L'Afghanistan dei Talebani.

Aramini Parri Lucia

L'Afghanistan dei Talebani.

Letteralmente, i talebani sono gli studenti delle scuole religiose coraniche (questo è il significato del loro nome). In realtà, i componenti di questa fazione rappresentano un gruppo religioso fondamentalista, che vuole la rigorosa applicazione della legge coranica come legge dello Stato. Nel 1996 la fazione dei talebani riuscì a conquistare Kabul, la capitale dell'Afghanistan, e le principali città, assumendo il controllo di buona parte del Paese. Subito i talebani imposero un regime poliziesco, nel quale era negato alle donne ogni diritto, era proibita qualsiasi manifestazione legata alla cultura occidentale e alla modernità, era vietata qualunque critica alle autorità religiose. Chi infrangeva le molteplici leggi stabilite dai talebani andava incontro a esemplari e cruente punizioni. La situazione è cambiata con l'attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York e al Pentagono che, l'11 settembre 201, causò alcune migliaia di morti. La strage fu opera di Al Qaeda, un'organizzazione terroristica guidata all'epoca da Osama Bin Laden, un miliardario saudita che aveva abbracciato la causa del fondamentalismo islamico partecipando alla resistenza afghana contro i sovietici. La comunità internazionale, attraverso l'ONU, intimò al regime afghano di consegnare Osama Bin Laden alla giustizia internazionale. I talebani negarono di sapere dove fosse Bin Laden e si opposero alla richiesta, ma non furono creduti. Così, una forza multinazionale, guidata dagli Stati Uniti, con il consenso dell'ONU attaccò l'Afghanistan e, dopo una breve guerra, depose il regime dei talebani. Attualmente, in Afghanistan, in molte zone il potere resta saldamente in mano ai capi tribù e ai <<signori della guerra>> locali. Persino i talebani sono tornati a far sentire la loro voce e in gran parte del Paese le condizioni di vita della popolazione continuano a essere drammatiche.

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