Apache HTTPD.

Mauro Goretti e Aramini Parri Lucia

Installazione di Apache HTTPD.

La sua installazione su Debian Lenny è elementare essendo distribuito in forma binaria per tale OS
e per ogni architettura supportata sotto il nome “apache2”. Prima di installarlo è buona prassi aggiornare il sistema all'ultima versione disponibile, comprensiva degli aggiornamenti di sicurezza
rilasciati dal Debian security team.
Digitiamo da shell di root i comandi:

# apt-get update
# apt-get upgrade

Il primo si occuperà di prelevare dai repository Debian gli indici relativi alle ultime versioni dei packages disponibili. Il secondo procederà con l'aggiornamento degli applicativi e dei servizi
dell'intero sistema alle ultime release disponibili ed indicizzate precedentemente con il comando
“update”. Concluso il processo di aggiornamento, che impiegherà un tempo variabile in funzione
della velocità della nostra linea e delle caratteristiche hardware del PC di riferimento, procediamo
all'installazione di Apache 2, confermando la nostra intenzione di prelevare il pacchetto stesso e le
dipendenze associate digitando “S” non appena richiesto dal packages manager:

# apt-get install apache2
Continuare [S/n]? S

L'installazione si concluderà nel giro di qualche minuto ed al termine, collegandoci all'indirizzo
“localhost” potremo visualizzare la tipica pagina “It works!” a dimostrazione dell'effettivo funzionamento del Server Web. Testato il funzionamento del demone httpd stoppiamolo. Procederemo con la sua configurazione di base ipotizzando l'utilizzo dello stesso per un solo sito
ospitato sulla macchina in uso tra poco.

# /etc/init.d/apache2 stop
Stopping web server: apache2 … waiting

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