Keynote. Più che una presentazione.


Keynote. Più che una presentazione.

Passo uno.
Anche Keynote, così come gli altri programmi
della suite iWork, fa uso delle funzione iCloud
per il backup e la condivisione dei documenti
con gli altri dispositivi Apple. Possiamo attivarlo
subito o rimandare, a nostra scelta.

Passo due.
I temi sono il modo più veloce per procedere
alla creazione di una nuova presentazione, ma
ovviamente non sono l'unico mezzo di procedere.
Possiamo sempre partire da zero con una pagina
bianca, nera o con un gradiente di colore.

Passo tre.
Uno degli aspetti più straordinari di Keynote è
che anche gli elementi meno semplici da includere
in una presentazione, come grafici, forme e tabelle,
sono sempre a portata di mano e pronti da inserire.
In alcuni casi, come per i grafici, è addirittura
possibile scegliere tra rappresentazioni 2D o
tridimensionali, per aggiungere quel tocco in
più al nostro lavoro. Includere un elemento,
ridimensionarlo o modificarlo è quindi una questione
di gusto, più che di capacità. L'applicazione ci viene
sempre incontro nel modo migliore.

Passo quattro. Non c'è bisogno di alcun manuale per
usare Keynote, anche se non lo abbiamo mai visto
prima. È la stessa applicazione a dirci cosa fare per
raggiungere il nostro scopo, come per la modifica
dei testi e delle immagini in un tema.

Passo cinque.
L'aggiunta di transizioni ed effetti è intuitiva come
tutto il resto e sebbene manchino gli strumenti più
professionali, è comunque possibile intervenire
nella regolazione di diversi parametri avanzati,
sempre con un tocco.

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