo stesso Dragut si diede a percorrere le
trincee. Ed ecco che una palla di cannone tirata da Castel
Sant'Angelo cadde sugli scogli. Schegge di roccia volarono da tutte
le parti, e una di queste colpì il pirata uccidendolo. L'impresa
dei Turchi era finita. Ancora una volta la stragrande potenza
musulmana aveva dovuto fare i conti con l'eccezionale valore dei
Cavalieri di San Giovanni. Ma che cosa era questo Ordine Militare
che raccoglieva uomini di così grande valore?
L'origine degli Ordini Cavallereschi.
Aggiungiamo
ora che, giunto il tempo delle Crociate, molti di quei Cavalieri vi
parteciparono. Conclusa vittoriosamente la prima crociata, si sentì
la necessità di costituire delle “associazioni” di uomini che si
assumessero il compito di continuare la difesa dei luoghi santi;
occorreva inoltre proteggere i cristiani stabilitisi in quelle terre
e i numerosi pellegrini che vi si recavano; un'altra importante
missione era la ricerca dei cristiani catturati dai musulmani.
Sorsero così degli Ordini che erano associazioni militari e
religiose insieme. Nel loro nome figura spesso la parola
“ospedaliero”: essa significa che avevano il compito di recarsi
all'assistenza dei pellegrini malati. Ecco il nome di alcuni di
questi Ordini: Ordine dei Templari, creato nel 1118, che si assunse
il compito di difendere le strade dalle incursioni dei predoni;
Ordine Teutonico, fondato da Federico Barbarossa; Ordine del Santo
Sepolcro, che si crede fondato dai Crociati con il compito di
difendere i sacri monumenti; Ordine Ospedaliero di San Lazzaro che
aveva il compito di raccogliere e curare i lebbrosi. Ma il più
famoso di tutti divenne l'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di
Gerusalemme, che fu poi chiamato dei Cavalieri di Cipro, di Rodi e di
Malta a secondo del luogo dove aveva la sua sede. Questo Ordine era
sorto all'inizio con il compito di assistere i pellegrini, ma, quando
i musulmani riconquistarono la Palestina, si trasferì altrove ed
intraprese una tenacissima lotta contro l'Islamismo. Stabilitosi a
Malta, vi rimase, esercitando poteri sovrani, fino al 1798, allorché
Napoleone occupò l'isola facendone una base francese. Caduta la
potenza napoleonica, Malta fu subito occupata dall'Inghilterra, che
la tenne come suo possedimento. Benché sia privo di un territorio
sul quale esercitare la propria sovranità, l'Ordine dei Cavalieri di
Malta esiste tutt'ora ed è riconosciuto da molti Stati, presso i
quali ha rappresentanze diplomatiche.
Ordini Europei.
Non
solo in Palestina, ma anche in Europa sorsero Ordini Cavallereschi.
Essi avevano il compito di difendere la religione cristiana e i
territori europei dei Turchi. Famosi l'Ordine di Calatrava (Spagna)
e del Santo Spirito (Francia). Con il trascorrere dei secoli, molti
di questi Ordini si estinsero ma altri furono fondati dai vari
sovrani i quali se ne servivano per creare dei corpi di nobili fedeli
alla loro persona. Gli Ordini Cavallereschi divennero così semplici
onorificenze. Il più famoso Ordine a carattere onorario è quello
“della Giarrettiera”, creato nel 1350 dal re d'Inghilterra
Eduardo III.
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