Andrea Cesalpino. Scienza. Verso la metà del Cinquecento il corpo umano era diventato, soprattutto in Italia, uno degli argomenti principali, forse il principale, di cui si occupava la scienza. Dopo secoli di silenzio rotto soltanto da qualche studioso isolato, come il grande Leonardo, all'improvviso era esploso l'interesse per l'uomo; e i segreti della vita umana ad uno ad uno caddero. Nel 1571 apparve un'opera intitolata “Questioni peripatetiche”, nella quale fra l'altro era scritto in latino: “Circulatio autem tamquam fine carens, infinito tempore agitur”, cioè “La circolazione (del sangue) si svolge per un tempo infinito, come se non avesse fine”. Per la prima volta nella storia della scienza, era apparsa la parola “circolazione” riferita al sangue; e l'autore dell'opera era un italiano: Andrea Cesalpino. Egli si chiamava esattamente Cesalpini; suo padre, Giovanni, era milanese, trasferito ad Arezzo. E là nacque Andrea, nel 1519. Studi...