ALTA FEDELTÀ – SEZIONE WINDOWS 7.
Mauro Goretti e Aramini Parri Lucia |
ALTA FEDELTÀ – SEZIONE WINDOWS
7
La taratura colore di un monitor può
essere eseguita secondo due modalità:la prima,più professionale e
precisa,ma più costosa,richiede l'impiego di strumenti di
misurazione e calibrazione,
come i termocolorimetri o i test-disk.
La seconda,più semplice,ma comunque è in grado di
fornire risultati accettabili per
l'utilizzo amatoriale,richiede il solo uso delle utility software
fornite di serie con Windows 7. Anche
per iniziare la taratura colore,dovete recarvi nel Pannello
di Controllo: se siete nella modalità
di visualizzazione “per categoria”,scegliete “Aspetto &
Personalizzazione” e fate doppio clic
su “Schermo”. Quindi fate ancora clic su “Taratura Colore”.
A differenza della procedura di
configurazione illustrata nel passo a passo precedente,mirata
all'ottimizzazione della leggibilità
dei testi,questa serve sopratutto a garantire la migliore resa
possibile delle fotografie.
1 Una volta attivata l'utility di
taratura,essa mostra una grande finestra grigia con un messaggio
al centro,che invita a spostare la
finestra stessa sul monitor da tarare. Se infatti disponete di più
monitor collegati al PC,ogni monitor
andrà regolato individualmente,con l'obiettivo di ottenere una
resa del colore il più simile
possibile fra un display e l'altro. Se,come è probabile,avete un
unico
monitor,lasciate la finestra lì,dove
si trova.....
2 A questo punto vi viene richiesto di
aprire a schermo il menù delle impostazioni del vostro
monitor (detto anche OSD,”on screen
menu”:fa parte del firmware del display) per riportarlo
alle impostazioni di fabbrica. In
questo caso è stato usato un monitor HP e la voce “Regolazioni
di fabbrica”è la penultima del menù
principale.
3 Ora dovete posizionare il menù OSD
lontano dal centro del monitor. Infatti,proprio lì
appariranno diversi “schermi grafici”
di taratura. Di solito l'OSD contiene apposite opzioni che
servono per spostarlo sui monitor. Nel
caso contrario del nostro monitor HP,dalla voce “Controllo
OSD” si accede a un menù con
svariati parametri,fra cui la posizione orizzontale dell'OSD stesso.
4 Con un paio di clic su Avanti”
inizia la taratura vera e propria,con la regolazione del “gamma”,
un parametro che lega fra loro il
valore numerico dei bit relativi a rosso,verde e blu e la quantità
di luce realmente emessa dal monitor.
Perché questo possa definirsi tarato correttamente,bisogna
che i cerchi sfumati grigi che
rispettivamente compaiono nell'immagine risultino uniformi,senza
punti chiari o scuri al centro.
5 Ora è arrivato il momento di
regolare luminosità e contrasto. La cosa è resa possibile solo
se il monitor dispone degli appositi
controlli (nell'OSD o sotto forma di pulsanti). Windows
mostra l'immagine di un uomo che veste
una giacca nera con sotto una camicia nera:dovrete
regolare il controllo della luminosità
del monitor in modo che sia possibile distinguere la camicia
dalla giacca del personaggio,facendo
però sì che la X nera su fondo nero,che si trova alle sue
spalle,rimanga sempre e comunque ben
visibile.
6 Per quanto riguarda il contrasto,ora
avete un altra immagine sulla quale lavorare:un uomo in
camicia bianca. Questa volta dovrete
alzare il contrasto il più possibile consentito,facendo in
modo però che le pieghe della camicia
e i suoi bottoni si possano distinguere agevolmente le
une dagli altri.
7 Terminate le operazioni da svolgere
direttamente sul monitor,si torna a Windows per regolare
il “bilanciamento colore”. Verrà
mostrata una serie di barre grige e bisognerà regolare i cursori da
3 colori fondamentali in modo tale che
nell'immagine non ci siano dominanti di colore. In altre
parole,il grigio dovrà essere il più
possibile neutro. Se necessario,potete aiutarvi mettendo vicino
allo schermo un cartoncino grigio
neutro,tipo quelli usati dai fotografi:si trovano in vendita nei
negozi di ottica e fotografia per circa
15 euro.
8 A questo punto,il procedimento di
taratura è completato. L'utility propone 2 pulsanti tramite
i quali è possibile passare
istantaneamente dalla taratura attuale a quella precedente,in modo da
poter verificare subito le differenze
tra le 2;vi conviene ridurre le dimensioni della finestra e
aprirne una con una foto che conoscete
bene,così da valutare meglio se il risultato che avete
ottenuto possa considerarsi valido o
meno. Se siete dunque soddisfatti delle nuove impostazioni,
con un clic su “Fine” le renderete
operative.
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