La nascita delle Università.

Con la nascita di nuovi mestieri sempre più ricchi di professionalità nel Medioevo si cominciò ad avere sempre più bisogno di cultura e di insegnamenti dediti alle figure di una certa rilevanza nella società di allora. Per svolgere tutte le nuove attività commerciali e finanziarie era necessaria una maggiore preparazione , infatti non era rilevante che i mercanti e i banchieri conoscessero il latino, ma che sapessero le lingue dei paesi con cui commerciavano e che avessero padronanza della contabilità dei propri affari. Per questo motivo cambiarono le scuole. Queste prima del Mille erano gestite dal clero e servivano a istruire i sacerdoti e i monaci. Dopo il Mille erano invece frequentate anche dai figli delle famiglie Borghesi, che imparavano a leggere, a scrivere e a contare. In alcune città si formarono poi le libere associazioni di studenti ed insegnanti: le Universitas Studiorum [ Universitas – era il termine latino con cui allora si indicava qualsiasi associazione ]. E’ difficile conoscere il momento preciso della nascita delle Università perché ci si deve basare solo su documenti ufficiali e quando le autorità parlava di Università voleva dire che essa era bene organizzata. Le Università in Europa più importanti furono quelle di Salerno, celebre per gli studi di medicina, probabilmente la più antica Università [ era già attiva nel XI secolo, anche se fu riconosciuta ufficialmente nel 1231 ]; quella di Bologna, dove si studiava soprattutto diritto [1158]; quella di Parigi [ teologia e filosofia, 1200 ] e quelle di Oxford [1170] e di Cambridge [1230] in Inghilterra. Gli studi erano lunghi e costosi e si concludevano con la laurea. Ma quanta fatica e denaro per arrivare a quel fatidico risultato.