Disegnare un cartone animato.

Mauro Goretti

    Disegnare un cartone animato.
Tirate fuori l'estro creativo nascosto in ognuno di voi,
un pizzico di fantasia e, grazie alla nostra guida, sarete in grado
di realizzare da zero un'animazione 2D in stile flash!

Noi che usiamo GNU/Linux, siamo da sempre abituati a servirci di Gimp (www.gimp.org) per quanto riguarda il fotoritocco, e del versatile Inkscape (www.inkscape.org) per il disegno, anche in
grafica vettoriale.  E per le animazioni 2D in stile flash?  Pochi sanno che per questo compito è disponibile l'ottimo Synfig Studio.  Questo programma integra le funzioni di disegno e gli strumenti necessari per modificare una scena (un disegno) nel tempo, in modo da ottenere un'animazione 2D, in pratica un vero e proprio cartone animato o, se volete, un'animazione flash.
Certo, non faremo concorrenza a Walt Disney, ma se l'obbiettivo è realizzare una semplice animazione, magari per il nostro sito web, oppure per un breve filmato, Synfig Studio ha tutto quel che serve, basta solo un po' di fantasia.  Quello che faremo nel corso della guida, è realizzare una semplice animazione che raffigura un sole che sorge dietro le montagne.  Attraverso questo semplice progetto, impareremo a padroneggiare gli strumenti messi a disposizione da Synfig Studio: il disegno di forme geometriche e curve, l'uso di gradienti di colore, le maschere per coprire parti dell'immagine e, ovviamente, la modifica delle immagini, in modo da simulare il movimento.
Per completare ciò che impareremo nella guida, ricordiamo che con Synfig Studio è possibile usare un tracciato come traiettoria per far muovere un oggetto: chi è interessato trova la spiegazione dettagliata di tale tecnica all'indirizzo http://synfig.org/wiki/Doc:Following_a_BLine.

Il segreto è nel “Frame Chiave”.
Synfig Studio funziona, concettualmente, allo stesso modo di Pencil (www.pencil-animation.org),
ma è decisamente più ricco di strumenti e maturo.  Come anticipato, per creare un cartone animato, è necessario disegnare ogni singolo frame che comporrà l'animazione finale.  Realizzare questa parte, potrebbe richiedere tempo e lavoro, in particolare per un disegnatore dilettante.  È per questo motivo che Synfig Studio si basa sul concetto di frame chiave: in pratica, noi dobbiamo solo disegnare alcuni frame, quelli principali, ed il programma si occuperà di realizzare automaticamente i frame intermedi.  Per esempio, se vogliamo spostare un oggetto dal lato destro a quello sinistro, basterà disegnare il frame iniziale e quello finale: Synfig Studio “capirà” quello che vogliamo e disegnerà tutti i vari frame in cui, pian piano, l'oggetto si sposta da un lato all'altro.  Il bello è che in ogni frame chiave possiamo modificare ciascuna delle proprietà di un determinato oggetto: il colore, la dimensione, la posizione dei punti, ecc..  A fianco di ogni parametro, nella finestra delle proprietà, vediamo un cerchio (nella colonna Time track), che indica che quella particolare proprietà è stata modificata in un determinato frame chiave, mentre una linea verticale indica il contrario.

La scena di partenza.
È possibile crearla da zero con Synfig Studio, oppure importare un'immagine già pronta.

Il menu nascosto.
Dopo avere aperto un nuovo file, clicchiamo
col tasto destro del mouse e vedremo apparire
un menu: scegliendo File/Import possiamo
inserire una immagine preparata precedentemente
come un disegno o una foto del cielo.

Disegnare è facile.
Per disegnare le montagne possiamo usare lo
strumento Penna o Poligono: il primo ci
consente di disegnare delle ottime curve b-spline
mentre il secondo disegna linee dritte consecutive.
Il sole è un banale cerchio.

Pensare a livelli.
Tutti gli oggetti presenti nella scena vengono
organizzati in livelli fra loro sovrapposti:
selezionandone uno possiamo portarlo più
in alto o più in basso con le frecce blu, oppure
renderlo invisibile togliendo la spunta alla casella.

Un tocco di colore.
Ogni oggetto ha diverse proprietà, impariamo a modificarle.

Tante proprietà.
In Synfig Studio, c'è una finestra che ha tre
schede: una contrassegnata da un punto di
domanda, una con un semplice schemino ad
albero e un'altra con una chiave.  La prima scheda
ci mostra tutte le principali caratteristiche dell'oggetto
che abbiamo selezionato.

Cambiare il colore.
Per cambiare il colore, ad esempio, basta fare
doppio clic sul riquadro che lo rappresenta nella
riga Color: si aprirà una finestra che consente di
selezionare il colore desiderato nella nota scala
RGB, la trasparenza, saturazione, ed altro ancora.

E non solo.
Nella finestra del colore, i due pulsanti presenti
in basso servono a scegliere se si vuole impostare
il colore del riempimento, oppure quello del contorno.
Similmente si possono cambiare altre proprietà con
notevole precisione, come la posizione o le dimensioni.


Disegnare i frame chiave.
Cominciamo a creare l'animazione, impostando per prima cosa i keyframe.

Il primo frame.
Innanzitutto, mettiamo gli oggetti nella loro
posizione di partenza: il sole, quindi, dovrà
essere messo dietro alle montagne.  Adesso
dobbiamo spostarci lungo la linea del tempo,
cioè quella linea grigia posizionata sotto l'area
di disegno, portandoci, ad esempio, a 2 secondi.

Spostarsi nel tempo.
Notiamo che a fianco della linea del tempo
sono presenti quattro pulsanti: i primi due
permettono di spostarsi tra i frame chiave
impostati, il terzo li blocca, ed il quarto permette
di passare dalla modalità di editing a quella
di animazione.  Premiamo quest'ultimo.

Aggiungere un frame.
Ora andiamo nella scheda contrassegnata
dalla chiave (nella finestra delle Proprietà)
e premiamo il tasto + per aggiungere un frame
chiave al tempo in cui ci troviamo.  Adesso,
possiamo spostare il sole in un'altra posizione
(fuori dalle montagne).


Aggiungere altri effetti all'animazione.
Utilizzando i frame chiave è possibile modificare numerosi parametri.

Scintillio solare.
Possiamo decidere di far cambiare il colore
del sole durante il tragitto, in modo che sembri
che il sole stia scintillando.  Posizioniamoci
su di un frame chiave (possiamo anche aggiungerne
altri in mezzo a quelli esistenti) e cambiamo il colore
dalla scheda delle Proprietà.

Dimensione del sole.
Similmente, possiamo decidere di cambiare la
dimensione del sole, contemporaneamente allo
scintillio, così da farlo “pulsare”.  Sempre
lavorando sui frame chiave, possiamo modificare
il raggio del sole direttamente dall'area di disegno.

E le montagne?
Non finisce qui: se vogliamo, per qualche motivo,
possiamo modificare anche la posizione dei
singoli punti di un poligono o di una curva spline,
come le montagne.  Basta spostare i punti nell'area
di segno, così come abbiamo cambiato il
raggio del sole.

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