La storia dell'America.


La storia dell'America.

Il contrasto con l'Inghilterra.

La dipendenza economica dalla madrepatria.
Nel complesso, l'economia delle colonie era strettamente integrata con quella della madrepatria, che si riservava almeno in teoria il “monopolio sui commerci” da e per le provincie d'oltremare. Solo le navi inglesi potevano accedere ai porti del Nord America e tutte le merci dirette alle colonie dovevano passare per la Gran Bretagna. La quasi totalità della produzione coloniale (il tabacco e il riso del Sud, il legname della Nuova Inghilterra, il pesce e l'olio di balena, il rhum e le pellicce) era destinata ai mercati britannici; mentre l'industria locale, salvo quella cantieristica, era ostacolata per evitare che entrasse in concorrenza con quella della madrepatria.

L'autogoverno delle colonie.
A questa stretta dipendenza economica peraltro attenuata dallo sviluppo di un fiorente “commercio clandestino” soprattutto con i Caraibi faceva riscontro una notevole “autonomia sul piano politico”.
Infatti anche se le colonie erano poste sotto il controllo di un “governatore” di nomina regia, affiancato da “Consigli” anch'essi nominati dall'alto, si costituirono “assemblee legislative” elette dai cittadini che nel corso del tempo assunsero poteri sempre maggiori nella conduzione degli affari
delle colonie. Si realizzarono così esperienze di governo rappresentativo che non avevano allora
pari in nessun'altra colonia, né in alcun paese sovrano del resto del mondo. Anche le “comunità locali” godevano di larghissime autonomie e si fondavano sui valori, come il “pluralismo” e la “tolleranza” condivisi dall'intera società coloniale che non si applicavano però agli schiavi neri
(considerati come una merce) e agli indiani. Tali valori avevano un solido fondamento religioso:
i coloni si consideravano come una sorta di popolo eletto, protagonista di un “sacro esperimento”,
destinato a realizzare il vero cristianesimo. Su questa base ideale legata alla tradizione puritana si sarebbe fondata in larga parte la lotta delle colonie per l'indipendenza.

I vincoli con l'Inghilterra.
Fino agli anni '60 del secolo XVIII, il problema dell'indipendenza rimase sostanzialmente estraneo
agli orizzonti politici e alle aspirazioni degli abitanti del Nord America. I colini di origine inglese
pur essendo protagonisti di esperienze nuove e originali, e in molti casi antagonistiche rispetto alla società da cui provenivano non cessavano di sentirsi innanzitutto sudditi della corona britannica, di far costante riferimento alle idee e agli schieramenti della politica inglese. Insomma, troppo forti erano i vincoli con la madrepatria e troppo deboli i legami reciproci fra le tredici colonie perché una
<< identità americana >> potesse svilupparsi spontaneamente.


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