IL VULCANO ELETTRICO.
IL VULCANO ELETTRICO
È stato uno
dei risvegli vulcanici più spettacolari degli ultimi anni.
L'eruzione del vulcano
Puyehue,
nel Puyehue National
Park del Cile, ha
proiettato in cielo, dallo scorso 4 giugno, polveri
e ceneri fino a 14
km d'altezza, caricando l'atmosfera di elettricità, generando così
spettacolari e
abbondantissime
cascate di fulmini e sollevando molti interrogativi, tra gli
scienziati, sui
fenomeni che
appunto l'hanno scatenata. Il vulcano cileno fa parte di un gruppo
di 4 vulcani
che
comprendono, oltre al Puyehue stesso, la caldera Cordillera Nevada,
il vulcano Mencheca
e una
serie di fessure vulcaniche, il Cordòn Caulle,
che secondo alcuni
ricercatori è il vero
responsabile
dell'eruzione. Lo straordinario spettacolo di fulmini che la
caratterizzata invece è
invece
dovuto ad una serie complessa di fattori concomitanti: la
conduttività delle polveri emesse,
i loro ripetuti
scontri, la differenza di carica elettrica tra quelle già in quota e
quelle uscite dal
cono
vulcanico e probabilmente l'umidità dell'aria. L'azione
del gruppo di vulcani del Cordòn
Caulle è iniziata
molto tempo fa: circa 300 mila anni, quando, creando crateri,
caldere, duomi e
giganteschi
depositi di lave, hanno plasmato il paesaggio attorno a queste
formazioni, localizzate
nel cuore di una
complessa intersezione di faglia. Un'eruzione di questi vulcani,
avvenuta ancora
100 mila anni fa,
coprì una superficie di circa 1.500 km ( quadrati) all'incirca la
metà della Valle
D'Aosta,
di piccoli frammenti di rocce, ignimbriti,
che, a ombrello, rivestirono
l'immensa area.
La presenza di
questi vulcani, così come quella di una trentina di altri, è
conseguenza dei movimenti
reciproci della
placca tettonica di Nazca e di quella sudamericana. La placca di
Nazca è una
porzione
dell'oceano Pacifico che sta penetrando sotto quella che “sostiene”
il continente
sudamericano: un
fenomeno definito dai geologi “subduzione”. Lo spostamento di
queste due
placche tettoniche
causa violentissimi terremoti ed esplosive eruzioni vulcaniche. Se è
certo che i
due fenomeni hanno
la medesima causa, appunto la subduzione, i geologi si chiedono però
oggi
se i terremoti
possono addirittura “dare il la” alle eruzioni. Fino a qualche
anno fa si pensava che
i fenomeno fossero
assolutamente ben distinti, ma oggi le idee sono cambiate; una
possibile
relazione non è
da escludere. Anzi, il Puyehue è proprio uno dei vulcani
portatori come esempio
per ipotizzare un
collegamento: quando, il 22 maggio 1960, si verificò in Cile il più
violento
terremoto mai
registrato in tutta la storia moderna (magnitudo 9,5), devastante.
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