Si allunga la lista dei gruppi sanguigni.

Biologia molecolare.

Si allunga la lista dei gruppi sanguigni.

Tutti hanno sentito parlare dei gruppi sanguigni AB0 e Rhesus. .Ma che dire di Duffy, Kid o Diego? Che non sono i nomi dei componenti di una “boy band”, ma quelli di alcuni dei 30 gruppi

sanguigni riconosciuti dalla Società internazionale delle trasfusioni di sangue, ognuno caratterizzato dalla presenza di particolari antigeni sulla superficie dei globuli rossi.

Da oggi entrano a far parte della lista anche Junior (Jr) e Langereis (Lan), due tipi di sangue già noti da qualche decina d'anni ma di cui non si conosceva il profilo molecolare. Lo hanno ricostruito due èquipe di ricerca che, come descritto negli studi pubblicati su << Nature Genetics >>, hanno identificato i geni codificanti le due proteine che caratterizzano questi due gruppi sanguigni, rispettivamente ABCG2 e ABCB6. <<Abbiamo sempre pensato che le proteine qualificanti i gruppi sanguigni fossero 30 spiga Bryan Ballif, un ricercatore dell'Università del Vermont coinvolto agli studi ma ora il numero sale a 32 >>.

In realtà, ABCG2 e ABCB6 sono una vecchia conoscenza dei ricercatori: si tratta di molecole transmembrana che regolano il passaggio di sostanze attraverso le cellule, con un'azione antagonista nei confronti dei farmaci antitumorali. La sorpresa è stata scoprire che queste due proteine sono l'impronta molecolare di Jr e Lan, diffusi per lo più tra i giapponesi e gli zingari d'Europa. Per risalire al profilo genetico di questi gruppi sanguigni, i ricercatori sono partiti dagli anticorpi prodotti dai portatori. Hanno quindi identificato gli antigeni corrispondenti che, analizzati con spettrometria, sono risultati essere ABCG2 e ABCB6. A questo punto è stata condotta un'analisi genetica su persone con profilo Jr e Lan che ha permesso di risalire ai geni codificanti per le due proteine, comprese le mutazioni che portano alla sintesi di peptidi non funzionali e quindi ai gruppi Junior e Langereis negativi.

La scoperta renderà più facile sapere se un paziente ha uno dei due gruppi sanguigni in previsione di trasfusioni e trapianti. E la ricerca procede.