La migrazione non si ferma.
Mauro Goretti - Programmatore - |
La
migrazione non si ferma.
Voglio
ricordare che fino a pochi anni fa era impensabile, invece, al giorno
di oggi è una realtà che sfocia nella normalità. Infatti dobbiamo
rendere conto di nuove fette di mercato che passano dai vecchi
sistemi operativi proprietari all'Open Source. Tra l'altro
come vedremo non è un fenomeno ristretto solo ad un area geografica
ristretta, ma si sta diffondendo in tutto il mondo. Per citare un
esempio nella lontana Corea del Sud il Governo ha annunciato
l'abbandono di Windows. Così ben presto negli uffici della
Pubblica Amministrazione verranno installati Sistemi Operativi basati
su Linux, risparmio in dollari in ambito Server per le
aziende: $ 300.000. Tornando in Europa, arriva la
notizia che anche il Canton Ticino ha scelto la via della migrazione
verso Linux, per quello che riguarda i sistemi informatici delle
scuole primarie e secondarie. Teniamo presente che Windows quando
sostituito da Ubuntu e Office da LibreOffice in ben 190
Istituti, il risparmio [notevole] non sarà solo per la
Pubblica Amministrazione,ma anche per le famiglie degli
studenti, che potranno usare gratuitamente gli stessi programmi.
Naturalmente, sono già stati avviati i corsi di aggiornamento
dell'intero corpo insegnante di tutto il Cantone elvetico.
Mi
sorge spontanea una domanda: “ Ma l'Italia che cosa sta
aspettando?”. O forse la burocrazia in tempo di crisi economica
è così cocciuta da non capire e,a volere mettere in pratica la
forma del risparmio come altri Paesi fanno già.
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